Grazie Gero!!!! il tuo racconto mi conferma alcuni racconti di cacciatori, quà dalle mie parti e ci abbiamo scherzato via chat mail, sul pettiroso in umido.... il pettirosso anche se vietato, viene cacciato, come? con un richiamo di un'altro pettirosso! i cacciatori mi spiegavano che il pettirosso è un'uccellino molto molto territoriale , per cui per cacciarlo mettono un'maschio in una gabbietta, e tutti i maschi intorno lo aggrediscono! .... e fanno una brutta fine.
non credo che la tua foto non sia una fotonaturalistica come dici tu! ogniuno di noi fa come puo ed il meglio che può e spesso i risultati sono a mio parere molto superiori a foto di grandi riviste specializzate!
io sono profondamente convinto che fotografare un pettirosso sul davanzale di casa, o in un parco cittadino, valga molto, ma molto!! tanto quanto molte altre foto fatte a 1000 km dal'italia!
sono convinto che una foto come la tua o come tante altre che ci sono su FC, facciano capire a tanti giovani e bambini quanto siano dolci e meravigliosi gli uccellini che vedono in foto e spero , sono forse un sognatore, che preferiscano un 400 millimetri ad un fucile!!!
grazie ancora Gero
ciao
Luca
Ps ( poi mi passi le suonerie del cellulare eh! che io, il pettirosso... lo sogno!!!!! )
non credo che la tua foto non sia una fotonaturalistica come dici tu! ogniuno di noi fa come puo ed il meglio che può e spesso i risultati sono a mio parere molto superiori a foto di grandi riviste specializzate!
io sono profondamente convinto che fotografare un pettirosso sul davanzale di casa, o in un parco cittadino, valga molto, ma molto!! tanto quanto molte altre foto fatte a 1000 km dal'italia!
sono convinto che una foto come la tua o come tante altre che ci sono su FC, facciano capire a tanti giovani e bambini quanto siano dolci e meravigliosi gli uccellini che vedono in foto e spero , sono forse un sognatore, che preferiscano un 400 millimetri ad un fucile!!!
grazie ancora Gero
ciao
Luca
Ps ( poi mi passi le suonerie del cellulare eh! che io, il pettirosso... lo sogno!!!!! )
Beh grazie...
:-)))
:-)))
I grifoni di Bosa
[fc-foto:1132425583]
Oggi siamo partiti presto io e Pierpaolo, abbiamo un appuntamento con un amico bosano, fotografo ed amante della natura, Peppe Peralta. Arriviamo a Bosa alle 09,30 e Peppe ci aspetta al bar, come concordato. Dopo un caffè ci muoviamo per raggiungere una zona di altipiani sopra Bosa (un luogo unico e bellissimo) dove speriamo di veder volare i grifoni.Dopo circa una mezzora scarsa di auto arriviamo nella zona che ci interessa, e da qui ci muoviamo a piedi, coprendoci molto bene perchè soffia un grecale teso e fa parecchio freddo nonostante la giornata di sole. Mentre ci avviciniamo al luogo che ci interessa un paio di grifoni ci volano sulla testa vicinissimi, ma purtroppo noi abbiamo ancora l'attrezzatura nello zaino e lo zaino sulle spalle. Però ci sono,si sono fatti vedere, la giornata sembra promettere bene. Arrivati nel punto che ci interessa prepariamo le macchine fotografiche e attendiamo con pazienza che tornino a volare sopra di noi. I grifoni però sembrano spariti, forse stanno perlustrando un'altra zona alla ricerca di cibo, e noi ne approfittiamo per spostarci un pò alla ricerca di una zona che ci ripari un pò di più dal vento che è veramente freddo. Attendiamo ancora una mezz'ora prima di avvistare in lontananza la sagoma dei grandi avvoltoi, e dopo poco eccoli "i signori del vento" sono di nuovo sopra di noi, curiosi, ma senza avvicinarsi troppo ci vengono a controllare,volteggiando in larghi cerchi e concedendoci qualche minuto di fotografie. Qualche foto l'abbiamo fatta la mattina è passata serenamente in ottima compagnia.
Al prossimo racconto...........
P.S. Ringrazio Peppe per la disponibilità e per l'aiuto che mi sta dando nell'esplorazione del suo meraviglioso territorio.
Messaggio Modificato (10-02-08 00:23)
[fc-foto:1132425583]
Oggi siamo partiti presto io e Pierpaolo, abbiamo un appuntamento con un amico bosano, fotografo ed amante della natura, Peppe Peralta. Arriviamo a Bosa alle 09,30 e Peppe ci aspetta al bar, come concordato. Dopo un caffè ci muoviamo per raggiungere una zona di altipiani sopra Bosa (un luogo unico e bellissimo) dove speriamo di veder volare i grifoni.Dopo circa una mezzora scarsa di auto arriviamo nella zona che ci interessa, e da qui ci muoviamo a piedi, coprendoci molto bene perchè soffia un grecale teso e fa parecchio freddo nonostante la giornata di sole. Mentre ci avviciniamo al luogo che ci interessa un paio di grifoni ci volano sulla testa vicinissimi, ma purtroppo noi abbiamo ancora l'attrezzatura nello zaino e lo zaino sulle spalle. Però ci sono,si sono fatti vedere, la giornata sembra promettere bene. Arrivati nel punto che ci interessa prepariamo le macchine fotografiche e attendiamo con pazienza che tornino a volare sopra di noi. I grifoni però sembrano spariti, forse stanno perlustrando un'altra zona alla ricerca di cibo, e noi ne approfittiamo per spostarci un pò alla ricerca di una zona che ci ripari un pò di più dal vento che è veramente freddo. Attendiamo ancora una mezz'ora prima di avvistare in lontananza la sagoma dei grandi avvoltoi, e dopo poco eccoli "i signori del vento" sono di nuovo sopra di noi, curiosi, ma senza avvicinarsi troppo ci vengono a controllare,volteggiando in larghi cerchi e concedendoci qualche minuto di fotografie. Qualche foto l'abbiamo fatta la mattina è passata serenamente in ottima compagnia.
Al prossimo racconto...........
P.S. Ringrazio Peppe per la disponibilità e per l'aiuto che mi sta dando nell'esplorazione del suo meraviglioso territorio.
Messaggio Modificato (10-02-08 00:23)
Grande Beppe!
Pierpaolo Scioni?...Paoleddu?
:-)
Pierpaolo Scioni?...Paoleddu?
:-)
@ Gero
Affermativo proprio lui, Pierpaolo Scioni.
Affermativo proprio lui, Pierpaolo Scioni.
Eh si ero io ...
ieri con Giuseppe sugli altopiani di Bosa, il desiderio per ammirare i grifoni nel loro territorio è stato più forte dell'infulenza, e perchè non approfittare di una splendida giornata come quella di ieri anche se fredda, tra l'altro in splendida compagnia......
[fc-foto:1132429324]
l'approccio con i grifoni è stato molto bello, anche se poi mi pento di non avere una attrezzatura adeguata, ma chissà forse...
ieri con Giuseppe sugli altopiani di Bosa, il desiderio per ammirare i grifoni nel loro territorio è stato più forte dell'infulenza, e perchè non approfittare di una splendida giornata come quella di ieri anche se fredda, tra l'altro in splendida compagnia......
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l'approccio con i grifoni è stato molto bello, anche se poi mi pento di non avere una attrezzatura adeguata, ma chissà forse...
Un bel 300 f4 come quello di luca...usato non è dissanguante paoleddu...se po fa...
;-))
;-))
[fc-foto:8987344]
Questa credo sia stata la mia prima vera foto naturalistica,
le upupe le avevo viste solo in fotografia, ma da quando dalla provincia di Milano mi sono trasferito 3 anni fa nel viterbese di upupe fin dall’inizio ne vedevo tantissime con il loro volo cadenzato ed il loro canto monotono che ti sveglia alle prime luci dell’alba e prosegue fin quando la sveglia suona, le vedevo sui pali della luce , oppure dalla finestra della camera pascolare cercando insetti. Ma sempre molto molto lontane.
Una mattina del maggio dello scorso anno accompagnai la mia compagna e mia madre, per un mercatino in un giardino privato, appena parcheggiata la macchina ho notato un’ andirivieni di upupe , la macchina fotografica era a casa …..
Incominciai a seguire i loro spostamenti, ma senza capire assolutamente dove avessero il nido , spesso si posavano a qualche metro da me … e io mi giocavo il paradiso pensando alla macchina fotografica nell’armadio.
Incuriosito dal mio atteggiamento mi avvicina un tipo , ho scoperto dopo che era il giardiniere di quella villa, mi chiede se conoscevo quegli uccelli …. Gli spiego che sono un fotografo per diletto e che mi piacerebbe riuscire a fare delle foto all’upupa vicino al nido , il tipo mi dice che ci sono due coppie che da anni nidificano in quel giardino ma che nemmeno sotto tortura mi avrebbe detto dove!
Ero depresso come un lombrico sotto al sole di agosto, Nadia e la mia Mamma si accorgono del mio stato d’animo.
Vedo che la mamma parte in sordina e comincia a chiacchierare col giardiniere ……. Io tra me e me penso … vah …. Dopo anni di solitudine .. sarà la volta buona ….. ))))))
Dopo circa mezzora torna e mi dice… vai dal tipo, gli ho spiegato che sei tanto amante degli animali sin da piccolo… e ti fa vedere il nido .
La Mamma è sempre la Mamma !!!!! vado dal tipo e mi dice .. se lo fai vedere ad altri …. Ti spello!!!!! e mi indica un piccolo foro in un muro a secco che costeggia il sentiero di ingresso alla villa….. a circa 25 cm da terra……. Mi consiglia di allontanarci e dopo pochi minuti arrivano 2 upupe una su un’ albero, alto, sembra controllare il territorio, l’altra più vicina al nido …. Un piccolo richiamo acuto e dal buco spunta un becco aperto, uno dei due genitori parte, imbecca, poche frazioni di secondo e tutto torna nel silenzio , l’altro genitore , sull’ albero … emette anch’esso un suono spunta il becco dal buco e via !!! altra imbeccata !
Il giardiniere mi spiega che i piccoli sono due e vengono imbeccati incessantemente per tutto il giorno dai due genitori.. il bello è che tutto avveniva sotto il naso di decine di persone ( fra cui due gatti ) che facevano avanti ed indietro sul sentiero!!!!!!!
Al pomeriggio dopo una corsa a casa a prendere l’attrezzatura ….... ecco la foto purtroppo avevo solo un 70 200 sigma f2,8 moltiplicato 2X e la qualità delle foto non è eccelsa …. Però ho regalato una stampa della foto al proprietario della villa ed al giardiniere , che hanno molto molto gradito …
Sto aspettando maggio.. per tornarci! Col 300 spero di fare meglio ma soprattutto di riprovare l’emozione nel vedere una coppia di uccelli che in perfetta sincronia allevano la loro prole!
Scusate se sono stato prolisso!
Questa credo sia stata la mia prima vera foto naturalistica,
le upupe le avevo viste solo in fotografia, ma da quando dalla provincia di Milano mi sono trasferito 3 anni fa nel viterbese di upupe fin dall’inizio ne vedevo tantissime con il loro volo cadenzato ed il loro canto monotono che ti sveglia alle prime luci dell’alba e prosegue fin quando la sveglia suona, le vedevo sui pali della luce , oppure dalla finestra della camera pascolare cercando insetti. Ma sempre molto molto lontane.
Una mattina del maggio dello scorso anno accompagnai la mia compagna e mia madre, per un mercatino in un giardino privato, appena parcheggiata la macchina ho notato un’ andirivieni di upupe , la macchina fotografica era a casa …..
Incominciai a seguire i loro spostamenti, ma senza capire assolutamente dove avessero il nido , spesso si posavano a qualche metro da me … e io mi giocavo il paradiso pensando alla macchina fotografica nell’armadio.
Incuriosito dal mio atteggiamento mi avvicina un tipo , ho scoperto dopo che era il giardiniere di quella villa, mi chiede se conoscevo quegli uccelli …. Gli spiego che sono un fotografo per diletto e che mi piacerebbe riuscire a fare delle foto all’upupa vicino al nido , il tipo mi dice che ci sono due coppie che da anni nidificano in quel giardino ma che nemmeno sotto tortura mi avrebbe detto dove!
Ero depresso come un lombrico sotto al sole di agosto, Nadia e la mia Mamma si accorgono del mio stato d’animo.
Vedo che la mamma parte in sordina e comincia a chiacchierare col giardiniere ……. Io tra me e me penso … vah …. Dopo anni di solitudine .. sarà la volta buona ….. ))))))
Dopo circa mezzora torna e mi dice… vai dal tipo, gli ho spiegato che sei tanto amante degli animali sin da piccolo… e ti fa vedere il nido .
La Mamma è sempre la Mamma !!!!! vado dal tipo e mi dice .. se lo fai vedere ad altri …. Ti spello!!!!! e mi indica un piccolo foro in un muro a secco che costeggia il sentiero di ingresso alla villa….. a circa 25 cm da terra……. Mi consiglia di allontanarci e dopo pochi minuti arrivano 2 upupe una su un’ albero, alto, sembra controllare il territorio, l’altra più vicina al nido …. Un piccolo richiamo acuto e dal buco spunta un becco aperto, uno dei due genitori parte, imbecca, poche frazioni di secondo e tutto torna nel silenzio , l’altro genitore , sull’ albero … emette anch’esso un suono spunta il becco dal buco e via !!! altra imbeccata !
Il giardiniere mi spiega che i piccoli sono due e vengono imbeccati incessantemente per tutto il giorno dai due genitori.. il bello è che tutto avveniva sotto il naso di decine di persone ( fra cui due gatti ) che facevano avanti ed indietro sul sentiero!!!!!!!
Al pomeriggio dopo una corsa a casa a prendere l’attrezzatura ….... ecco la foto purtroppo avevo solo un 70 200 sigma f2,8 moltiplicato 2X e la qualità delle foto non è eccelsa …. Però ho regalato una stampa della foto al proprietario della villa ed al giardiniere , che hanno molto molto gradito …
Sto aspettando maggio.. per tornarci! Col 300 spero di fare meglio ma soprattutto di riprovare l’emozione nel vedere una coppia di uccelli che in perfetta sincronia allevano la loro prole!
Scusate se sono stato prolisso!
Ciao a tutti,
sono Nadia la Compagna di Luca, volevo aggiungere solo un piccolo appunto al racconto (vissuto con luca) dell'upupa...
Quando ci siamo trasferiti nella casa dove attualmente viviamo eravamo molto felici di poter godere di tanti suoni e versi della natura.... ma.... ce ne era uno non meglio identificato che tutti i giorni all'alba con cadenza da metronomo ci svegliava sempre.... be le abbiamo pensate tutte e nella disperazione volevamo sparargli....indovinate che uccello era...... Be!!!! ormai non potremmo stare senza e mentre aspettiamo maggio rivediamo le foto dell'anno passato.
Un saluto particolare a Giuseppe, Gero, Ettore, Pierpaolo...
P.S. vorrei far presente che la vita delle compagne dei naturalisti è difficilissima.....:-)))))))
Messaggio Modificato (11-02-08 18:08)
sono Nadia la Compagna di Luca, volevo aggiungere solo un piccolo appunto al racconto (vissuto con luca) dell'upupa...
Quando ci siamo trasferiti nella casa dove attualmente viviamo eravamo molto felici di poter godere di tanti suoni e versi della natura.... ma.... ce ne era uno non meglio identificato che tutti i giorni all'alba con cadenza da metronomo ci svegliava sempre.... be le abbiamo pensate tutte e nella disperazione volevamo sparargli....indovinate che uccello era...... Be!!!! ormai non potremmo stare senza e mentre aspettiamo maggio rivediamo le foto dell'anno passato.
Un saluto particolare a Giuseppe, Gero, Ettore, Pierpaolo...
P.S. vorrei far presente che la vita delle compagne dei naturalisti è difficilissima.....:-)))))))
Messaggio Modificato (11-02-08 18:08)
Bellissimo racconto!
:-)))
:-)))
11.02.08, 00:34
Messaggio 116 di 152
eccovi qui ci voleva na botta x svegliarvi eh?????
non ho avuto tempo nel week ma domattina vi leggo tutti ;-)))))))
non ho avuto tempo nel week ma domattina vi leggo tutti ;-)))))))
Bellissimi e simpaticissimi questi racconti... E' bello iniziare così la settimana..
Grazie..
Grazie..
Caro Luca: la Mamma è sempre la Mamma :-))
Bello il racconto "Tipo tosto il giardiniere."
Ciao Franco.
Bello il racconto "Tipo tosto il giardiniere."
Ciao Franco.
Ciao a tutti,
sono Franco, abito a Novate, vicino a Milano e mi piacerebbe essere un fotografo naturalista.
Vi sto scivendo due parole a proposito della foto "Presa"
[fc-foto:1132242082]
perchè con molto piacere ho raccolto l'invito Luca a farlo.
Ecco la storia.
Io ed altri 3 fotografi siamo andati domenica 13 gennaio in Val Roseg, (Pontresina, CH), valle nota per le specie piuttosto confidenti che la abitano. Vi si trovano principalmente cince more, bige
e dal ciuffo,
[fc-foto:1132328953]
il picchio muratore, scoiattoli .... le nocciolaie.
Io ero alla mia prima visita in val Roseg, ma gli altri ci erano già stati, e sapevano a cosa saremmo andati incontro.
Dopo un paio di ore di cammino nella neve, si arriva ad un incrocio del sentiero con un apista di fondo, dove si trova una cassetta mangiatoia per le cince.
In effetti di cince ce n’erano tantissime, e poichè c’era molta neve erano molto affamate, tanto da venire a beccare direttamente da panino che stavo mangiando, mentre l’avevo in mano.
Oltre alle cince sono presto arrivate molte nociolaie, altrettanto confidenti.
Scendevano tranquillamente a prendere le nocciole che avevamo disseminato sulla neve fresca, ma coglierle nell’attimo incui ripartono non stto facile.
Ovviamente ho dovuto fare qualche tentativo, e questo è quanto di meglio sono riuscito a fare.
Per la cronaca ho utilizzato una Nikon D200 con il 70 300 VR II, ma un 200 è anche abbondante.
Se avete modo fi fare un giro in val Roseg seguite il sentiero lungo il fondovalle, soprattutto se c’è neve.
Si fa un po’ di fatica, ma di certo ne vale la pena.
Sperando di non aver annoiato tutti vi saluto,
Franco.
sono Franco, abito a Novate, vicino a Milano e mi piacerebbe essere un fotografo naturalista.
Vi sto scivendo due parole a proposito della foto "Presa"
[fc-foto:1132242082]
perchè con molto piacere ho raccolto l'invito Luca a farlo.
Ecco la storia.
Io ed altri 3 fotografi siamo andati domenica 13 gennaio in Val Roseg, (Pontresina, CH), valle nota per le specie piuttosto confidenti che la abitano. Vi si trovano principalmente cince more, bige
e dal ciuffo,
[fc-foto:1132328953]
il picchio muratore, scoiattoli .... le nocciolaie.
Io ero alla mia prima visita in val Roseg, ma gli altri ci erano già stati, e sapevano a cosa saremmo andati incontro.
Dopo un paio di ore di cammino nella neve, si arriva ad un incrocio del sentiero con un apista di fondo, dove si trova una cassetta mangiatoia per le cince.
In effetti di cince ce n’erano tantissime, e poichè c’era molta neve erano molto affamate, tanto da venire a beccare direttamente da panino che stavo mangiando, mentre l’avevo in mano.
Oltre alle cince sono presto arrivate molte nociolaie, altrettanto confidenti.
Scendevano tranquillamente a prendere le nocciole che avevamo disseminato sulla neve fresca, ma coglierle nell’attimo incui ripartono non stto facile.
Ovviamente ho dovuto fare qualche tentativo, e questo è quanto di meglio sono riuscito a fare.
Per la cronaca ho utilizzato una Nikon D200 con il 70 300 VR II, ma un 200 è anche abbondante.
Se avete modo fi fare un giro in val Roseg seguite il sentiero lungo il fondovalle, soprattutto se c’è neve.
Si fa un po’ di fatica, ma di certo ne vale la pena.
Sperando di non aver annoiato tutti vi saluto,
Franco.
grazie mille Franco! in quelle zone ci ho fatto molte volte sci da fondo.... ora rimpiango di non aver avuto una macchina fotografica adeguata!!!
Grazie ancora per il per bel racconto
a presto
Luca
Grazie ancora per il per bel racconto
a presto
Luca