Seby, mi sembra di essere stato chiaro, ribadisco... io questo scatto lo rifarei altre cento volte così come questa.
L'autore nn deve uniformarsi al gusto altrui ma seguire il proprio istinto che chiaramente può anche nn essere ottimale ma soddisfare chi lo compie.
La foto è in tutti i sensi proprietà dell'autore che, comunque, deve sempre ascoltare altri pareri, ma che deve far di testa e tecnica propria.
Scimmiottare o copiare foto di altri nn consente di avere una propria personalità che dev'essere sempre presente in un autore anche se dilettante.
Poi la stessa foto, come già ho detto, può essere composta in altri 100 modi diversi ma nn sarebbe più la mia foto.
Sicuramente ricorderai che con l'analogico si facevano uno o al massimo due di scatti per scena, con il digitale se ne fanno decine e decine alla stessa scena, credo che i + bravi fotografi provengano dalla prima scuola...
grazie a te..buon ferragosto
gianni
Messaggio Modificato (15:13)
L'autore nn deve uniformarsi al gusto altrui ma seguire il proprio istinto che chiaramente può anche nn essere ottimale ma soddisfare chi lo compie.
La foto è in tutti i sensi proprietà dell'autore che, comunque, deve sempre ascoltare altri pareri, ma che deve far di testa e tecnica propria.
Scimmiottare o copiare foto di altri nn consente di avere una propria personalità che dev'essere sempre presente in un autore anche se dilettante.
Poi la stessa foto, come già ho detto, può essere composta in altri 100 modi diversi ma nn sarebbe più la mia foto.
Sicuramente ricorderai che con l'analogico si facevano uno o al massimo due di scatti per scena, con il digitale se ne fanno decine e decine alla stessa scena, credo che i + bravi fotografi provengano dalla prima scuola...
grazie a te..buon ferragosto
gianni
Messaggio Modificato (15:13)
salve mi chiamo olga ed è da poco ke sto intraprendendo la strada per conoscere una minima parte dell'immenso mondo della fotografia... ho fatto qualche scatto a delle amiche, animali e paesaggi e in molti mi fanno i complimenti vorrei perfezionare la tecnica cs mi suggerite???
Mi associo a tutti coloro che si sono congratulati con l'autore di questo tutorial, veramente complimenti Seby per l'icredibile qualità del suo contenuto, al di la di tutti i tecnicismi che possono rendere un immagine perfetta (perfezione spesso solo fine a se stessa, ci sono dei nudi pubblicati da qualche "maestro" in questa community che sono così perfetti, così nitidi, così plastici .... che.... sembrano di plastica!).
Complimenti ancora pertanto e buon "terzo occhio" a tutti!
Mi permetto una divagazione, sono ultimamente ritornato a guardare una foto di Seby,
Bella Balli e Cap…
Seby Privitera
09.08.11
89
che secondo me rispecchia in buona misura il contenuto di questo tutorial. Voglio manifestare il mio disaccordo con chi non l'ha votata per la galleria. Ritengo quella foto stupenda e per usare un temine televisvo ha il raro potere di "bucare lo schermo". Non è mossa come qualcuno dice, non sarebbe migliore in BN, è perfetta così, leggermente velata con quei colori caldi che ti catturano gli occhi in un piacere sublime.
Roberto
Messaggio Modificato (10:37)
Complimenti ancora pertanto e buon "terzo occhio" a tutti!
Mi permetto una divagazione, sono ultimamente ritornato a guardare una foto di Seby,
Bella Balli e Cap…
Seby Privitera
09.08.11
89
che secondo me rispecchia in buona misura il contenuto di questo tutorial. Voglio manifestare il mio disaccordo con chi non l'ha votata per la galleria. Ritengo quella foto stupenda e per usare un temine televisvo ha il raro potere di "bucare lo schermo". Non è mossa come qualcuno dice, non sarebbe migliore in BN, è perfetta così, leggermente velata con quei colori caldi che ti catturano gli occhi in un piacere sublime.
Roberto
Messaggio Modificato (10:37)
Citazione: Seby Privitera 25.03.12, 13:53
ciao, grazie per questo bel tutorial, bravo. Allora, questo lavoro... innanzitutto l'ho guardato, senza giudizio, semplicemente ascoltando l'emozione che mi dava. Ho pensato che alla bimba sia stato impedito di fare qualcosa che avrebbe voluto, dicendole "non si fa", ma lei non ne ha compreso il motivo o forse c'è rimasta male. Si guarda le mani, giocherella con le dita con il musino imbronciato: è in imbarazzo. Ho immaginato che fosse l'unica bambina o forse la più grande e per questo investita di responsabilità o aspettative da parte degli adulti, che al momento dello scatto avevano già accantonato il discorso, ma lei no. Un saluto, mg
ciao, grazie per questo bel tutorial, bravo. Allora, questo lavoro... innanzitutto l'ho guardato, senza giudizio, semplicemente ascoltando l'emozione che mi dava. Ho pensato che alla bimba sia stato impedito di fare qualcosa che avrebbe voluto, dicendole "non si fa", ma lei non ne ha compreso il motivo o forse c'è rimasta male. Si guarda le mani, giocherella con le dita con il musino imbronciato: è in imbarazzo. Ho immaginato che fosse l'unica bambina o forse la più grande e per questo investita di responsabilità o aspettative da parte degli adulti, che al momento dello scatto avevano già accantonato il discorso, ma lei no. Un saluto, mg
scusatemi ragazzi x la mia assenza
pero' purtroppo il cancro ha portato via la mia dolce compagna
di conseguenza non sto piu' con la testa
sto cercando di riprendermi...
un abbraccio forte a voi tutti....
[fc-foto:25198015]
pero' purtroppo il cancro ha portato via la mia dolce compagna
di conseguenza non sto piu' con la testa
sto cercando di riprendermi...
un abbraccio forte a voi tutti....
[fc-foto:25198015]
Veramente molto interessante......complimenti!
[fc-foto:24263876]
scusatemi ragazzi x l'assenza
se x voi va bene vorrei riprendere le nostre discussioni
mostrandovi uno scatto
un lavoro molto valido in cui vorrei farvi conoscere un aspetto della fotografia
x me straordinario
una tecnica di ripresa semplice e allo stesso tempo geniale.....
passo la parola a voi
un abbraccio
scusatemi ragazzi x l'assenza
se x voi va bene vorrei riprendere le nostre discussioni
mostrandovi uno scatto
un lavoro molto valido in cui vorrei farvi conoscere un aspetto della fotografia
x me straordinario
una tecnica di ripresa semplice e allo stesso tempo geniale.....
passo la parola a voi
un abbraccio
oggi vorrei discutere con voi di questo lavoro
FINCHE' MORTE NON…
Gianni Boradori
07.05.12
101
FINCHE' MORTE NON…
Gianni Boradori
07.05.12
101
l'ultima immagine seby è di forte impatto emotivo, mi fà piangere il cuore a vederla, ottima in tutto, leggendo la discussione nata non sò se avrei il coraggio di scattarla, magari non ne sono ancora all'altezza....
Mauro concentrati sulla fotografia
leggila
lascia perdere cio' che e' stato scritto
non voglio parlare di etica o di altro
o di quanto gli altri hanno osservato
osserva bene COSA , il suo punto di forza.....
tranquillo che quello che voglio dire io non e' stato scritto
se ti immergi come se tu fossi un regista
se fossi tu che x la prima volta assisti ad uno scenario simile
e se ti cali nella parte vedrai cio' che il famoso terzo occhio e' riuscito a cogliere
ma bada, a volte neanche l'autore dello scatto ha visto
personalmente quando scattai scene quotidiane,
solo dopo
e grazie ad un mio amico fotografo che mi illumino'
mi resi conto che lo scenario, tutto l'insieme, avevano fatto si' che la foto fosse unica
in quel caso non era la mia adorata compagna che faceva si' che il tutto prendesse vita
ma bensi' era tutto l'insieme che costruivano(senza volerlo) un piccolo capolavoro
fu' allora che aprii gli occhi sulla fotografia
fino a quel momento osservavo un lavoro senza analizzarlo
non lo sentivo
non riuscivo a dare nessuna chiave di lettura
(tranne in quei casi dove e' fin troppo evidente)
quello che sto cercando di fare capire in questo TUTORIAL e' propio questo
"L'ANALISI"
un'analisi profonda x andare oltre all'immagine
a volte anche le siutuazioni piu' banali
se fai il paragone con la nostra realta'
nascondono quella chicca che li rende unici
e senza farci forbiare dalle apparenze
in questo caso credi che sia il morto in questione a creare il capolavoro?
o e' un semplice elemento secondario che sorregge il tutto??????
Guarda bene, osserva e te ne renderai conto
ma devi arrivarci da solo
la chiave di lettura oltre tutto e' sempre soggettiva
e non e' una scienza esatta
ma credimi quando ti scrivo che leggere i lavori degli altri
ti fa' crescere a dismisura.....
leggila
lascia perdere cio' che e' stato scritto
non voglio parlare di etica o di altro
o di quanto gli altri hanno osservato
osserva bene COSA , il suo punto di forza.....
tranquillo che quello che voglio dire io non e' stato scritto
se ti immergi come se tu fossi un regista
se fossi tu che x la prima volta assisti ad uno scenario simile
e se ti cali nella parte vedrai cio' che il famoso terzo occhio e' riuscito a cogliere
ma bada, a volte neanche l'autore dello scatto ha visto
personalmente quando scattai scene quotidiane,
solo dopo
e grazie ad un mio amico fotografo che mi illumino'
mi resi conto che lo scenario, tutto l'insieme, avevano fatto si' che la foto fosse unica
in quel caso non era la mia adorata compagna che faceva si' che il tutto prendesse vita
ma bensi' era tutto l'insieme che costruivano(senza volerlo) un piccolo capolavoro
fu' allora che aprii gli occhi sulla fotografia
fino a quel momento osservavo un lavoro senza analizzarlo
non lo sentivo
non riuscivo a dare nessuna chiave di lettura
(tranne in quei casi dove e' fin troppo evidente)
quello che sto cercando di fare capire in questo TUTORIAL e' propio questo
"L'ANALISI"
un'analisi profonda x andare oltre all'immagine
a volte anche le siutuazioni piu' banali
se fai il paragone con la nostra realta'
nascondono quella chicca che li rende unici
e senza farci forbiare dalle apparenze
in questo caso credi che sia il morto in questione a creare il capolavoro?
o e' un semplice elemento secondario che sorregge il tutto??????
Guarda bene, osserva e te ne renderai conto
ma devi arrivarci da solo
la chiave di lettura oltre tutto e' sempre soggettiva
e non e' una scienza esatta
ma credimi quando ti scrivo che leggere i lavori degli altri
ti fa' crescere a dismisura.....
ok la prima cosa che mi salta all'occhio è la non curanza della signora verso la persona malata, la freddezza, sembra abituata e disinteressata da tutto ciò che la circonda, l'altra cosa che mi fà pensare è la collana che ha al collo, che sembra pregiata e non và molto d'accordo con la scena di miseria e fame.
Grande Mauro.
cosi' mi piaci
hai azzeccato quello che volevo dire
sai, molte volte quando scattiamo a primo acchitto non ci rendiamo conto di cosa effettivamente abbiamo colto
pero' dobbiamo sempre pensare che cio' che vediamo
deve essere qualcosa di inusuale
un qualcosa che all'occhio umano sfugge
ma
solo con la nostra sensibilita'
il nostro estro
e la capacita' che abbiamo di cogliere
senza far vedere cosa ha abbiamo catturato
nel caso in questione
immortalare un morto non e' come immortalare un panorama o un fiore
il nostro occhio non e' abituato a vedere certe scene
di conseguenza viene attirato verso il soggetto che noi crediamo sia il protagonista
e' come se venisse catapultato solo verso quella visione
allora ci si concentra solo in esso
alcuni cominciamo ad accusare di etica professionale
altri lo condividono e lo apprezzano
altri ancora pensano che non avrebbero avuto il coraggio di farlo
(la lista e' lunga)
pero' il punto e'....
quanti invece danno una chiave di lettura?
quanti di noi vogliono invece capire a cosa si puo' arrivare?
e sopratutto se un giorno ci si presentasse una scena simile
su che cosa indirizzeremo la nostra messa a fuoco?
ma come si fa'?
bisogna osservare gli altri, sempre....
scoprire ogni giorno cio' che rende una fotografia unica e straordinaria
la crescita sta' in questo
non occorre x forza ammirare i grandi fotografi della storia
ognuno di noi
anche nel piccolo ha un piccolo capolavoro nascosto
basta scoprirlo e sapere dove sta'
non crearsi limiti
e poi confrontare la scena con le nostre.....
nel nostro mondo
ti faccio l'esempio in questione
quanti avrebbero accettato di farsi fotografare con un morto in camera?
e sopratutto quanti noi avrebbero regalato al fotografo
(in un simile contesto)
un'espressione, una posa cosi' tranquilla???????
sta propio li' la fotografia
nella donna
nella sua calma apparente
non si capisce se sta recitando perche' attratta dallo scatto
abbandonando il suo dolore
o la consapevolezza di accettare la morte come si puo' accettare uan fotografia.......
catturare quello sguardo fa' pensare
fa' pensare tanto
in oriente come vivono un decesso?
possibile che quando accada una cosa cosi' terribile
loro non riescono a sentirla come la sentiamo noi occidentali?
o magari e' un caso?
tutto e' successo perche' arrivava la fotografia?
la curiosita'
la riflessione su cio'
il cercare di capire perche'
il coraggio di farsi immortalare
addiritturura la NON chiave esatta di lettura
e' questo
solo questo che mi ha spinto a credere che questa fotografia e' una capolavoro
poi voluta o no non importa
quello che ci rimane, alla fine e' il risultato
siamo riusciti con un clik
a congelare non solo un qualcosa che non abbiamo mai visto
ma sopratutto
un qualcosa che non e' solo un 'immagine
ma un pensiero profondo
che ancora oggi non smetteremo di guardare.......
cosi' mi piaci
hai azzeccato quello che volevo dire
sai, molte volte quando scattiamo a primo acchitto non ci rendiamo conto di cosa effettivamente abbiamo colto
pero' dobbiamo sempre pensare che cio' che vediamo
deve essere qualcosa di inusuale
un qualcosa che all'occhio umano sfugge
ma
solo con la nostra sensibilita'
il nostro estro
e la capacita' che abbiamo di cogliere
senza far vedere cosa ha abbiamo catturato
nel caso in questione
immortalare un morto non e' come immortalare un panorama o un fiore
il nostro occhio non e' abituato a vedere certe scene
di conseguenza viene attirato verso il soggetto che noi crediamo sia il protagonista
e' come se venisse catapultato solo verso quella visione
allora ci si concentra solo in esso
alcuni cominciamo ad accusare di etica professionale
altri lo condividono e lo apprezzano
altri ancora pensano che non avrebbero avuto il coraggio di farlo
(la lista e' lunga)
pero' il punto e'....
quanti invece danno una chiave di lettura?
quanti di noi vogliono invece capire a cosa si puo' arrivare?
e sopratutto se un giorno ci si presentasse una scena simile
su che cosa indirizzeremo la nostra messa a fuoco?
ma come si fa'?
bisogna osservare gli altri, sempre....
scoprire ogni giorno cio' che rende una fotografia unica e straordinaria
la crescita sta' in questo
non occorre x forza ammirare i grandi fotografi della storia
ognuno di noi
anche nel piccolo ha un piccolo capolavoro nascosto
basta scoprirlo e sapere dove sta'
non crearsi limiti
e poi confrontare la scena con le nostre.....
nel nostro mondo
ti faccio l'esempio in questione
quanti avrebbero accettato di farsi fotografare con un morto in camera?
e sopratutto quanti noi avrebbero regalato al fotografo
(in un simile contesto)
un'espressione, una posa cosi' tranquilla???????
sta propio li' la fotografia
nella donna
nella sua calma apparente
non si capisce se sta recitando perche' attratta dallo scatto
abbandonando il suo dolore
o la consapevolezza di accettare la morte come si puo' accettare uan fotografia.......
catturare quello sguardo fa' pensare
fa' pensare tanto
in oriente come vivono un decesso?
possibile che quando accada una cosa cosi' terribile
loro non riescono a sentirla come la sentiamo noi occidentali?
o magari e' un caso?
tutto e' successo perche' arrivava la fotografia?
la curiosita'
la riflessione su cio'
il cercare di capire perche'
il coraggio di farsi immortalare
addiritturura la NON chiave esatta di lettura
e' questo
solo questo che mi ha spinto a credere che questa fotografia e' una capolavoro
poi voluta o no non importa
quello che ci rimane, alla fine e' il risultato
siamo riusciti con un clik
a congelare non solo un qualcosa che non abbiamo mai visto
ma sopratutto
un qualcosa che non e' solo un 'immagine
ma un pensiero profondo
che ancora oggi non smetteremo di guardare.......
ti ringrazio Seby è il mondo stupendo della fotografia che mi invoglia ad apprendere e concentrarmi, poi quando incontri un uomo così sapiente come te che vuole insegnarmi questo mondo divento una spugna e cerco di mettere a frutto quello che fino ad ora ho letto, non vedo l'ora che ci delizi con le tue parole,
Saluti Mauro
Saluti Mauro
Canone inverso...…
Seby Privitera
04.07.11
106
Buongiorno amici miei
oggi vorrei parlarvi di un'aspetto fotografico da molti etichettato inutile perche' dettato solo a spettacolarizzare la foto
"la desaturazione parziale"
in molti caso hanno ragione perche' a volte in quel lavoro non vi e' alcun senso
ed e' dettato solo da inituli esperimenti
ottenendo nel risultato finale un ibrido tipo ne' carne e ne' pesce
Tuttavia bisogna non e' sempre cosi'
se nella fotografia vi e' una chiave di lettura
e in quella desaturazione parziale vi e' un senso
in quel caso, quello che si ottiene e' solo un modo di creare x cio' che si vuole trasmettere.
Partiamo da un punto..
Perche' a volte desaturiamo un lavoro?
e altri li lasciamo a colori?
e' solo una questione di gusti?
Stati d'animo o c'e dell'altro che non comprendiamo......
io credo che sia un'insieme di tutto che determina la scelta
quello che non capisco e perche' alcuni fotografi fanno solo escusivamente B N
e altri solo fotografia a colori
e' una scelta? si e non sta a me criticarla
pero' credo che quando si raggiungono certi livelli con uno stile, l'etichetta e' fatta
e quando ti cimenti nell'altra versione non riconosciamo piu' la mano dell'artista
quasi rimaniamo delusi.....
Prendi un paesaggista o un naturalista
la sua arma e' il colore, opta su cio' perche' con esso ci fa' assistere allo spettacolo della natura
i ritrattisti amano il colore
pero' se beccano un vecchio viso il B N e' d'obbligo
un paesino sperduto, abbandonato? : B N
street: via di mezzo o desaturata o troppo colorata
tutto cio' mi porta ad una conclusione
se vogliamo trasmettere tristezza,riflessione, concettualita: B N
se vogliamo il resto,sopratutto naturalezza: colore
il concetto dovrebbe essere questo (dovrebbe)
il condizionale e' sempre d'obbligo
pero' la prassi e' questa perche' difficilmente vedrete mai un soggetto che piange a colori
e se il soggetto fosse un africano vestito di mille colori?????
la sua faccia e' nera e il resto andrebbe sacrificato in nome della scienza fotografica?????
in questo caso credo che un piccolo dubbio verrebbe a qualsiasi fotografo....no?
oppure nel rovescio della medaglia quanti tramonti spettacolari in B N?
SACRIFICHIAMO il colore x trasmettere cosa??????
e se in mezzo a tutto quel colore troviamo un oggetto che non gli appartiene????
un oggetto che andrebbe eliminato con photoshop
o addirittura spostato???
e perche' non aggiungerlo????
e' il nostro set, no?
perche' non dare alito alla nostra fantasia??
siamo comuni fotografi che riprendono la reata'
o veri artisti che diamo una visione ai nostri stati d'animo......
se parliamo di arte, l'arte e' creare
se pensiamo che e' solo immortalare creeremo dei limiti e confusione senza alcuna via d'uscita
fotografiamo, immortaliamo i nostri stati d'animo
ma aiutiamoci con qualsiasi mezzo
perche' alla fine conta solo il risultato
una foto banale rimarra' sempre una foto banale
hai voglia di clonarla e sistemarla con photoshop
rimarra' tale perche' e' nata cosi'
nemmeno se al pc sei un mago....
una foto interessante invece
una foto che ti emoziona
che ti trasmette un messaggio...
su quella si che ci puoi lavorare, fregadone altamente di qualsiasi giudizio o regola fotografica
e' tua e ti ha lasciato dentro qualcosa
allora in questo caso tira fuori il tuo estro, la tua fantasia
e lasciati andare a fare cio' che credi sia piu' giusto x ottenere quello che hai sentito......
in CANONE INVERSO
ero arrivato da poco in questa
spiaggia bellissima e colorata di tutti i colori a disposizione
mi apprestavo a fare lo scatto quando arrivo' un nuvolone nero
che desaturo' tutto lo spettacolo che avevo davanti
ero gia' nel mirino
e x incanto quella lattina non veniva quesi intaccata
i suoi colori rimanevano quasi tali
come se mi dicesse,;quando tutto questo finira', forse io saro' ancora qui'..........
ecco in quel preciso istante che precedette il click
sapevo che era quello che io volevo trasmettere
naturalmente quando rivedi la fotografia
nel panorama un po' di colore rimane, e' ovvio
ma con quel pizzico di colore non posso trasmettere la drammaticita' di quel momento
mi stona, non mi piace, non e' quello che voglio
se voglio ampilificare la cosa deve correggere e creare
desaturo totalmente lo sfondo
e aumento i colori dell'oggetto
e' l'unico modo x far arrivare la drasticita' di quel momento....
magari se non fosse arrivata la nuvola e lo sfondo non avrebbe perso il colore
forse avrei fatto al contrario, forse, ma cosi' non e' stato.....
(da qui' il titolo)
ho seguito l'evento e amplificato il tutto
ho seguito il mio istinto...
capite perche' a volte le desaturazioni parziali hanno il loro perche'???
Non lasciamoci condizionare dai gusti
e sopratutto cerchiamo di divertirci....e' piu' facile credetemi...
[fc-foto:24263876]
Salve ragazzacci
dunque la foto di Stefano ( me l'ero dimenticata)
stupenda perche'?
tre pregi:
1=tecnica di post=un B N eccellente
2= ripresa=ottima=come vedete la donnina e' spostata sulla sinistra,
decentrare sempre un soggetto che cammina x far si che nella scena si evidenzi il percorso
e' un metodo che io ritengo molto valido
la scena risulta piu' fluida e reale
il soggetto non diventa attore principale o prima donna
ma fa' parte di un contesto, di una location a cui non puo' fare a meno
vi faccio l'esempio
e' come se il fotografo stava imortalando una strada
quando x caso all'improvviso e' apparso l'elemento umano
(quando e' a destra e va' verso sinistra)
a sinistra come in questo caso
nel risultato finale troviamo il soggetto che .........sta quasi x uscire di scena......
e .........il fotografo e' riuscito a catturararlo.......
se invece e' al centro, tutto questo naturalmente non avviene
e' un piccolo dettaglio che a me piace tanto
x me come vedete non e' una questione di gusti come alcuni dicono
leggere una fotografia vuol dire immergersi totalmente nella scena
come un regista che sta x girare un film
anche noi fotografi dobbiamo sempre cercare di entrare totalmente e sentire quella scena
coglierne tutti i punti di vista
allenare il terzo occhio e' la ricerca del particolare che amplifichi cio' che vogliamo far vedere
cio' che x altri puo' risultare insignificante
x noi deve essere determinante......
la nostra vita e' il npstro set.
3= chiave di lettura= una donnina in nero lutto che si incammina nel suo paesino
nei suoi passi c'e tutto il ricordo di quella strada, delle case, della sua vita
il suo sguardo e' abbassato perche'?
perche' ha camminato sempre cosi'
le vecchie donne del sud camminano a capo chino
e' un'usanza che si sta perdendo
praticamente una donna a testa alta era come se volesse apparire
era una donna forte e praticamente alla ricerca di qualcosa o qualcuno
a capo chino invece era solo una donna x la sua strada
umile e triste
percorreva il suo cammino e non cercava nulla
non voleva che nessuno la infastidisse
cominciava a camminare cosi' da ragazzina
anche quando percorreva la piazza con i giovanotti che invece guardavano e chiaccheravano
il quel capo chino c'era la timidezza e il candore di una dolce vergogna.....
alzare lo sguardo solo verso il ragazzo che ti piace
(era il segnale)
il ragazzino capiva e si presentava
dopo sposata la musica non cambiava
sguardo basso, donna impegnata...
poi se arrivava il lutto
ci si vestiva di nero x tutta la vita
in estate a 40 gradi lavorava e soffriva anche nei campi
il nero era il marchio che la segnava verso tutti
pero' stavolta nel capo chino c'era il dolore, la tristezza di una vita
il segno incancellabile di aver perso il propio compagno
c'era il sacrificio
l'usanza
e anche la paura di venire giudicata
perche' toglierlo voleva dire che aveva finito di soffrire ed era pronta ad altri pretendenti......
di consenguenza volere o no, era costretta dagli altri a tenerlo.....
Come vedete in una fotografia
quante cose si possono nascondere?
sta a noi carpirle
se vogliamo imparare a fotografare
dobbiamo prima imparare a leggere le fotografie
le nostre e quelle degli altri
cio' che racchiudono
x noi e' un sapere su cui attingere
vi svelero' un segreto
x piu' delle volte quando io cerco di spiegarvi un lavoro
riosservo e noto altri dettagli che prima non avevo visto
quindi x me tutto questo e' molto costruttivo
comunque chiudo con una domanda
una domanda che dovete farvi spesso
perche' io me la faccio sempre
Questa fotografia e' interessante...... ma perche' lo e'?
un abbraccio Seby Privitera e alla prossima.......
Salve ragazzacci
dunque la foto di Stefano ( me l'ero dimenticata)
stupenda perche'?
tre pregi:
1=tecnica di post=un B N eccellente
2= ripresa=ottima=come vedete la donnina e' spostata sulla sinistra,
decentrare sempre un soggetto che cammina x far si che nella scena si evidenzi il percorso
e' un metodo che io ritengo molto valido
la scena risulta piu' fluida e reale
il soggetto non diventa attore principale o prima donna
ma fa' parte di un contesto, di una location a cui non puo' fare a meno
vi faccio l'esempio
e' come se il fotografo stava imortalando una strada
quando x caso all'improvviso e' apparso l'elemento umano
(quando e' a destra e va' verso sinistra)
a sinistra come in questo caso
nel risultato finale troviamo il soggetto che .........sta quasi x uscire di scena......
e .........il fotografo e' riuscito a catturararlo.......
se invece e' al centro, tutto questo naturalmente non avviene
e' un piccolo dettaglio che a me piace tanto
x me come vedete non e' una questione di gusti come alcuni dicono
leggere una fotografia vuol dire immergersi totalmente nella scena
come un regista che sta x girare un film
anche noi fotografi dobbiamo sempre cercare di entrare totalmente e sentire quella scena
coglierne tutti i punti di vista
allenare il terzo occhio e' la ricerca del particolare che amplifichi cio' che vogliamo far vedere
cio' che x altri puo' risultare insignificante
x noi deve essere determinante......
la nostra vita e' il npstro set.
3= chiave di lettura= una donnina in nero lutto che si incammina nel suo paesino
nei suoi passi c'e tutto il ricordo di quella strada, delle case, della sua vita
il suo sguardo e' abbassato perche'?
perche' ha camminato sempre cosi'
le vecchie donne del sud camminano a capo chino
e' un'usanza che si sta perdendo
praticamente una donna a testa alta era come se volesse apparire
era una donna forte e praticamente alla ricerca di qualcosa o qualcuno
a capo chino invece era solo una donna x la sua strada
umile e triste
percorreva il suo cammino e non cercava nulla
non voleva che nessuno la infastidisse
cominciava a camminare cosi' da ragazzina
anche quando percorreva la piazza con i giovanotti che invece guardavano e chiaccheravano
il quel capo chino c'era la timidezza e il candore di una dolce vergogna.....
alzare lo sguardo solo verso il ragazzo che ti piace
(era il segnale)
il ragazzino capiva e si presentava
dopo sposata la musica non cambiava
sguardo basso, donna impegnata...
poi se arrivava il lutto
ci si vestiva di nero x tutta la vita
in estate a 40 gradi lavorava e soffriva anche nei campi
il nero era il marchio che la segnava verso tutti
pero' stavolta nel capo chino c'era il dolore, la tristezza di una vita
il segno incancellabile di aver perso il propio compagno
c'era il sacrificio
l'usanza
e anche la paura di venire giudicata
perche' toglierlo voleva dire che aveva finito di soffrire ed era pronta ad altri pretendenti......
di consenguenza volere o no, era costretta dagli altri a tenerlo.....
Come vedete in una fotografia
quante cose si possono nascondere?
sta a noi carpirle
se vogliamo imparare a fotografare
dobbiamo prima imparare a leggere le fotografie
le nostre e quelle degli altri
cio' che racchiudono
x noi e' un sapere su cui attingere
vi svelero' un segreto
x piu' delle volte quando io cerco di spiegarvi un lavoro
riosservo e noto altri dettagli che prima non avevo visto
quindi x me tutto questo e' molto costruttivo
comunque chiudo con una domanda
una domanda che dovete farvi spesso
perche' io me la faccio sempre
Questa fotografia e' interessante...... ma perche' lo e'?
un abbraccio Seby Privitera e alla prossima.......