Mauro...allora non leggi i miei interventi!!! :DD
Mauro scrive:
"Io resto convinto che l'artista, e quindi l'arte, non può e non deve avere limiti... è come limitare la poesia.
Resto convinto che la fotografia deve vivere di espressionismo e non di realismo... cercare realismo nella fotografia lo trovo un esercizio inutile e lo lascio a chi ha tempo da perdere."
Condivido in toto.
"Io resto convinto che l'artista, e quindi l'arte, non può e non deve avere limiti... è come limitare la poesia.
Resto convinto che la fotografia deve vivere di espressionismo e non di realismo... cercare realismo nella fotografia lo trovo un esercizio inutile e lo lascio a chi ha tempo da perdere."
Condivido in toto.
03.03.11, 17:47
Messaggio 243 di 274
C'è in qualche modo un sentore amaro nelle tue parole Mauro, ma cerchi di dare delle risposte a domande che non sei sato tu il primo a porre. Domande già di portata universale e che una risposta non l'avranno mai:
1- il rapporto fotografia-relatà/obiettività
2- contaminazione di linguaggi
3- arte
Se si pensa che già menti eccelse, quali la Sontag o Stephen Shore, si sono cimentate con questi temi; se si pensa che ancora oggi il discorso della fotograia come arte resta aperto; se si pensa all'alternarsi di questa convinzione con la sua diretta negazione; se si pensa che a volte gli stessi fotografi hanno rifiutato questa identificazione...
Non c'è da aspettarsi che si possa trovare una risposta nell'ambito di questo forum.
D'altro canto, sono convinto, il discorso forse sarebbe andato su binari diversi se fosse stato posto in altro modo. E invece così è piuttosto deragliato, volente o nolente. Hai sfondato una porta. Hai messo la fotografia davanti ad uno specchio. E lo specchio è sempre ingannevole. Hai mostrato ed accentuato il lato oscuro della fotografia. Un lato che tanti non vogliono prendere in considerazione.
Ma prendila così: a volte, la domanda è più importante della risposta :-)
Mauro Moschitti scritto:
Citazione:
Sono pienamente d'accordo con te. Ma lo si può fare, a mio avviso, solo a carte in tavola e con intenti dichiarti. I confini devono essere, ove possibile, chiaramente definiti, in modo che l'osservatore sappia secondo che metro e con quali strumenti interpretare quanto sta osservando. L'artista codifica la realtà. L'osservatore la decodifica. Più il linguaggio usato è chiaro maggiori sono le possibilità che venga anche interpretato in modo corretto il contenuto.
Citazione:
Né mai ne usciremo: non momento in cui qualcosa di nuovo viene introdotto ecco che (ri-)spunta anche il manierismo. È fisiologico. Uno inventa, il prossimo, dopo magari un momento di resistenza verso il nuovo, scimmiotta.
Citazione:
Beh, insomma... Certo se la consideriamo accanto alla pittura in senso lato, dal momento in cui il primo uomo nelle caverne ha tracciato il primo segno... Se consideriamo invece la pittura per correnti, allora, dal confronto, non vedrei la fotografia proprio come un'infante...
Citazione:
E più il tempo percepito diventa veloce più l'invecchiamento risulta accelerato. Un tempo un computer era vecchio dopo 5 anni? Oggi basta un anno. Si può davvero ancora sostenere che la fotografia sia giovane?
Citazione:
Attenzione: finché la contaminazione non diventi stravolgimento, snaturamento. Nel momento in cui ciò avviene siamo presenti di fronte ad un prodotto complentamente nuovo. La fotografia è un elemento del cinema. Ma il cinema non è fotografia.
Citazione:
Non è il realismo ad essere un miraggio per la fotografia, una chimera. È l'obiettività ad esserlo. Realismo ed espressionismo sono due scelte stilistiche. Non ce n'è una che sia giusta o una che sia sbagliata. È solo una questione di scelta. A mio avviso.
Citazione:
Se non si cercasse il realismo non sarebbe nata la fotografia. Cercare di rappresentare un punto di vista soggettivo: questo è inutile.
Citazione:
Il reportage è la documentazione fedele di quanto l'autore ha visto in un determinato momento di fronte ai suoi occhi, interpretato e riportato immortalandolo con la luce. Il collage che hai proposto è una rappresentazione di quanto hai visto nella tua testa e che poi sei andato a ricostruire.
Citazione:
Non è un falso. È una rappresentazione di un'idea. Ma non di un qualcosa che ha avuto effettivamente luogo, "live". Diventa falso nel momento in cui viene spacciato per quello che non È.
Citazione:
Sarebbe la stessa cosa di quanto ho detto sopra.
Citazione:
Beh, se è così forse avresti fatto meglio addirittura a non dire niente a proposito. Non penso che la gente che ha già il dente avvelenato, sentendosi presa in giro, che adesso sia dopo questa considerazione meglio disposta. D'altronde, come detto in apertura, potevi forse aspettarti reazioni diverse? Se sì, allora devo dire, sei un gran ottimista...
Citazione:
Citazione:
Messaggio Modificato (16:49)
1- il rapporto fotografia-relatà/obiettività
2- contaminazione di linguaggi
3- arte
Se si pensa che già menti eccelse, quali la Sontag o Stephen Shore, si sono cimentate con questi temi; se si pensa che ancora oggi il discorso della fotograia come arte resta aperto; se si pensa all'alternarsi di questa convinzione con la sua diretta negazione; se si pensa che a volte gli stessi fotografi hanno rifiutato questa identificazione...
Non c'è da aspettarsi che si possa trovare una risposta nell'ambito di questo forum.
D'altro canto, sono convinto, il discorso forse sarebbe andato su binari diversi se fosse stato posto in altro modo. E invece così è piuttosto deragliato, volente o nolente. Hai sfondato una porta. Hai messo la fotografia davanti ad uno specchio. E lo specchio è sempre ingannevole. Hai mostrato ed accentuato il lato oscuro della fotografia. Un lato che tanti non vogliono prendere in considerazione.
Ma prendila così: a volte, la domanda è più importante della risposta :-)
Mauro Moschitti scritto:
Citazione:
Sono pienamente d'accordo con te. Ma lo si può fare, a mio avviso, solo a carte in tavola e con intenti dichiarti. I confini devono essere, ove possibile, chiaramente definiti, in modo che l'osservatore sappia secondo che metro e con quali strumenti interpretare quanto sta osservando. L'artista codifica la realtà. L'osservatore la decodifica. Più il linguaggio usato è chiaro maggiori sono le possibilità che venga anche interpretato in modo corretto il contenuto.
Citazione:
Né mai ne usciremo: non momento in cui qualcosa di nuovo viene introdotto ecco che (ri-)spunta anche il manierismo. È fisiologico. Uno inventa, il prossimo, dopo magari un momento di resistenza verso il nuovo, scimmiotta.
Citazione:
Beh, insomma... Certo se la consideriamo accanto alla pittura in senso lato, dal momento in cui il primo uomo nelle caverne ha tracciato il primo segno... Se consideriamo invece la pittura per correnti, allora, dal confronto, non vedrei la fotografia proprio come un'infante...
Citazione:
E più il tempo percepito diventa veloce più l'invecchiamento risulta accelerato. Un tempo un computer era vecchio dopo 5 anni? Oggi basta un anno. Si può davvero ancora sostenere che la fotografia sia giovane?
Citazione:
Attenzione: finché la contaminazione non diventi stravolgimento, snaturamento. Nel momento in cui ciò avviene siamo presenti di fronte ad un prodotto complentamente nuovo. La fotografia è un elemento del cinema. Ma il cinema non è fotografia.
Citazione:
Non è il realismo ad essere un miraggio per la fotografia, una chimera. È l'obiettività ad esserlo. Realismo ed espressionismo sono due scelte stilistiche. Non ce n'è una che sia giusta o una che sia sbagliata. È solo una questione di scelta. A mio avviso.
Citazione:
Se non si cercasse il realismo non sarebbe nata la fotografia. Cercare di rappresentare un punto di vista soggettivo: questo è inutile.
Citazione:
Il reportage è la documentazione fedele di quanto l'autore ha visto in un determinato momento di fronte ai suoi occhi, interpretato e riportato immortalandolo con la luce. Il collage che hai proposto è una rappresentazione di quanto hai visto nella tua testa e che poi sei andato a ricostruire.
Citazione:
Non è un falso. È una rappresentazione di un'idea. Ma non di un qualcosa che ha avuto effettivamente luogo, "live". Diventa falso nel momento in cui viene spacciato per quello che non È.
Citazione:
Sarebbe la stessa cosa di quanto ho detto sopra.
Citazione:
Beh, se è così forse avresti fatto meglio addirittura a non dire niente a proposito. Non penso che la gente che ha già il dente avvelenato, sentendosi presa in giro, che adesso sia dopo questa considerazione meglio disposta. D'altronde, come detto in apertura, potevi forse aspettarti reazioni diverse? Se sì, allora devo dire, sei un gran ottimista...
Citazione:
Citazione:
Messaggio Modificato (16:49)
..asp fabio.. i tuoi interventi son libri.. :))
mauro contento tu.. (ed ognuno sulle proprie) tutti contenti.. :)
mauro contento tu.. (ed ognuno sulle proprie) tutti contenti.. :)
03.03.11, 18:14
Messaggio 245 di 274
paolo pasquino scritto:
Citazione:
Ma no, vivo di luce riflessa ;-) Se ci fai caso è un intervento lungo in apparenza: l'intervento di Mauro era lungo in principio. Non ho fatto altro che rispondere punto per punto per non perdere il filo, e quindi ho riportato quasi tutto il discorso di partenza :-)
Citazione:
Ma no, vivo di luce riflessa ;-) Se ci fai caso è un intervento lungo in apparenza: l'intervento di Mauro era lungo in principio. Non ho fatto altro che rispondere punto per punto per non perdere il filo, e quindi ho riportato quasi tutto il discorso di partenza :-)
Fabio, concordo in grandi linee quanto rispondi...
non mi hai convinto però sulla parte finale a riguardo della foto che possa uscire dall'utilizzo del plex:
"Non è un falso. È una rappresentazione di un'idea. Ma non di un qualcosa che ha avuto effettivamente luogo, "live". Diventa falso nel momento in cui viene spacciato per quello che non È"
...sono convinto che qui la tua risposta soffra di superficialità!
(ti sto provocando, sono certo che hai altro da dire... :)
non mi hai convinto però sulla parte finale a riguardo della foto che possa uscire dall'utilizzo del plex:
"Non è un falso. È una rappresentazione di un'idea. Ma non di un qualcosa che ha avuto effettivamente luogo, "live". Diventa falso nel momento in cui viene spacciato per quello che non È"
...sono convinto che qui la tua risposta soffra di superficialità!
(ti sto provocando, sono certo che hai altro da dire... :)
04.03.11, 14:12
Messaggio 247 di 274
Mauro Moschitti scritto:
Citazione:
Non avevo dubbi: non voglio suonare presuntuoso, ma credo come detto di aver capito il tuo discorso.
Citazione:
Perché superficialità? Magari non mi sono spiegato bene. Ci riprovo. La foto ottenuta col plexiglas non può essere ritenuta una foto di reportage. Ci sono cose che hanno comunque una loro definizione. Il fatto che non sia una foto di reportage non implica tuttavia che sia una foto "sabgliata". È per me, una foto di stage o al pari di una foto di stutio. È un prodotto più vicino al mondo del cinema che non al mondo della fotografia per me. È un prodotto di finzione. Ma non è per questo un prodotto falso. È una proiezione di una rielaborazione dell'autore. L'autore tematizza attraverso un lavoro di fantasia un contenuto estrapolato dalla sua esperienza del reale. Non può tuttavia essere per definizione una fotografia del reale, salvo ricorrere ad un artificio, il plexiglas, che con la situazione contingente e la spontaneità del caso, nulla ha a spartire.
Se anche così il discorso lo percepisci superficiale, non posso aggiungere altro, essendo il mio pensiero. Magari superficiale :-)
Citazione:
Non avevo dubbi: non voglio suonare presuntuoso, ma credo come detto di aver capito il tuo discorso.
Citazione:
Perché superficialità? Magari non mi sono spiegato bene. Ci riprovo. La foto ottenuta col plexiglas non può essere ritenuta una foto di reportage. Ci sono cose che hanno comunque una loro definizione. Il fatto che non sia una foto di reportage non implica tuttavia che sia una foto "sabgliata". È per me, una foto di stage o al pari di una foto di stutio. È un prodotto più vicino al mondo del cinema che non al mondo della fotografia per me. È un prodotto di finzione. Ma non è per questo un prodotto falso. È una proiezione di una rielaborazione dell'autore. L'autore tematizza attraverso un lavoro di fantasia un contenuto estrapolato dalla sua esperienza del reale. Non può tuttavia essere per definizione una fotografia del reale, salvo ricorrere ad un artificio, il plexiglas, che con la situazione contingente e la spontaneità del caso, nulla ha a spartire.
Se anche così il discorso lo percepisci superficiale, non posso aggiungere altro, essendo il mio pensiero. Magari superficiale :-)
ok... non sono completamente daccordo, ma questa volta ho recepito tutto alla perfezione! :)
04.03.11, 14:32
Messaggio 249 di 274
Mauro Moschitti scritto:
Citazione:
Se fossimo sempre completamente d'accordo, la vita sarebbe noiosa :-)
Citazione:
Se fossimo sempre completamente d'accordo, la vita sarebbe noiosa :-)
05.03.11, 12:37
Messaggio 250 di 274
quando un fotografo e dico fotografo, sottolineandolo, parte per fare fotografia di documentazione, non lo chiamo "reportage" perchè nella mia idea questo si realizza compiutamente solo se si ha un assignement su un progetto preciso, a maggior ragione se a tema sociale, non credo che pensi di mettersi nella borsa una lastra di plexiglass per fotogrrafare ciò che vi si potrebbe riflettere...
poi ci sono presunti fotografi che chiamano "reportage" una serie di fotografie scattate al proprio gatto stravaccato sul divano ... ma questa è un'altra storia.
lo ripeto .... a mio avviso questi discorsi non stanno in piedi. La tesi l'antitesi e la sintesi di chi fa queste immagini è e sempre sarà: non raccontare frottole.
Messaggio Modificato (17:58)
poi ci sono presunti fotografi che chiamano "reportage" una serie di fotografie scattate al proprio gatto stravaccato sul divano ... ma questa è un'altra storia.
lo ripeto .... a mio avviso questi discorsi non stanno in piedi. La tesi l'antitesi e la sintesi di chi fa queste immagini è e sempre sarà: non raccontare frottole.
Messaggio Modificato (17:58)
06.03.11, 11:36
Messaggio 251 di 274
...infatti se mi capitasse di fare una serie di fotografie a scopo documentaristico e magari con il titolo -Una giornata con Alessia- ...che poi sarebbe la mia gattina,:-)) utilizzerei il termine "reportage" virgolettato ma non completamente fuori luogo se me lo avesse commissionato un giornale.
IN SINTESI:
REPORTAGE • Servizio giornalistico o radiotelevisivo su un ARGOMENTO PARTICOLARE.
Nel caso fotografico • servizio fotografico a scopo giornalistico.
Va detto però, che utilizzando in maniera seria l'attrezzatura fotografica, e senza alterarne il risultato con programmi di fotoritocco o altri espedienti non ritengo blasfemo considerare reportage anche un servizio fotografico che avesse come tema: ---Una giornata al gattile di PINCOPALLINO---. (Tema particolare, ma pur sempre con il fine di documentare fotograficamente qualche cosa di interesse giornalistico. Non penso che tale termine sia stato coniato solo se utilizzato per guerre, catastrofi e degrado.
Un documentario, o un servizio fotografico in un carcere, in un canile o un gattile che sia, e pur con una evidente differenza di importanza da parte dei lettori, credo sia corretta anche la definizione reportage!
La scala dell'importanza è soggettiva. Un animalista (che per questa ragione non sia da considerare un delinquente) potrebbe, anzi, sicuramente essere più importante per lui la documentazione fotografica del canile.
---Una giornata al gattile di PINCOPALLINO--- credo possa essere considerato tra l'altro anche un tema sociale, pur tenendo conto che non potrà essere paragonato alla fame dell'India o dell'Africa.
Se ne dovessi fare un fatto personale per conto mio da amante degli animali e molto molto meno delle persone, metterei addirittura la giornata al gattile al primo posto del mio interesse.
In quei paesi il degrado e la miseria dell'uomo è colpa dell'uomo, mentre il degrado e la miseria degli animali guarda caso è sempre dell'uomo..... :-(
Sono andato completamente fuori argomento, ma è un pensiero che non potevo fare a meno di esprimere...
NB (nota bene)
Questo è solo un mio parere personale, non sono il padre eterno, perciò esiste anche la possibilità che sto dicendo un sacco di cazzate :-)))))
Messaggio Modificato (11:28)
IN SINTESI:
REPORTAGE • Servizio giornalistico o radiotelevisivo su un ARGOMENTO PARTICOLARE.
Nel caso fotografico • servizio fotografico a scopo giornalistico.
Va detto però, che utilizzando in maniera seria l'attrezzatura fotografica, e senza alterarne il risultato con programmi di fotoritocco o altri espedienti non ritengo blasfemo considerare reportage anche un servizio fotografico che avesse come tema: ---Una giornata al gattile di PINCOPALLINO---. (Tema particolare, ma pur sempre con il fine di documentare fotograficamente qualche cosa di interesse giornalistico. Non penso che tale termine sia stato coniato solo se utilizzato per guerre, catastrofi e degrado.
Un documentario, o un servizio fotografico in un carcere, in un canile o un gattile che sia, e pur con una evidente differenza di importanza da parte dei lettori, credo sia corretta anche la definizione reportage!
La scala dell'importanza è soggettiva. Un animalista (che per questa ragione non sia da considerare un delinquente) potrebbe, anzi, sicuramente essere più importante per lui la documentazione fotografica del canile.
---Una giornata al gattile di PINCOPALLINO--- credo possa essere considerato tra l'altro anche un tema sociale, pur tenendo conto che non potrà essere paragonato alla fame dell'India o dell'Africa.
Se ne dovessi fare un fatto personale per conto mio da amante degli animali e molto molto meno delle persone, metterei addirittura la giornata al gattile al primo posto del mio interesse.
In quei paesi il degrado e la miseria dell'uomo è colpa dell'uomo, mentre il degrado e la miseria degli animali guarda caso è sempre dell'uomo..... :-(
Sono andato completamente fuori argomento, ma è un pensiero che non potevo fare a meno di esprimere...
NB (nota bene)
Questo è solo un mio parere personale, non sono il padre eterno, perciò esiste anche la possibilità che sto dicendo un sacco di cazzate :-)))))
Messaggio Modificato (11:28)
06.03.11, 19:11
Messaggio 252 di 274
concordo sul concetto di " una giornata al gattile di PINCOPALLINO". quello che dici tu , indipendentemente dal perchè si realizza, rientra nella categoria del "reportage" , il gatto stravaccato ripreso in una decina di scatto di cui parlavo io, fa si che si ottenga un "portfolio". sul fatto che il termine reportage venga usato spesso a sproposito identificandolo con l'altro genere è una santa verità soprattutto in certi ambiti.
comunque se per caso dovessi fare il reportage al gattile non mi sognerei mai di tornare a casa e modificare le immagini e neppure di utilizzare artifici per raccontare quello che non c'è.
Questo tema , solo apparentemente frivolo, ( il riferimento era volutamente provocatorio) dovrebbe essere trattato con la stessa correttezza e rigore che si userebbe in uno sulla fame nel mondo commissionto dall'UNICEF sotto l'egida dell'ONU.
Lo riperto: il soggetto non è mai fondamentale, non conta mai, che sia un gatto o un bambino non c'è alcuna differenza ... questa, la differenza, è fatta solo dal comportamento ( termine semplicistico) del fotografo.
Messaggio Modificato (18:17)
comunque se per caso dovessi fare il reportage al gattile non mi sognerei mai di tornare a casa e modificare le immagini e neppure di utilizzare artifici per raccontare quello che non c'è.
Questo tema , solo apparentemente frivolo, ( il riferimento era volutamente provocatorio) dovrebbe essere trattato con la stessa correttezza e rigore che si userebbe in uno sulla fame nel mondo commissionto dall'UNICEF sotto l'egida dell'ONU.
Lo riperto: il soggetto non è mai fondamentale, non conta mai, che sia un gatto o un bambino non c'è alcuna differenza ... questa, la differenza, è fatta solo dal comportamento ( termine semplicistico) del fotografo.
Messaggio Modificato (18:17)
06.03.11, 19:58
Messaggio 253 di 274
Sono completamente d'accordo con te, e mi fa piacere esserlo :-)
Per me l'intervento sul gatto nel divano è stato il trampolino per toccare questo argomento che a me (e ho visto anche a te) sta veramente molto a cuore.
Ti auguro una bella serata e complimenti per il tuo stupendo lavoro...
Ciao e alla prossima ;-)
Per me l'intervento sul gatto nel divano è stato il trampolino per toccare questo argomento che a me (e ho visto anche a te) sta veramente molto a cuore.
Ti auguro una bella serata e complimenti per il tuo stupendo lavoro...
Ciao e alla prossima ;-)
07.03.11, 13:53
Messaggio 254 di 274
È anche solo tipicamente in questa FC che sotto reportage vengano considerati per lo più temi "seri" (per quanto il tuo Enrico, È un tema serio). Basti fare un confronto tra le due sezioni rispettivamente tra fc.it e fc.de:
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/cat/5955
http://www.fotocommunity.de/pc/pc/cat/17935
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/cat/5955
http://www.fotocommunity.de/pc/pc/cat/17935
07.03.11, 14:03
Messaggio 255 di 274
... ho guardato alcune foto delle due pagine che hai proposto all'attenzione, e credo se non ho capito male che sei d'accordo con me?
Buona giornata Fabio...
Buona giornata Fabio...