Ciao Seby io azzrdo:
(Inizio col dire che sulla confusione che creano molti elementi ne ho fatta esperienza, con la foto a caccia di farafalle dopo averla messa mi sono resa conto che ne erano troppe).
Ritorno alla foto in questione, per la sfocatura io avrei sfocato la coppia che entra in scena, perchè la famiglia serve per dimostrare che nessuno lo ascolta. Infatti a Fausta ha colpito proprio questo( la coppia)
Il piccione lo lascerei per rafforzare questo progetto.
Per il taglio vale la stessa cosa, sacrificare la coppia.
Resto in attesa del tuo giudizio sul mio commento.
Grazie di tutto il lavoro che fai con noi, questo tutorial
mi piace.
(Inizio col dire che sulla confusione che creano molti elementi ne ho fatta esperienza, con la foto a caccia di farafalle dopo averla messa mi sono resa conto che ne erano troppe).
Ritorno alla foto in questione, per la sfocatura io avrei sfocato la coppia che entra in scena, perchè la famiglia serve per dimostrare che nessuno lo ascolta. Infatti a Fausta ha colpito proprio questo( la coppia)
Il piccione lo lascerei per rafforzare questo progetto.
Per il taglio vale la stessa cosa, sacrificare la coppia.
Resto in attesa del tuo giudizio sul mio commento.
Grazie di tutto il lavoro che fai con noi, questo tutorial
mi piace.
[fc-foto:28569370]
x come la vedo io
poi naturalmente tutti possiamo dire la nostra
nella fotografia niente e' scritto
ho pensato che a parte i due individui
la famigliola contribuisce allo sbadiglio
quindi ho lasciato tutti i componenti
ho creato una cornice
sistemato i contrasti
eliminato i due
e sopratutto la cosa che mi e' saltata all'occhio
e' che lo sbadiglione e' di un bianco che piu' bianco
non si puo'
quindi x esaltarlo mi e' venuta l'idea di togliere
il colore agli abiti e alle scarpe
in una famigliola di colore
lui e' il nostro bianco e nero
cosi' tanto x giocare
spero che piaccia a tutti voi
specie all'autore
un abbraccio....
x come la vedo io
poi naturalmente tutti possiamo dire la nostra
nella fotografia niente e' scritto
ho pensato che a parte i due individui
la famigliola contribuisce allo sbadiglio
quindi ho lasciato tutti i componenti
ho creato una cornice
sistemato i contrasti
eliminato i due
e sopratutto la cosa che mi e' saltata all'occhio
e' che lo sbadiglione e' di un bianco che piu' bianco
non si puo'
quindi x esaltarlo mi e' venuta l'idea di togliere
il colore agli abiti e alle scarpe
in una famigliola di colore
lui e' il nostro bianco e nero
cosi' tanto x giocare
spero che piaccia a tutti voi
specie all'autore
un abbraccio....
Non credi che togliendo quei due personaggi la scena rimane troppo statica? Come se fosse costruita?
Aiutami a stimolare il mio terzo occhio con le tue spiegazioni... :-)
Aiutami a stimolare il mio terzo occhio con le tue spiegazioni... :-)
Gustis Fausta
partendo dal punto che quei due disturbavano ampiamente
oltretutto la donna era tagliata
con la nostra famigliala(gia' numerosa)
non c'entravano nulla
se Renzo avesse mirato la messa a fuoco
non occorreva tagliare nulla
ma cosi' non e' stato
un'altra alternativa che potevo fare era sfocare in post
i due
ma non e' una soluzione valida perche' tutto lo sfondo
sarebbe stato sacrificato
e poi creare uno sfondo sfocato in post
non mi allettava tanto
e' un bel lavoraccio
perche'occorre una bella precisione con il laccio magnetico
che deve proteggere i 4 dalla sfocatura totale
e poi il risultato non e' mai soddisfacente
ho preferito eliminarli...
Sulla scena statica non sono daccordo
anzi x me e' abbastanza dinamica
con il suo sbadiglio
anche se ritagliavo lui da solo
sorregge alla grande il tutto.....
poi come ho scritto prima GUSTIS
ricordiamolo sempre
la fotografia non e' una scienza
quello che si fa' dopo il post puo' essere criticato in ogni momento
specie se non e' l'autore a farlo
aspetto x questo anche il suo parere....
un abbraccio.....
partendo dal punto che quei due disturbavano ampiamente
oltretutto la donna era tagliata
con la nostra famigliala(gia' numerosa)
non c'entravano nulla
se Renzo avesse mirato la messa a fuoco
non occorreva tagliare nulla
ma cosi' non e' stato
un'altra alternativa che potevo fare era sfocare in post
i due
ma non e' una soluzione valida perche' tutto lo sfondo
sarebbe stato sacrificato
e poi creare uno sfondo sfocato in post
non mi allettava tanto
e' un bel lavoraccio
perche'occorre una bella precisione con il laccio magnetico
che deve proteggere i 4 dalla sfocatura totale
e poi il risultato non e' mai soddisfacente
ho preferito eliminarli...
Sulla scena statica non sono daccordo
anzi x me e' abbastanza dinamica
con il suo sbadiglio
anche se ritagliavo lui da solo
sorregge alla grande il tutto.....
poi come ho scritto prima GUSTIS
ricordiamolo sempre
la fotografia non e' una scienza
quello che si fa' dopo il post puo' essere criticato in ogni momento
specie se non e' l'autore a farlo
aspetto x questo anche il suo parere....
un abbraccio.....
Seby, ho rivisto la tua foto non una ma diverse volte ed effettivamente hai proprio ragione... :-)
Ho provato ad osservarla con altri occhi, senza tener conto di quella originale e mi sono accorta che nella tua versione è "l'urlo" che fa da protagonista con quella "plasticità" dei movimenti della bocca... C'è voluto un po' a capirlo ma ci sono arrivata... :-)
Grazie!
Mi piacerebbe discutere su questa foto del mio amico Gianni:
[fc-foto:28626082]
Messaggio Modificato (14:22)
Ho provato ad osservarla con altri occhi, senza tener conto di quella originale e mi sono accorta che nella tua versione è "l'urlo" che fa da protagonista con quella "plasticità" dei movimenti della bocca... C'è voluto un po' a capirlo ma ci sono arrivata... :-)
Grazie!
Mi piacerebbe discutere su questa foto del mio amico Gianni:
[fc-foto:28626082]
Messaggio Modificato (14:22)
Grazie Fausta per l'attenzione, seguirò con interesse la discussione...
ciao
ciao
Il titolo e l'immagine mi fa pensare a qualcuno che si è lasciato lì alle spalle, e con passo tranquillo ci si allontana dopo aver parlato e chiarito che cosa si voleva per lui\lei.
Dietro alla colonna si vede l'ifinto davanti un viale concreto da percorrere.
Mi viene in mente una frase,(il passato è passato l'avvenire non ci appartiene, esiste solo il presente)
Quindi il tratto di viale è il presente.
Penso che questa foto in B.N. sia perfetta.
Dietro alla colonna si vede l'ifinto davanti un viale concreto da percorrere.
Mi viene in mente una frase,(il passato è passato l'avvenire non ci appartiene, esiste solo il presente)
Quindi il tratto di viale è il presente.
Penso che questa foto in B.N. sia perfetta.
in effetti e' una bel lavoro
la chiave di lettura sta propio nella lettura
il viale che accompagna il tutto
da' un senso di dolce e tranquillo passo che accompagna
quel momento cosi' soave
ma......
secondo il mio punto di vista
c'e un qualcosa che sfugge....
cosa?
un discorso di distanza
analizzaimo la cosa
cosa fa' la donna?
legge.....
ma come sta leggendo?
e' assorta?
stupita?
annoiata?
sta sorridendo?
insomma a questa distanza
non si riesce a capire o vedere il viso
se fosse stata di spalle magari il tutto sarebbe stato ok
ma cosi' ci perdiamo l'espressione
e credo che sia molto importante
uno scatto piu' ravvicinato ci avrebbe regalato
un viso assorto e naturale che non rinuncia a leggere
nemmeno quando cammina(e non e' facile)
x come la vedo io
messa a fuoco nella donna e viale sfocato
avrebbe reso molto di piu'
come se in tutto il viale
lei non avesse fatto altro
una lunga camminata
mentre legge
e allo stesso tempo alla fine o quasi
si riesce a leggere anche l'espressione del viso
ricordiamoci che e' lei la protagonista
e ricordiamoci sempre che in una sequenza del genere
mai fare un solo scatto
osservare la sequenza totale
e poi alla fine scegliere sempre quello che colpisce di piu'
senza nulla togliere alla splendida esecuzione
il mio punto di vista rimane sempre soggettivo
dettato dal mio modo di vedere e osservare....
di conseguenza passerei la mano all'autore x sapere
se in questo lavoro ha eseguito solo questo
o magari ha qualche altro scatto ravvicinato
in cui potrebbe smentire o canvalidare la mia ipotesi
grazie......
la chiave di lettura sta propio nella lettura
il viale che accompagna il tutto
da' un senso di dolce e tranquillo passo che accompagna
quel momento cosi' soave
ma......
secondo il mio punto di vista
c'e un qualcosa che sfugge....
cosa?
un discorso di distanza
analizzaimo la cosa
cosa fa' la donna?
legge.....
ma come sta leggendo?
e' assorta?
stupita?
annoiata?
sta sorridendo?
insomma a questa distanza
non si riesce a capire o vedere il viso
se fosse stata di spalle magari il tutto sarebbe stato ok
ma cosi' ci perdiamo l'espressione
e credo che sia molto importante
uno scatto piu' ravvicinato ci avrebbe regalato
un viso assorto e naturale che non rinuncia a leggere
nemmeno quando cammina(e non e' facile)
x come la vedo io
messa a fuoco nella donna e viale sfocato
avrebbe reso molto di piu'
come se in tutto il viale
lei non avesse fatto altro
una lunga camminata
mentre legge
e allo stesso tempo alla fine o quasi
si riesce a leggere anche l'espressione del viso
ricordiamoci che e' lei la protagonista
e ricordiamoci sempre che in una sequenza del genere
mai fare un solo scatto
osservare la sequenza totale
e poi alla fine scegliere sempre quello che colpisce di piu'
senza nulla togliere alla splendida esecuzione
il mio punto di vista rimane sempre soggettivo
dettato dal mio modo di vedere e osservare....
di conseguenza passerei la mano all'autore x sapere
se in questo lavoro ha eseguito solo questo
o magari ha qualche altro scatto ravvicinato
in cui potrebbe smentire o canvalidare la mia ipotesi
grazie......
Grazie Seby... Io come sempre da inesperta ho dato un'altro tipo di lettura...
Mi ha colpito subito quel tronco d'albero sulla destra tagliato che sa di morte, poi lo sguardo è stato catturato da quella luce che illumina oltre quella lapide.... come se lanciasse un messaggio di speranza... di vita dopo la morte. Poi la ragazza assorta nella lettura mentre passeggia tranquilla... A questo punto mi son fatta guidare dal titolo e sono andata alla ricerca di qualche particolare ed ho notato su quella cappelllina (Gianni è una cappellina? Correggimi se sbaglio) quel cerchio, quel rosone dentro ad un quadrato ed ho pensato alla quadratura del cerchio: trovare una soluzione ad un problema apparentemente impossibile..."Volevo per te"...
Sicuramente ho lasciato troppa libertà alla fantasia... Seby aiutami a fare chiarezza nel saper osservare... Grazie! :-)
Mi ha colpito subito quel tronco d'albero sulla destra tagliato che sa di morte, poi lo sguardo è stato catturato da quella luce che illumina oltre quella lapide.... come se lanciasse un messaggio di speranza... di vita dopo la morte. Poi la ragazza assorta nella lettura mentre passeggia tranquilla... A questo punto mi son fatta guidare dal titolo e sono andata alla ricerca di qualche particolare ed ho notato su quella cappelllina (Gianni è una cappellina? Correggimi se sbaglio) quel cerchio, quel rosone dentro ad un quadrato ed ho pensato alla quadratura del cerchio: trovare una soluzione ad un problema apparentemente impossibile..."Volevo per te"...
Sicuramente ho lasciato troppa libertà alla fantasia... Seby aiutami a fare chiarezza nel saper osservare... Grazie! :-)
Be' Fausta la tua chiave di lettura e' molto profonda
nulla da eccepire
pero' Fausta rammenta che il soggetto e' la ragazza
e il vialetto
alberi e resto sono un contorno
un bel contorno
nulla da eccepire
tuttavia e' solo in questo che dobbiamo cercare
x approfondire e cercare di recepire
se cerchiamo nella cappella
dobbiamo valorizzarla avvicinandola al soggetto
ma trascureremo il favoloso vialetto
ricordiamoci che troppi elementi
a volte invece di valorizzare
penalizzano
la ricerca molte volte e' sotto i nostri occhi
e nella sua semplicita' racchiude tutta sua bellezza
invece
a volte e' molto piu' complessa
e nascosta....
nulla da eccepire
pero' Fausta rammenta che il soggetto e' la ragazza
e il vialetto
alberi e resto sono un contorno
un bel contorno
nulla da eccepire
tuttavia e' solo in questo che dobbiamo cercare
x approfondire e cercare di recepire
se cerchiamo nella cappella
dobbiamo valorizzarla avvicinandola al soggetto
ma trascureremo il favoloso vialetto
ricordiamoci che troppi elementi
a volte invece di valorizzare
penalizzano
la ricerca molte volte e' sotto i nostri occhi
e nella sua semplicita' racchiude tutta sua bellezza
invece
a volte e' molto piu' complessa
e nascosta....
08.08.12, 12:09
Messaggio 71 di 103
ciao, trovo molto interessante questo tutorial. non sono riuscita a leggere tutto in modo approfondito (la presbiopia avanza...), ma mi riprometto di farlo. ho seguito quest'inverno un corso di fotografia in cui si è parlato molto poco di tecnica, ma che ho trovato bellissimo, anche per i molti rimandi al cinema, alla pittura, alla letteratura, all'antropologia, ecc. Ho avuto modo di conoscere i lavori di grandi fotografi, e di discuterne con persone competenti, poi abbiamo fatto lo stesso con i nostri lavori. Quindi apprezzo davvero il metodo che hai scelto. L'importante però è non credere che la tecnica non sia importante, io personalmente a volte mi sento frustrata perché con le mie scarse conoscenze (e la limitata attrezzatura) non riesco a esprimermi, ma... con calma. Complimenti di nuovo, continuerò a seguirti.
Innanzitutto ringrazio chi, sin qui, è intervenuto per
disquisire sulla foto da me proposta.
Per quanto mi riguarda non entro nel merito dello scatto, nè delle osservazioni di Seby, ma più in generale dico che per me tutte le foto possono avere chiavi di lettura ed interpretazioni diverse e del tutto personali, poichè non tutti abbiamo lo stesso approccio sia nel "vedere" che nell'interpretare ciò che guardiamo.
A volte può trarci in inganno un particolare o è lo stesso titolo(che a parer mio spesso è fuorviante e sarebbe bene non mettere),a far contestualizzare il tutto in modo personale e diverso rispetto al pensiero dell'autore.
Non ci sarà mai un'immagine che può "accontentare" tutti i fruitori,e ci sarà sempre qualcuno che avrebbe composto una scena in modo diverso anche solo per un non nulla.
Quindi io prendo atto delle Vostre osservazioni, servono a vedere anche con altri occhi ciò che, comunque, rivedrei alla stessa maniera.
Tornando alla foto preciso che è uno scatto "unico" effettuato di corsa anche per l'imminente ingresso in scena di elementi di disturbo per la composizione stessa.
E' stata scattata con il "18-105" ad una focale di 80mm.
grazie ancora e saluti
gianni
Messaggio Modificato (11:02)
disquisire sulla foto da me proposta.
Per quanto mi riguarda non entro nel merito dello scatto, nè delle osservazioni di Seby, ma più in generale dico che per me tutte le foto possono avere chiavi di lettura ed interpretazioni diverse e del tutto personali, poichè non tutti abbiamo lo stesso approccio sia nel "vedere" che nell'interpretare ciò che guardiamo.
A volte può trarci in inganno un particolare o è lo stesso titolo(che a parer mio spesso è fuorviante e sarebbe bene non mettere),a far contestualizzare il tutto in modo personale e diverso rispetto al pensiero dell'autore.
Non ci sarà mai un'immagine che può "accontentare" tutti i fruitori,e ci sarà sempre qualcuno che avrebbe composto una scena in modo diverso anche solo per un non nulla.
Quindi io prendo atto delle Vostre osservazioni, servono a vedere anche con altri occhi ciò che, comunque, rivedrei alla stessa maniera.
Tornando alla foto preciso che è uno scatto "unico" effettuato di corsa anche per l'imminente ingresso in scena di elementi di disturbo per la composizione stessa.
E' stata scattata con il "18-105" ad una focale di 80mm.
grazie ancora e saluti
gianni
Messaggio Modificato (11:02)
intanto ringrazio Gianni x l'intervento
che io condivido pienamente
e' vero quando lui scrive:
Non ci sarà mai un'immagine che può "accontentare" tutti i fruitori,e ci sarà sempre qualcuno che avrebbe composto una scena in modo diverso anche solo per un non nulla.
Pero' quello che cerco di far capire e' questo:
il problema non e' solo " accontentare" chi guarda...
ma far si' che sia l'autore a gustare uno scatto
(fra tanti) che piu' lo soddisfi.....
Quando si fa' un solo scatto( come in questo caso)
e' impensabile che chiunque accetti qualsiasi altra
prospettiva di varianti
primo perche' non ce ne sono
e secondo perche' questa e' e questa rimane
invece quando si ha una sequenza
in quel caso
la scelta e' piu' varia
e le nostre ipotesi dettate dalla fantasia o gusto
hanno modo di essere tastate.....
e sopratutto anche la mia
quella di avvicinare il soggetto
puo' rilevarsi dannosa e non piacere...
ma noi non siamo qui' criticare i lavori altrui
ricordiamocelo sempre
ma siamo qui x avere un'introspezione diversa
e far si che quando si e' sul campo
si cerchi sempre di osservare
non da una, ma da centinaia di inquadrature
che fanno si' che quello che avevamo in mente
sia premiato da un fotogramma
uno solo
che strabatte il resto.....
poi se non ne abbiamo fatti altri
magari quando ci ritroveremmo in una situazione simile
cercheremo di far tesoro di cio' x cercare
di vedere cio' che non abbiamo visto la scorsa volta...
Ricordo che alcuni anni fa' fotografai dei vecchietti
seduti a chiaccherare e io dietro
la foto era bella
ma tagliai le loro ombre sul marciapiede
(qualcuno me lo fece notare)
io risposi che non potevo piu' spostarmi
ero a muro.... non potevo fare di meglio....
allora mi fu' risposto=NON POTEVI FARE DI MEGLIO???
NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA E' UNA FRASE CHE NON ESISTE....
voi non ci crederete ma quella risposta mi colpi'
e ancora oggi la tengo in mente....
e' vero nella fotografia non esiste
perche' la fotografia e' l'occhio magico della nostra VITA
e come nella vita, c'e sempre qualcosa da imparare.....
che io condivido pienamente
e' vero quando lui scrive:
Non ci sarà mai un'immagine che può "accontentare" tutti i fruitori,e ci sarà sempre qualcuno che avrebbe composto una scena in modo diverso anche solo per un non nulla.
Pero' quello che cerco di far capire e' questo:
il problema non e' solo " accontentare" chi guarda...
ma far si' che sia l'autore a gustare uno scatto
(fra tanti) che piu' lo soddisfi.....
Quando si fa' un solo scatto( come in questo caso)
e' impensabile che chiunque accetti qualsiasi altra
prospettiva di varianti
primo perche' non ce ne sono
e secondo perche' questa e' e questa rimane
invece quando si ha una sequenza
in quel caso
la scelta e' piu' varia
e le nostre ipotesi dettate dalla fantasia o gusto
hanno modo di essere tastate.....
e sopratutto anche la mia
quella di avvicinare il soggetto
puo' rilevarsi dannosa e non piacere...
ma noi non siamo qui' criticare i lavori altrui
ricordiamocelo sempre
ma siamo qui x avere un'introspezione diversa
e far si che quando si e' sul campo
si cerchi sempre di osservare
non da una, ma da centinaia di inquadrature
che fanno si' che quello che avevamo in mente
sia premiato da un fotogramma
uno solo
che strabatte il resto.....
poi se non ne abbiamo fatti altri
magari quando ci ritroveremmo in una situazione simile
cercheremo di far tesoro di cio' x cercare
di vedere cio' che non abbiamo visto la scorsa volta...
Ricordo che alcuni anni fa' fotografai dei vecchietti
seduti a chiaccherare e io dietro
la foto era bella
ma tagliai le loro ombre sul marciapiede
(qualcuno me lo fece notare)
io risposi che non potevo piu' spostarmi
ero a muro.... non potevo fare di meglio....
allora mi fu' risposto=NON POTEVI FARE DI MEGLIO???
NEL MONDO DELLA FOTOGRAFIA E' UNA FRASE CHE NON ESISTE....
voi non ci crederete ma quella risposta mi colpi'
e ancora oggi la tengo in mente....
e' vero nella fotografia non esiste
perche' la fotografia e' l'occhio magico della nostra VITA
e come nella vita, c'e sempre qualcosa da imparare.....
Grazie Seby questo messaggio è tutto un insegnamento.
É un darci cosigli ma anche un'incoraggiamento, uno spronarci a fare meglio ma nello stesso tempo ci dici che va bene quello che noi vediamo e pubblichiamo.
Grazie di tutto e buon lavoro.
É un darci cosigli ma anche un'incoraggiamento, uno spronarci a fare meglio ma nello stesso tempo ci dici che va bene quello che noi vediamo e pubblichiamo.
Grazie di tutto e buon lavoro.
Grazie seby, ho letto i post e li ho trovati tutti veramente interessanti e ti faccio i miei più sinceri complimenti. Io ho iniziato a fotografare circa 4 anni fà, ma solo negli ultimi mesi sto facendo foto allenando il famoso "terzo occhio".Questo è un mio grande rimpianto non aver subito capito che la fotografia non è soltanto il "Click". Sono alla ricerca di libri di fotografi che come te ci possano aiutare ad affinare la composizione, mi puoi dare qualche consiglio ????? grazie ancora per quello che ci hai trasmesso. Saluti Simone