Osservazione, Lettura e Ricerca Fotografica....

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Seby Privitera Seby Privitera Messaggio 46 di 103
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Fausta un'analisi perfetta
ottima, mi e' molto piaciuta...
ottimo spirito di osservazione come fotografo e(come donna)
quando scrivi manca la moglie
certo x come e' sporco possibilmente quest'omino non l'ha mai avuta....(un appunto molto interessante)
e' impensabile vivere in quelle condizioni
certo se fosse stata una donna
si sarebbe supposto alla pazzia x quella non curanza
x un'uomo invece e' un lasciarsi andare
come x dire ormai non conta piu' nulla
aspetto la fine e basta
un barbone con una casa
incredibile ma vero
uno scatto vero che fa' pensare, riflettere...
un signor scatto da incorniciare
tuttavia
tanto x cercare il pelo nell'uovo
un errore secondo me c'e...
perche' la ripresa con lo sguardo verso la camera?
in una situazione del genere
mai fare uno scatto solo
perche' non aspettare quando non guardava il fotografo?
provate ad immagginare
uno scatto col viso in posizione diversa
la fotografia assume un'altro connotazione
diventa piu' vera
non e' il personaggio che dona al fotografo un momento
ma il fotografo che ruba un attimo di essenza.....e' come se in un film famoso l'attore recitasse verso la camera
il fotografo e' come un regista
e' come se non esistesse
il fotografo deve essere invisibile
inopportuno
gentile
e discreto
non ci sono attori
allora deve catturare attimi rubati
e x questo deve fare innumerevoli scatti
poi deve saper scegliere quale......
capite?
uno sguardo rivolto nella camera
deve avere un senso
se fotografiamo un ladro con le mani nel sacco
ha un senso
cazzo mi hai scoperto
e guarda verso la camera
il fotografo fa' parte della fotografia
una foto di modelle( ma sappiamo il perche')
ma in questo caso, non mi piace,
poi naturalmente senza nulla togliere al valore
del lavoro
e' una piccola annotazione che volevo fare
la foto in galleria e' stata bocciata
pero' provate ad immaginare se quel viso non era diretto
sarebbe stato un sopruso
ma cosi' io x primo la condivido
pero' penso....
quanti di quelli che hanno votato contra
hanno capito il perche?
io ho espresso il mio punto di vista
poi puo' essere condiviso o meno
non importa
quello che conta e' che bisogna sempre analizzare gli scatti
x capire cosa e perche' non e' andato
solo cosi' impareremo qualcosa...
perche' nella fotografia, come nella vita
c'e sempre qualcosa da imparare... o no????



Messaggio Modificato (1:01)
F_Fausta F_Fausta Messaggio 47 di 103
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Sono d'accordissimo con il fatto che nella fotografia, come nella vita c'e sempre qualcosa da imparare... nessuno nasce imparato... :-)
Ti dirò... io ho interpretato quello sguardo, quegli occhi socchiusi come una sfida quasi (se così la posso chiamare) tra il vecchietto e il fotografo. E' come se il vecchietto guardando il fotografo gli dicesse" Sì, adesso è così... e allora?" o "Cos'hai da guardare?".
Non ho letto i commenti che sono stati fatti alla foto per non farmi influenzare... domani però li leggerò e riprenderò il discorso. Per ora grazie! :-)
Seby Privitera Seby Privitera Messaggio 48 di 103
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Fausta, in effetti anche la tua interpretazione
ha un senso
lo sguardo verso la camera
quasi x dire che mi hai scoperto ha il suo significato
piuttosto volevo aprire una parentesi
verso il discorso disordine
mi ha incuriosito la tua geniale lettura sulla mancanza di una donna
pensavo che se fosse stata una donna difficilmente avrebbe permesso lo scatto
tranne se non fosse stata in perfetta coscienza
ti scrivo questo perche' mi hai fatto ricordare una cosa
durante le mie escursioni nei paesini della Sicilia
mi e' capitato di fotografare vecchietti e vecchiette
bene, quando si tratta di uomini difficilmente ho problemi nello scatto
oltretutto io prima di scattare cerco sempre di instaurare
un rapporto di cordiale e presunta amicizia
con le donna invece ho qualche problema
nonostante l'eta'
quello che mi ha sempre colpito
e' che hanno un po' remore negli scatti
perche' hanno il timore di non essere a posto
con i capelli, con gli abiti,
come se fossere abituate ad essere fotografate solo
in circostanze particolari
tipo feste, matrimoni, ecc...
hanno una cura del look molto diversa rispetto all'uomo
e quella cura se la portano dietro con gli anni
se dovessi entrare nelle loro case
ci scommetterei che prima di farmi entrare
la casa deve essere strapulita
miseria o no....
noi in Sicilia abbiamo un detto=
POVURU SI', MA CAIODDO PICCHI?
cioe= povero si, ma sporco perche'?

La poverta' molte volte si associa alla sporcizia
siamo troppo abituati a vederla nei barboni nelle nostre piazze o stazioni
o vederla in tv con i suoi paesi del terzo mondo
dove pero' l'acqua e' un bene talmente prezioso
che e' comprensibile che vanno associate...
ma i nostri barboni???perche'?
credo due cose= la prima e' che se si e' folli difficilmente
si pensa a lavarsi...
quante fontane abbiamo in citta'?dove pulirsi...
l'atra e' che lo sporco aiuta nell'elemosina
un barbone pulito fa' meno soldi di uno sporco, o no?
deve dare l'idea di vivere in strada
perche' nella nostra concezione ci si lava solo fra le nostre mure domestiche
la nostra cultura ci ha ormai abituati
a lavarci a casa in una specie di rito
in cui noi soli ne siamo a conoscenza
il nostro bagno anche x altri componenti della famiglia
e' tabu' quando ci siamo noi
e' un rito che facciamo quotidianemente in dolce silenzio
(anche se qualcuno durante la doccia canta)
pero' e' come se ci vergognassimo di cio'
ricordo invece un momento da piccolo quando rientrava
mio nonno dal lavoro
mia nonna preparava una bacinella x lui
gli lavava i piedi e poi lo aiutava con la tinozza
(dio che bei momenti,,,a se avessi avuto la macchina fotografica in quei frangenti)
oppure ricordo il dottore quando arrivava in casa x visitare
saponetta nuova, asciugamano trapulito,tinozza brillante
lui arrivava si lavava e visitava
un silenzio assoluto
appena appena si sentivano respirare i muri
poi dopo essersi lavato di nuovo
arrivava la diagnosi...
si tirava un respiro di sollievo
e la casa cominciava di nuovo a vivere......e a respirare

Ecco detto questo forse qualcuno puo' trarre spunto x fare una bella fotografia
lA vecchietta che lava il vecchietto con la tinozza non e' male....
una location adatta
due vecchietti e provate ad immaginare cosa puo' uscir fuori
capite di cosa sto parlando?
molti scatti si possono costruire come un set
non occorrono modelle e luci particolari
basta avere un po' di fantasia e volonta'
quando si ha uno scatto in mente tutto e' concesso
pero' ricordatevi=I PARTICOLARI,sono quelli che fanno la foto e se a questo aggiugete una buona tecnica
il capolavoro e' pronto... no??????
un abbraccio e intervenite sempre
solo cosi' potremo crescere tutti insieme......
fermanigabriella fermanigabriella Messaggio 49 di 103
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Anch'io vorrei commentare la foto, ma come ho letto il commento di Fausta, (forse questo è stato'l'errore, cioè di aver letto prima di osservare, la prossima volta ci starò attenta)non trovo altre parole perchè quello che ha detto è quello che ci vedo anche io.
Ok alla prossima.
Seby Privitera Seby Privitera Messaggio 50 di 103
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Gabriella, non e' un'errore leggere gli altri
anzi
leggere ed ascoltare e' sintomo di saggezza
mio nonno diceva senpre=
diffida sempre di quelli che non usano i MA i SE e i FORSE
perche sono persone che non hanno dubbi
e sono i piu' antipatici
chi ha dubbi e'sincero e non puoi sbagliare
fattelo amico
un abbraccio
fermanigabriella fermanigabriella Messaggio 51 di 103
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Grazie Seby, sento che con te posso imparare molto,comunque era per dire che poi non sono più riscita a guardare con i miei occhi o se vuoi con il mio cuore. scappo vado a lavoro,buona giornata e buon lavoro.
F_Fausta F_Fausta Messaggio 52 di 103
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Interessante e vero il detto siciliano... Forse come dici tu fa più effetto vedere un povero tutto sporco... E comunque concordo sul fatto che una donna non avrebbe mai aperto le porte della sua casa se si trovasse in quelle condizioni :-)Comunque questa foto trascina la fantasia... ogni volta che la osservo viene fuori una storia diversa, ecco questa per me è una gran foto...
Seguirò il tuo consiglio su come costruire una bella foto, forse ci vorrà un po' per costruirla ma ci voglio provare! :-)



Messaggio Modificato (17:53)
Seby Privitera Seby Privitera Messaggio 53 di 103
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Bene oggi vorrei parlarvi di una scesa in campo
scesa in campo io intendo quando un fotografo decide:
Oggi vado a fare foto
si prende la macchina, obbiettivi,cavalletto ecc ecc
e si va'.... ma dove??????
Allora l'ideale e' gia' avere in mente cosa si vuole scattare
poi durante il lavoro potra' sempre capitare qualcosa o qualcuno che non si era previsto
allora in quel caso nasce l'improvvisazione
pero' e' meglio sempre partire avendo l'idea di cosa si vuole fare, e' importante
perche' si sceglie il tipo di attrezzatura
qualche oggetto particolare da aggiungere nel caso
alla location
ma sopratutto si hanno le idee chiare....

Facendo il solito esempio x capirci meglio
metti che voglio fotografare un vecchio mestiere
non so',un barbiere........
naturalmente escluderei in citta'
ormai sono diventati di lusso
il nostro occhio si e' abiutuato
allo sfarzo di questi posti
occorre una location che ci ricordi il passato
dobbiamo cercare un vecchio negozio
ma questi li possiamo trovare(se siamo fortunati)
in qualche paesino sperduto
quindi mappa alla mano e si parte
se abbiamo un oggetto antico
o particolare da mettere sul posto
e' meglio portarselo dietro, non si sa' mai,
in questo caso(sempre come esempio, poi ognuno di noi
deve dar luogo alla fantasia)
potremmo portarci una vecchia foto da appendere
un barattolo con su scritto(male) LE MANCE
un vecchio calendario con donne nude
una lampada da tavolo
insomma quelle che voi ritenete che possa servire
si puo' costruire uno scatto anche partendo da un vecchio oggetto capite????

Allora si mette tutto nel bagagliaio
(a volte non serve nulla)
e si arriva nel posto, un posto sperduto e' l'ideale
si arriva in piazza e si chiede
se si e' maschi vi consiglio di farvi la barba e capelli
nel frattempo si fa' amicizia
(mai partire in quarta)l'idea di fare gli scatti
dovete farvela venire durante il taglio
prima parlate di fotografia
come se voi foste venuti in quel posto x fotografare
la chiesa ecc. non fate capire che e' lui l'obbiettivo
se siete donne e' un po' diverso,
entrate e chiedete delle bellezze del posto
e poi cominciate ad elogiare il negozio
x come e'cosi' caratteristico
poi dopo aver stabilito un contatto chiedete se potete fare
qualche scatto anche al negozio(solo al negozio)
senza persone,
dopo un po' loro si sentiranno esclusi dalla vostra attenzione
allora a quel punto (chiedete sempre)
se non hanno nulla in contrario se riprendete anche il barbiere e qualche cliente.....
mettete tutto sullo scherzo e siate molto cordiali
e' importante
in questi paesini all'inizio si e' diffidenti
ma posso garantirvi che dopo un po' vi inviteranno a cena

x la donna fotografo l'unico inconveniente
e' che i maschi del posto nei primi scatti saranno molto
innaturali
la presenza di un fotografo donna li mettera' in imbarazzo
e quindi cercheranno di apparire nel migliore mondo possibile
la pavoneria sara' pero' momentanea
ricordiamoci sempre che col tempo gli scatti saranno naturali
se vedete che non vanno bene non perdetevi d'animo
fate una pausa
andate a prendere dei caffe'
chiaccherate con loro
instaurate un rapporto leale
e loro dopo un po' saranno naturali
aggiungete la roba in macchina e
fate una marea di scatti
poi non demortete, potete ritornare
ormai sarete di casa in quel posto credetemi
ci sara' un clima di festa....
farete nuove amicizie
e sopratutto vi divertirete a immortalare

io vi ho fatto l'esempio del barbiere
ma naturalmente pensate quanti vecchi mestieri
ci sono ancora oggi.......
detto questo via auguro tanti bei scatti
ps= se fate qualcosa del genere me li fate vedere????
un abbraccio
F_Fausta F_Fausta Messaggio 54 di 103
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Grazie Seby per le dritte... Ho ancora poca esperienza per questo tipo di foto. Qualche mese fa sono stata attratta da un negozio dove vendevano stoffe, c'era una luce particolare e l'ambiente aveva un sapore d'antico. Ho chiesto al proprietario se potevo scattare qualche foto e lui ha acconsentito, solo che volevo riprenderlo mentre stava tagliando dei tovaglioli e ... non c'è stato verso!
:-) Forse dovevo coinvolgerlo e non tentare di "rubare" lo scatto? Ti mostrerò la foto... del locale... :-)
fermanigabriella fermanigabriella Messaggio 55 di 103
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Grazie Seby, sono consigli utili, senza gli accorgimenti che tu ci hai consigliato no si potrebbe mai scattare delle foto in un luogo particolare,dove le persone sono restie solo a farti entrare, immagina a fotografare.
Seby Privitera Seby Privitera Messaggio 56 di 103
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[fc-foto:26568981]

oggi vorrei parlarvi di prospettive e di elementi...
questo lavoro e' di un mio carissimo amico
spero che non gli dispiaccia se la uso x l'argomento

Qualcuno vuole cominciare????
Renzo Baggiani Renzo Baggiani   Messaggio 57 di 103
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Ciao Seby, non mi dispiace affatto, anzi ti ringrazio dell'attenzione. Seguirò lo sviluppo con curiosità ed interesse...
F_Fausta F_Fausta Messaggio 58 di 103
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Innanzitutto mi complimento con te per la scelta e con Renzo per la bellissima e originalissima foto. E' veramente una gran foto...
Stranamente lo sguardo viene subito colpito da quelle due persone che stanno entrando in scena. Il loro passo deciso, i piedi un po' sollevati da terra danno dinamicità e forse è proprio questo l'elemento che inizialmente colpisce.
Poi il piccione che è l'unico ad essere al sole e a fare un po' d'ombra con il suo piccolo corpicino. Lo sguardo a questo punto si sposta sulla bimba accovacciata e poi pian piano sul resto dei personaggi... Tutti sono presi nei loro "compiti", i loro sguardi (e non solo di loro ma anche della coppia che si sta avvicinando) sono diretti ognuno in una parte e a questo punto ecco l'urlo... Anche il colore della pelle trasformato in B/N dà l'idea di trasparenza (non è il termine adatto...), di persona che c'è ma nello stesso tempo che non è notata... Anche il mio sguardo si posa su quella bocca spalancata solo alla fine come se la persona fosse veramente invisibile...
Non so se le mie osservazioni sono giuste... però ho provato ad interpretare coinvolgendo anche la fantasia :-)
Grazie per ora Seby e alla prossima!



Messaggio Modificato (8:04)
fermanigabriella fermanigabriella Messaggio 59 di 103
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Dal colore della pelle in confronto al resto della foto ci vedo un fantasma (vestito)il comportamento delle altre persone è come se lui non esistesse in effetti lui urla e nessuno se ne accorge.
La bambina è l'unica ad avere contatto, ma anche lei è occupata a guardare da un'altra parte.
In fondo non è così che si vive in questo periodo, tutti parlano parlano, ma c'è quelcuno che ascolta?
Seby Privitera Seby Privitera Messaggio 60 di 103
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Grazie ragazze x i vostri interventi
non staro' ad elencare paroloni di regole fotografiche
cerchero'di spiegare con semplici frasi il lavoro in questione......
dunque un bel lavoro ma
occorrono alcune precisazioni x fare in modo che sia
un qualcosa di piu'
partiamo da questo x capire
e' uno scatto d'istinto
cioe' quel genere in cui hai pochi secondi di esecuzione
tuttavia e' indispensabile capire cosa si vuole fare.
La vita e' come un grande palcoscenico
ed il fotografo non deve fare altro che catturarne un solo
istante
a volte hai tempo x capire cosa
a volte come nel caso in questione no
pero' e' necessario capire che in una foto
quando appaiono troppi soggetti invece di valorizzare
impoveriscono e creano confusione
confusione perche' l'occhio va alla ricerca del soggetto principale
vaga e si perde dietro ad altre sfaccettature
il protagonista non decolla perche' viene quasi soffocato
allora il fotografo ha due rimedi x evitare cio'
il primo e' la messa a fuoco
indirizzarla sempre verso il soggetto principale
fa' si che il resto appaia sfocato
l'occhio si sintonizza solo verso cio' che vogliamo far vedere
mentre il resto rimane avvolto in uno sfocato quasi irreale
che non penalizza affatto il lavoro anzi
sposa x far si' che il tutto abbia un senso
tranne se il contorno faccia parte del progetto
come l'esempio del barbiere
in cui la bottega deve x forza apparire con i suoi dettagli
x completare la fotografia
e' come se io fotografo un tavolo con un mare di roba sopra
la messa a fuoco e' generale
ottengo un lavoro che non dice nulla
ma
se mi avvicino
o metto a fuoco solo un particolare
il libro aperto con la penna in mezzo
mi crea una fotografia molto piu' interessante
il libro aperto c'era anche prima
ma nel primo scatto in quella confusione di oggetti
il nostro occhio anche se l'aveva visto
si era perso
se invece il nostro messaggio era il disordine
allora facciamo in modo che la messa a fuoco sia globale
e' importante capire come accompagnare l'occhio verso cio'
che vogliamo far vedere.
Dunque x tornare a questo lavoro
possibilmente il nostro buon Renzo
non ha avuto il tempo di concentrare la messa a fuoco
ma ottenuto lo scatto
con un lavoro di post e taglio
cosa secondo voi poteva tagliare?
cosa doveva sacrificare?
e qui' sara' il dilemma
perche' a parte la coppia di sinistra
onestamente ci ritroviamo un quartetto molto interessante..
si, il protagonista e' lo sbadiglio
ma la domanda e'=la famigla ne fa' parte?
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