Bellissimo racconto Remo, e grande la tua caparbietà, anche se non hai ottenuto uno scatto che ti soddisfi veramente. Credo però che la tua caparbietà e la tua voglia prima o poi ti regaleranno qualcosa di più.
saluti,
Giuseppe..
saluti,
Giuseppe..
Grazie Remo!!! spesso, l'essere presenti essere lì, vale molto ma molto di più di un'ottima foto, la cosidetta foto da galleria, spesso le nostre finanze non ci permettono il supertele che ci avrebbe permesso di fare la foto perfetta perche, inutile essere ipocriti, certe situazioni e sicuramente non tutte, richiedono per ottenere un ottimo risultato un'ottima atrezzatura, io un cervo che bramisce l'ho visto solo in fotografia, ma ti garantisco che per vederlo dal vero lascerei a casa la macchina fotografica. (poi tornato a casa mi rosicchio le unghie fino alla prima falange)
:-)))) , ma..... penserei a come tornarci con i miei miseri mezzi e fare il meglio che posso con ciò che posso permettermi!!!!. le tue foto del cervo dal mio punto di vista non sono " banali "
ma grandi foto con una grande storia .
con queste premesse la foto perfetta sicuramente arriva!
spesso lascio commenti molto positivi anche a foto tecnicamente " non perfette" perche magari vedo che l'autore dispone solo di una attrezzatura minimale e mi chiedo io in quelle condizioni avrei fatto di meglio??? sicuramente no!
grazie ancora e a presto
ciao
Luca
:-)))) , ma..... penserei a come tornarci con i miei miseri mezzi e fare il meglio che posso con ciò che posso permettermi!!!!. le tue foto del cervo dal mio punto di vista non sono " banali "
ma grandi foto con una grande storia .
con queste premesse la foto perfetta sicuramente arriva!
spesso lascio commenti molto positivi anche a foto tecnicamente " non perfette" perche magari vedo che l'autore dispone solo di una attrezzatura minimale e mi chiedo io in quelle condizioni avrei fatto di meglio??? sicuramente no!
grazie ancora e a presto
ciao
Luca
Che racconti ragazzi...
Grazie..
Grazie..
Ovviamente questa di Luca è una proposta assolutamente ottima per cercare di ritirare su la sezione natura..... ma a parer mio, prima di raccontare i segreti delle foto...dati tecnici ecc, si potrebbe fare una cosa molto piu' semplice per risollevare un forum.....
FARE COMMENTI SINCERI
Io reputo questo forum PIENO E STRAPIENO di GRANDISSIMI fotografi, ma, anche pieno di persone con una brutta abitudine.... fare commenti.... così...giusto per fare, giusto per scrivere qualcosa, giusto per farsi conoscere....
Girovagando per il forum ho trovato MIGLIAIA di foto "bruttine" con soggetti insignificanti, tecnicamente scadenti.... con centinaia e centinaia di commenti come "STUPENDA" "MAGNIFICA" "PERFETTA".
E' difficile trovare un commento che sinceramente dica i difetti della foto, ed i suggerimenti per migliorarla.
Un forum è fatto per crescere.... se ogni foto che postiamo, riceviamo 300'000 volte "STUPENDA" non cresciamo, secondo me sono molto piu' utili commenti come.... "foto carina, soggetto... tot.... meglio se... tot..... colori.... tizio..... dettagli... sempronio..... composizione.... pippo..... espressività.... pluto e paperino.
E poi, magari dei suggerimenti da sfruttare la volta successiva per avere risultati sempre migliori.
Purtroppo ho provato a volte a fare commenti in questo modo, ovviamente con il massimo dell'educazione e gentilezza, pero' vengo ugualmente scambiato per fuori luogo, maleducato ecc ecc.
Allora mi chiedo, se il senso di postare una foto, è solo per arricchire la considerazione di noi stessi, oppure è per confrontarci con gli altri.....
Se il senso è di sentirsi dire STUPENDA anche per foto scadenti....allora...faccio bene a non frequentare il forum...se invece siete daccordo con me, che postare una foto serva a crescere, e SENTIRSELA CRITICARE.....allora.... se un giorno vedete u mio commento...non prendetemi per maleducato o fuori luogo.
Dopo tutta questa filippica.... rifaccio i complimenti a Luca per l'idea....e per tutte le sue foto fantastiche, do la mia piena disponibilità a rispondere a qualsiasi domanda sulle mie foto......
Spero di non avervi annoiato....
Ciao
Valerio
Messaggio Modificato (02-02-08 21:20)
FARE COMMENTI SINCERI
Io reputo questo forum PIENO E STRAPIENO di GRANDISSIMI fotografi, ma, anche pieno di persone con una brutta abitudine.... fare commenti.... così...giusto per fare, giusto per scrivere qualcosa, giusto per farsi conoscere....
Girovagando per il forum ho trovato MIGLIAIA di foto "bruttine" con soggetti insignificanti, tecnicamente scadenti.... con centinaia e centinaia di commenti come "STUPENDA" "MAGNIFICA" "PERFETTA".
E' difficile trovare un commento che sinceramente dica i difetti della foto, ed i suggerimenti per migliorarla.
Un forum è fatto per crescere.... se ogni foto che postiamo, riceviamo 300'000 volte "STUPENDA" non cresciamo, secondo me sono molto piu' utili commenti come.... "foto carina, soggetto... tot.... meglio se... tot..... colori.... tizio..... dettagli... sempronio..... composizione.... pippo..... espressività.... pluto e paperino.
E poi, magari dei suggerimenti da sfruttare la volta successiva per avere risultati sempre migliori.
Purtroppo ho provato a volte a fare commenti in questo modo, ovviamente con il massimo dell'educazione e gentilezza, pero' vengo ugualmente scambiato per fuori luogo, maleducato ecc ecc.
Allora mi chiedo, se il senso di postare una foto, è solo per arricchire la considerazione di noi stessi, oppure è per confrontarci con gli altri.....
Se il senso è di sentirsi dire STUPENDA anche per foto scadenti....allora...faccio bene a non frequentare il forum...se invece siete daccordo con me, che postare una foto serva a crescere, e SENTIRSELA CRITICARE.....allora.... se un giorno vedete u mio commento...non prendetemi per maleducato o fuori luogo.
Dopo tutta questa filippica.... rifaccio i complimenti a Luca per l'idea....e per tutte le sue foto fantastiche, do la mia piena disponibilità a rispondere a qualsiasi domanda sulle mie foto......
Spero di non avervi annoiato....
Ciao
Valerio
Messaggio Modificato (02-02-08 21:20)
23.01.08, 13:48
Messaggio 65 di 152
Valerio di 3D che parlano di quello che hai detto ce ne sono a centinaia ; ) questo sarebbe per raccontare un'esperienza di un'immagine, lasciando perdere bella bellina stupenda perche non racconti anche tu qualcosa cosi' evitiamo anche di uscire dal topic
se vuoi dire la tua leggi anche questo
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... 76&t=34176
Fabio : )
se vuoi dire la tua leggi anche questo
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... 76&t=34176
Fabio : )
Io non volevo uscire dal topic, ma visto il problema sollevato da Luca, volevo esprimere il mio parere su una delle possibili soluzioni.... dal canto mio, penso che se la sezione natura si stia afflosciando, forse è anche perchè la gente comincia ad essere stanca di questo perbenismo..... la gente penso che cominci ad aver bisogno di sincerità e di confronto... rimanendo "buoni" non c'è confronto.
Invece esprimento le diverse interpretazioni di ogni singola foto, puo' nascere una interessante discussione tra persone che interpretano la fotografia in modi diversi.
Mi scuso se il mio post ha allontanato la discussione principale.
Ciao
Invece esprimento le diverse interpretazioni di ogni singola foto, puo' nascere una interessante discussione tra persone che interpretano la fotografia in modi diversi.
Mi scuso se il mio post ha allontanato la discussione principale.
Ciao
Valerio magari è vero quello che dici pero' ad esempio nell'ambito delle persone intervenute qui in questo specifico 3d non credo l'osservazione sia giusta.
Leggendo i nomi di chi è interventuto qui, credo al contrario ci siano solo persone che sul sito lasciano commenti piu che veri e non tendenziosi ad attirarsi chissa' quale attenzione.
Io anche sono uno che scrive solo "splendida..fantastica etc..(come ho fatto sotto alcune tue foto) ma lo scrivo solo ed esclusivamente sulle foto che credo siano cosi...e non penso di essere generoso..anzi,al contrario.
:-)
E' vero che la sezione natura è sempre stata un po in ombra,ma secondo me ultimamente si sta rivalutando non poco..sono arrivati altri bravi fotografi che si sono aggiunti a quelli che ci sono gia e che io ritengo siano ottimi sia tecnicamente che conoscitivamente.
La sezione natura è sicuramente la sezione che mi piace di piu anche se purtroppo posso solo farne parte magari con qualche piccola macro,ma credo che sia una delle sezioni dove ci siano i commenti piu veri.
Mi spiego meglio...se io posto una foto di un uccellino...e magari prendo 40 commenti e tra quei commenti non ce nè nemmeno uno di quelli che io ritengo siano i piu bravi fotografi naturalisti del sito...per quanto mi riguarda ,mi fanno piacere i 40 commenti ma ho fallito lo scopo della foto.
Se invece quei commenti arrivano(anche magari solo su un passerotto perchè è l'unica cosa che mi posso permettere di fotografare) allora l'ìmpegno e lo studio e la voglia di continuare ad imparare sono ripagate.
:-)
Leggendo i nomi di chi è interventuto qui, credo al contrario ci siano solo persone che sul sito lasciano commenti piu che veri e non tendenziosi ad attirarsi chissa' quale attenzione.
Io anche sono uno che scrive solo "splendida..fantastica etc..(come ho fatto sotto alcune tue foto) ma lo scrivo solo ed esclusivamente sulle foto che credo siano cosi...e non penso di essere generoso..anzi,al contrario.
:-)
E' vero che la sezione natura è sempre stata un po in ombra,ma secondo me ultimamente si sta rivalutando non poco..sono arrivati altri bravi fotografi che si sono aggiunti a quelli che ci sono gia e che io ritengo siano ottimi sia tecnicamente che conoscitivamente.
La sezione natura è sicuramente la sezione che mi piace di piu anche se purtroppo posso solo farne parte magari con qualche piccola macro,ma credo che sia una delle sezioni dove ci siano i commenti piu veri.
Mi spiego meglio...se io posto una foto di un uccellino...e magari prendo 40 commenti e tra quei commenti non ce nè nemmeno uno di quelli che io ritengo siano i piu bravi fotografi naturalisti del sito...per quanto mi riguarda ,mi fanno piacere i 40 commenti ma ho fallito lo scopo della foto.
Se invece quei commenti arrivano(anche magari solo su un passerotto perchè è l'unica cosa che mi posso permettere di fotografare) allora l'ìmpegno e lo studio e la voglia di continuare ad imparare sono ripagate.
:-)
quto Gero al 100 per 100 !
@ Gero.... sono sicuro conoscendoti, che tra qualche sttimana al massimo, arriva la tua foto del Martino..!!! :-))))) ( ho gia messo in vendita la D200!!!!! :-))))
@ Gero.... sono sicuro conoscendoti, che tra qualche sttimana al massimo, arriva la tua foto del Martino..!!! :-))))) ( ho gia messo in vendita la D200!!!!! :-))))
Vorrei rispondere a Valerio, e poi in questo spazio, questo argomento non lo toccherò più.
Innanzi tutto penso che l’idea di questo topic non sia unicamente di rianimare la sezione Natura, (anche se io ritengo sia cmq molto viva!) ma di aiutare a capire e a crescere chi ne saprà approfittare.
Il fatto dei commenti sinceri,trattato in un altro topic proprio qui nella sezione natura, è argomento di discussione giornaliero anche su altri forum e di difficile comprensione,anche perché,si è capito essere una cosa molto soggettiva e personale.Io mi impegno ad essere più oggettivo possibile, ma alla fine non ci vedo niente di male se scrivo di una foto che è “stupenda”,se penso che lo sia,anche se per qualcun altro forse è solo “bruttina”.I soggetti che magari a Valerio sembrano insignificanti o tecnicamente scadenti, forse dietro hanno una storia, un lavoro, che le rende per l’autore “speciali”.Per questo l’idea geniale di Luca di provare a raccontare certi scatti sta avendo successo,e serve ad imparare a pensare prima di giudicare certi scatti un po’,forse scarsini.
Succede pure il contrario, e cioè che si tende a sopravalutare certi scatti tecnicamente perfetti, di animali stupendi o difficilmente scovabili allo stato libero, ma eseguiti da una comoda postazione in un qualche parco, a pochi metri di distanza.Difficile,per esempio, scattare foto di linci o di orsi allo stato libero!
Detto questo, credo in oltre succeda raramente che chi viene criticato,se in modo civile e costruttivo, reagisca in malomodo.
Per concludere anche la mia “filippica”,carissimo Valerio, se continuare a frequentare il forum oppure no deve dipendere da come gli utenti commentano le foto…beh, lo devi sapere tu!
Un cordiale saluto…..avanti con i racconti!
Ciao, Remo ;-)
Innanzi tutto penso che l’idea di questo topic non sia unicamente di rianimare la sezione Natura, (anche se io ritengo sia cmq molto viva!) ma di aiutare a capire e a crescere chi ne saprà approfittare.
Il fatto dei commenti sinceri,trattato in un altro topic proprio qui nella sezione natura, è argomento di discussione giornaliero anche su altri forum e di difficile comprensione,anche perché,si è capito essere una cosa molto soggettiva e personale.Io mi impegno ad essere più oggettivo possibile, ma alla fine non ci vedo niente di male se scrivo di una foto che è “stupenda”,se penso che lo sia,anche se per qualcun altro forse è solo “bruttina”.I soggetti che magari a Valerio sembrano insignificanti o tecnicamente scadenti, forse dietro hanno una storia, un lavoro, che le rende per l’autore “speciali”.Per questo l’idea geniale di Luca di provare a raccontare certi scatti sta avendo successo,e serve ad imparare a pensare prima di giudicare certi scatti un po’,forse scarsini.
Succede pure il contrario, e cioè che si tende a sopravalutare certi scatti tecnicamente perfetti, di animali stupendi o difficilmente scovabili allo stato libero, ma eseguiti da una comoda postazione in un qualche parco, a pochi metri di distanza.Difficile,per esempio, scattare foto di linci o di orsi allo stato libero!
Detto questo, credo in oltre succeda raramente che chi viene criticato,se in modo civile e costruttivo, reagisca in malomodo.
Per concludere anche la mia “filippica”,carissimo Valerio, se continuare a frequentare il forum oppure no deve dipendere da come gli utenti commentano le foto…beh, lo devi sapere tu!
Un cordiale saluto…..avanti con i racconti!
Ciao, Remo ;-)
[fc-foto:1132254892]
Camosci nella neve.
Pont - mt. 2000 - Valsavarenche - Valle d’Aosta - gennaio 2008
Dedicata a “ Nanni “ il vecchio amico camosciaro di Andrea Hallgass.
I Camosci erano usciti dal bosco, disturbati dal passaggio di una comitiva di turisti che faceva un’escursione con le racchette da neve lungo un sentiero che porta ad un rifugio alpino.
Gli animali avanzavano piano piano nella neve, allo scoperto e non sembravano allarmati ma quello a destra guardava insistentemente dalla mia parte, probabilmente mi aveva già fiutato e sicuramente anche visto, malgrado fossi immobile a binocolare, appoggiato al tronco di un vecchio abete ai margini del bosco. Non tentai minimamente di avvicinarli, se lo avessi fatto, andando verso di loro avrei solo rischiato di metterli in fuga, così rimasi immobile contro l’abete e, avendo la macchina appesa al collo, riuscii a scattare qualche immagine praticamente senza muovermi, poi girandomi piano piano, ritornai molto lentamente sui miei passi rientrando velocemente nel fitto del bosco senza disturbarli ulteriormente.
In inverno i camosci sono in grado di spostarsi agevolmente anche in condizioni di innevamento importanti, grazie alla particolare conformazione dei loro zoccoli.
Una membrana che si distende a ponte tra i due unghioni divaricati garantisce loro una maggiore superficie portante che non li fa affondare nella neve alta.
Come si può notare nella foto i camosci non sprofondano troppo nella neve alta più di un metro, senza i loro particolari zoccoli, sprofonderebbero fin oltre la linea della schiena (i camosci sono alti al garrese circa 70/85 cm.) e avrebbero serie difficoltà a spostarsi soprattutto su terreni piani o con poca pendenza.
Gli stambecchi invece non hanno questa membrana tra gli unghioni, infatti si spostano poco quando la neve è alta e preferiscono rimanere sui pendii ripidi o sulle pareti di roccia.
Per capire quanto è dura d’inverno la montagna per gli animali, bisogna tenere presente che in queste condizioni di innevamento (foto) un capriolo (che non ha la membrana fra gli zoccoli e che ha zampe esili e unghioni molto piccoli) sarebbe impossibilitato a spostarsi, perché sprofonderebbe tutto nella neve e se non trovasse del cibo vicino a lui morirebbe di fame.
Quando la neve è alta non bisogna tentare di avvicinare troppo gli animali, la fuga comporterebbe per loro un dispendio di energie troppo elevato che poi non sarebbero in grado di reintegrare, data la scarsa disponibilità di cibo.
Infatti il dispendio energetico di un animale in fuga nella neve è elevatissimo e aumenta con l’aumentare dello spessore della coltre nevosa fino a quadruplicare con il raddoppiare della neve al suolo. Per fare un’esempio; un capriolo che si sposta in 50 cm. di neve avrà un dispendio energetico quattro volte superiore di quando si sposta in 25 cm.
Secondo me non è sempre necessario tentare di avvicinare ad ogni costo l’animale per riprenderlo a pieno fotogramma, anche le immagini con animali distanti ma ambientati nei loro habitat naturali possono risultare gradevoli e interessanti, soprattutto come documento naturalistico.
Sony Alpha 100 --- ob. Sony 75/300 a 210 mm --- 400 iso --- 1/800 sec. ---BW manuale su ombra
Camosci nella neve.
Pont - mt. 2000 - Valsavarenche - Valle d’Aosta - gennaio 2008
Dedicata a “ Nanni “ il vecchio amico camosciaro di Andrea Hallgass.
I Camosci erano usciti dal bosco, disturbati dal passaggio di una comitiva di turisti che faceva un’escursione con le racchette da neve lungo un sentiero che porta ad un rifugio alpino.
Gli animali avanzavano piano piano nella neve, allo scoperto e non sembravano allarmati ma quello a destra guardava insistentemente dalla mia parte, probabilmente mi aveva già fiutato e sicuramente anche visto, malgrado fossi immobile a binocolare, appoggiato al tronco di un vecchio abete ai margini del bosco. Non tentai minimamente di avvicinarli, se lo avessi fatto, andando verso di loro avrei solo rischiato di metterli in fuga, così rimasi immobile contro l’abete e, avendo la macchina appesa al collo, riuscii a scattare qualche immagine praticamente senza muovermi, poi girandomi piano piano, ritornai molto lentamente sui miei passi rientrando velocemente nel fitto del bosco senza disturbarli ulteriormente.
In inverno i camosci sono in grado di spostarsi agevolmente anche in condizioni di innevamento importanti, grazie alla particolare conformazione dei loro zoccoli.
Una membrana che si distende a ponte tra i due unghioni divaricati garantisce loro una maggiore superficie portante che non li fa affondare nella neve alta.
Come si può notare nella foto i camosci non sprofondano troppo nella neve alta più di un metro, senza i loro particolari zoccoli, sprofonderebbero fin oltre la linea della schiena (i camosci sono alti al garrese circa 70/85 cm.) e avrebbero serie difficoltà a spostarsi soprattutto su terreni piani o con poca pendenza.
Gli stambecchi invece non hanno questa membrana tra gli unghioni, infatti si spostano poco quando la neve è alta e preferiscono rimanere sui pendii ripidi o sulle pareti di roccia.
Per capire quanto è dura d’inverno la montagna per gli animali, bisogna tenere presente che in queste condizioni di innevamento (foto) un capriolo (che non ha la membrana fra gli zoccoli e che ha zampe esili e unghioni molto piccoli) sarebbe impossibilitato a spostarsi, perché sprofonderebbe tutto nella neve e se non trovasse del cibo vicino a lui morirebbe di fame.
Quando la neve è alta non bisogna tentare di avvicinare troppo gli animali, la fuga comporterebbe per loro un dispendio di energie troppo elevato che poi non sarebbero in grado di reintegrare, data la scarsa disponibilità di cibo.
Infatti il dispendio energetico di un animale in fuga nella neve è elevatissimo e aumenta con l’aumentare dello spessore della coltre nevosa fino a quadruplicare con il raddoppiare della neve al suolo. Per fare un’esempio; un capriolo che si sposta in 50 cm. di neve avrà un dispendio energetico quattro volte superiore di quando si sposta in 25 cm.
Secondo me non è sempre necessario tentare di avvicinare ad ogni costo l’animale per riprenderlo a pieno fotogramma, anche le immagini con animali distanti ma ambientati nei loro habitat naturali possono risultare gradevoli e interessanti, soprattutto come documento naturalistico.
Sony Alpha 100 --- ob. Sony 75/300 a 210 mm --- 400 iso --- 1/800 sec. ---BW manuale su ombra
ciao Mauro
non voglio essere prolisso, ma ti ringrazio !! solo una persona che ha Conoscenza, Cuore, Intelligenza, può tramettere cosi bene una GRANDE ,GRANDE ,LEZIONE, Amore per la Natura e la Fotografia naturalistica con la F Maiuscola.
cito ... un messaggio importante !
"Quando la neve è alta non bisogna tentare di avvicinare troppo gli animali, la fuga comporterebbe per loro un dispendio di energie troppo elevato che poi non sarebbero in grado di reintegrare, data la scarsa disponibilità di cibo.
Infatti il dispendio energetico di un animale in fuga nella neve è elevatissimo e aumenta con l’aumentare dello spessore della coltre nevosa fino a quadruplicare con il raddoppiare della neve al suolo. Per fare un’esempio; un capriolo che si sposta in 50 cm. di neve avrà un dispendio energetico quattro volte superiore di quando si sposta in 25 cm."
"Secondo me non è sempre necessario tentare di avvicinare ad ogni costo l’animale per riprenderlo a pieno fotogramma, anche le immagini con animali distanti ma ambientati nei loro habitat naturali possono risultare gradevoli e interessanti, soprattutto come documento naturalistico. "
Grazie Mauro!
un' abbraccio
Luca
Messaggio Modificato (25-01-08 23:05)
non voglio essere prolisso, ma ti ringrazio !! solo una persona che ha Conoscenza, Cuore, Intelligenza, può tramettere cosi bene una GRANDE ,GRANDE ,LEZIONE, Amore per la Natura e la Fotografia naturalistica con la F Maiuscola.
cito ... un messaggio importante !
"Quando la neve è alta non bisogna tentare di avvicinare troppo gli animali, la fuga comporterebbe per loro un dispendio di energie troppo elevato che poi non sarebbero in grado di reintegrare, data la scarsa disponibilità di cibo.
Infatti il dispendio energetico di un animale in fuga nella neve è elevatissimo e aumenta con l’aumentare dello spessore della coltre nevosa fino a quadruplicare con il raddoppiare della neve al suolo. Per fare un’esempio; un capriolo che si sposta in 50 cm. di neve avrà un dispendio energetico quattro volte superiore di quando si sposta in 25 cm."
"Secondo me non è sempre necessario tentare di avvicinare ad ogni costo l’animale per riprenderlo a pieno fotogramma, anche le immagini con animali distanti ma ambientati nei loro habitat naturali possono risultare gradevoli e interessanti, soprattutto come documento naturalistico. "
Grazie Mauro!
un' abbraccio
Luca
Messaggio Modificato (25-01-08 23:05)
Concordo con Luca...
:-))
:-))
Un bellissimo racconto Mauro, e una grande lezione, che mette in evidenza il tuo grande amore per la natura.
con stima,
Giuseppe Sedda...
con stima,
Giuseppe Sedda...
[fc-foto:1132262981]
Non è un racconto...
Ovviamente questa piccola cosa non è rivolta agli esperti...ho solo cercato di mostrare come mi sono sistemato in città per le foto che ho fatto alle cinci e che spero di fare al pettirosso (sono 10 giorni che lo aspetto...oggi 4 ore di seguito....sgrunt!)
Spero sia utile.
Gero.
Non è un racconto...
Ovviamente questa piccola cosa non è rivolta agli esperti...ho solo cercato di mostrare come mi sono sistemato in città per le foto che ho fatto alle cinci e che spero di fare al pettirosso (sono 10 giorni che lo aspetto...oggi 4 ore di seguito....sgrunt!)
Spero sia utile.
Gero.
grazie a tutti quanti per i vostri bellissimi e utili racconti ,mi ha colpito soprattutto il rispetto che avete nei confronti della natura cosa a cui tengo molto, va bene cercare lo scatto perfetto ma non quando si disturbano i "nostri" amici animali
grandi!!! ciao.
grandi!!! ciao.