Che senso ha fotografare.

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Santino Mineo Santino Mineo Messaggio 1 di 78
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In galleria poco fa ho votato una foto in b/n di un tizio in ginocchio a petto nudo e con la parte della spalla sx, braccio e fianco tutto bruciato.

Mi chiedo io che senso ha fare queste foto.

Non so chi e' l'individuo che ha fatto questa foto, ma spero che possa motivare questo suo scatto.

Nick Ut fotografo' "Kim Phuk" la bambina della foto-simbolo della guerra nel Vietnam.
La foto fu scattata l’8 giugno 1972 a Trang Bang, a pochi chilometri da Saigon, dopo un bombardamento aereo con bombe al napalm.
La bimba che fugge terrorizzata è Kim Phuc, allora aveva nove anni. Oggi Kim vive in Canada, è ambasciatrice della pace per l’Unesco e dirige una fondazione per aiutare i bambini vittime di guerra. La foto fu scattata da Nick Ut e gli valse il premio Pulitzer.

Ma tu caro utente ambisci al premio pulitzer?o altro.



Messaggio Modificato (17:10)
Primo Fusari 1 Primo Fusari 1 Messaggio 2 di 78
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Io non mi chiedo chi ha scattato quella foto e perchè: io lo ringrazio perchè quell'immagine dovrebbe più semplicemente far chiedere a chi la guarda CHI e perchè ha ridotto quell'uomo così.......
Santino Mineo Santino Mineo Messaggio 3 di 78
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@Primoeffe
Mi dispiace ma non condivido il tuo pensiero.
Perche' sappiamo che dai paesi dell'est arrivano persone che hanno avuto disgrazie e disastri a livello politico.
E mi riferisco a paesi come Bosnia-Erzegovina Kosovo Montenegro Cecenia ecc..

Del perche' e' ridotto cosi andiamolo a chiedere al tizio che chiede l'elemosina.
Per me non ha nessun senso fotografare quell'attimo.
Ritorno a Nick Ut.
Nel suo scatto c'era un senso,in questo No!
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 4 di 78
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lascia perdere Santino... Qui è pieno di giustizieri della notte che credono di salvare il mondo rubando la dignità altrui...
Carlo Pollaci Carlo Pollaci Messaggio 5 di 78
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... Qui è pieno di giustizieri della notte che credono di salvare il mondo rubando la dignità altrui...
questo è anche il mio pensiero.
laura fogazza laura fogazza Messaggio 6 di 78
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..."qui è pieno di giustizieri della notte che credono di salvare il mondo rubando la dignità altrui..."

....condivido...anche il "lascia perdere"...
Primo Fusari 1 Primo Fusari 1 Messaggio 7 di 78
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discussione interessante......aprirò un forum dedicato ai "giustizieri della notte"
Janhus Janhus Messaggio 8 di 78
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Non riesco a capire i toni degli interventi.
Qualcuno mi può spiegare cosa significa "salvare il mondo rubando la dignità altrui"? E poi, perchè lasciar perdere un argomento così interessante come la sofferenza,il disagio e le mille diverse condizioni che tormentano l'esistenza umana in ogni angolo della terra? Dall'intervento di Santino Mineo mi pare quasi di capire che registrare e pubblicizzare certe immagini sia compito esclusivo dei fotografi affermati......
Santino Mineo Santino Mineo Messaggio 9 di 78
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@Janhus
hai scritto:<<....mi pare quasi di capire che registrare e pubblicizzare certe immagini sia compito esclusivo dei fotografi affermati......>>.

Scusami ma Nick Ut chi e' secondo te, l'idraulico che era in vacanza a Trang Bang o era li per uno scopo.

Siamo in piena guerra del Vietnam, un bombardamento al napalm ha appena colpito il piccolo villaggio di Trang Bang.E’ una strage ed alcuni piccoli superstiti corrono via disperati.
Tra questi c’è una bambina di circa nove anni che avanza nuda, il corpo coperto di "uUSTIONI".

Nick Ut chi e?.

Nato a Long An in Vietnam, Nick Út inizia a lavorare come fotografot per la Associated Press all'età di sedici anni, dopo che suo fratello maggiore Huynh Thanh My, anch'egli fotografo della Asoociated Press, era stato ucciso in Vietnam. Il suo lavoro più famoso è senz'altro la fotografia scattata a Kim Phúc, una bambina di nove anni nuda e gravemente ustionata, in fuga dal suo villaggio che era stato attaccato da un bombardamento al napalm, durante la guerra in Vietnam. La fotografia vinse il premio Pulitzer.

Attualmente Ut è cittadino degli Stati Uniti, vive a Los Angeles, e continua a lavorare come fotografo della Associated Press.

Nella foto di "NICK" c'e' un senso,(e lo ridico) quella in votazione in galleria NO!

Janhus qui non si parla di registrare o pubblicizzare.
La mia e' una giusta lamentela sul perche' scattare e pubblicizzarsi su queste foto.



Messaggio Modificato (19:58)
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 10 di 78
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e chiederlo direttamente?

[fc-foto:21135908]
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 11 di 78
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@Janhus
Io mi sono stancato di parlare di queste cose e ti assicuro che l'ho fatto abbondantemente.
Cercherò di riesprimere sinteticamente il mio pensiero giusto perchè mi hai interpellato direttamente citando il mio intervento e perchè l'hai fatto educatamente.

Da quando a fotografia è ovunque, cellulari e Iphone (quello pei capelli) compresi, chiunque per strada è in grado di fotografare una scena simile. Questo non significa che tutti sono all'altezza di affrontare un tema simile nel modo giusto, quel modo al quale ci ha abituato la storia della fotografia fatta dai grandi quando ancora erano piccoli.

Quale risultato sociale si spera di ottenere pubblicando una singola foto scattata ad un barbone rubandogli la faccia io non riesco a capirlo! Ma se non sono riusciti a smuovere la coscienze i grandi reportage come pensate che una singola foto possa riuscirci?
Un bravo fotografo contemporaneo del quale mi sfugge il nome ha passato 7 anni in mezzo all'etnia rom per coglierne lo spirito e dimostrare che non sono tutti animali, eppure la maggior parte della gente non li può vedere.

Fotografare una realtà significa calarsi al suo interno e assimilarla, non derubarla di se stessa per fini pseudosociali. Le persone delle foto in questione hanno una dignità, anche se a noi non sembra solo perchè sono seduti sporchi su un marciapiede.
Non si può andare in giro sgrillettando scatti ai tutti i poveracci che ci capitano a tiro e schiaffarli su internet, anche se siamo animati dalle migliori intenzioni, perchè non è il modo giusto, non è rispettoso.
Non sappiamo niente di quelle persone, non sappiamo cosa fanno tutta la giornata, se hanno figli, quanto e come mangiano, se vengono pestati da uno sfruttatore.

Sono tutte domande che dobbiamo porci prima di scattare una foto del genere, perchè la foto non trasmette le nostre sensazioni del momento, mostra solo impietosamente quella gente.

Se poi è il soggetto a chiedere di essere fotografato allora facciamolo capire, facciamo vedere che sappiamo scattare veramente una fotografia con una composizione degna di questo nome, per portare l'osservatore "sul campo", sediamoci accanto al barbone con un 24mm, non con un 100... ALtrimenti daremo l'impressione di essere i primi a prendere le distanze dalla "realtà".
Santino Mineo Santino Mineo Messaggio 12 di 78
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@Parisi
Esatto!
laura fogazza laura fogazza Messaggio 13 di 78
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...perfettamente d'accordo con Giancarlo....e vorrei ancora di più sottolineare alcuni aspetti fondamentali del suo discorso...quando dice:

"Se poi è il soggetto a chiedere di essere fotografato allora facciamolo capire, facciamo vedere che sappiamo scattare veramente una fotografia con una composizione degna di questo nome, per portare l'osservatore "sul campo", sediamoci accanto al barbone con un 24mm, non con un 100... Altrimenti daremo l'impressione di essere i primi a prendere le distanze dalla "realtà"."

..."una composizione degna di questo nome"...."sediamoci accanto al barbome con un 24 mm, non con un 100..."

...la fotografia è un linguaggio...non basta dire, ad esempio, "io non sono razzista" per comunicare tutta l'imbecillità del razzismo...
...il modo in cui componiamo la nostra immagine...non solo "tradisce" la nostra personalità e la nostra cultura...ma anche la nostra "etica"...il nostro modo di relazionarci con quello che fotografiamo...

...dovremmo riflettere su molte cose (su di noi e sugli altri) prima di realizzare simili scatti...

...secondo me...
Janhus Janhus Messaggio 14 di 78
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@ Giancarlo Parisi
Intanto ti ringrazio per l'intervento e per i toni pacati che hai usato, auspicabili in tutte le discussioni di questo tipo.
Penso di poter condividere il tuo pensiero, fotografare in talune circostanze richiede una particolare sensibilità che pochi hanno: nel caso dell'immagine oggetto di questa discussione sono andato a vedere le foto dell'autore e ho notato che nella maggioranza dei casi i suoi scatti appartengono ad un genere lontano anni luce da quello della sua foto in votazione, tanto da farmi ritenere che quello sia uno scatto frutto del caso......E quì non posso che essere d'accordo con te.
laura fogazza laura fogazza Messaggio 15 di 78
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...anch'io sono andata a vedere il portfolio dell'autore...ed in effetti, al contrario di quanto afferma Janhus, ho notato che l'autore ha una cartella streetlife

http://www.fotocommunity.it/pc/pc/pcat/563013

dove propone delle immagini che mirano a far vedere vari aspetti della vita di mendicanti, venditori ed artisti di strada...

...quindi questa immagine non può certo, secondo me, ritenersi....casuale...
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