31.03.13, 21:19
Messaggio 31 di 48
Vedi Lucy ormai Mario lo sento come uno di casa, uno di famiglia, un uomo a cui volere bene come un padre, un padre che forse non è stato molto presente nella vita dei figli, come emerge dalle parole del figlio stesso, ma certamente un Uomo che provava un affetto, un amore incondizionato per la Vita, per l'umanità dolente, forse lui con la sua fotografia ha regalato una carezza a quella gente, facendola protagonista di un ricordo intenso.
Grazie ancora per l'opportunità che mi avete concesso.
Grazie ancora per l'opportunità che mi avete concesso.
23.11.13, 12:32
Messaggio 32 di 48
Da giorni cerco la scrittura di Francesco Permunian, autore da anni ai margini della società letteraria, nato a Cavarzere, ai confini del mio amato Polesine. Il mio editore ha voluto qualche mia foto per la rivista culturale del nostro territorio REM (ricerca esperienza memoria) che uscirà tra pochi giorni in tutte le edicole della Provincia di Rovigo. Alcune foto sono state scelte proprio per un articolo riguardante lo scrittore cavarzerano da parte del direttore della rivista. Una rivista concepita con l’intento di portare alla luce giovani e meno giovani, famosi e poco conosciuti personaggi del nostro Delta del Po.
Questo il sito:
http://www.remweb.it/
Permunian ha dedicato due libri di poesie al grande fotografo Giacomelli
- Il teatro della neve. Poesie per Mario Giacomelli 1983-1986
- Cinque notturni per un amico scomparso. In memoria di Mario Giacomelli
Venuto a conoscenza delle prime poesie scritte per lui, Mario Giacomelli a sua volta interpreterà con immagini alcune poesie di Permunian.
Interessante questo articolo della Repubblica dove ci sono tracce di Mario Giacomelli e Berengo Gardin.
http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_d ... to=3736046
“Un’immagine, esibita nel Gabinetto del dottor Kafka, ultimo libro dello scrittore bibliotecario di Desenzano del Garda, ritrae Permunian accanto a Giacomelli. La foto fu scattata da Gianni Berengo Gardin nel 1995. A quel tempo, come si intuisce dalla foggia del gilet di pelle, Giacomelli amava girare ancora con l’Harley Davidson. E una sera, in sella alla moto cosparsa di borchie e frange, portò Permunian a vedere la sua morosa: una giovane e avvenente parrucchiera, con la quale, nella stanza di un albergo, consumava le sue furenti passioni”.
Oltre alla morte che Mario ha narrato con le sue immagini mi faccio sempre più convinta che lui abbia vissuto tanta vita, come a respingere quei momenti di oblio e solitudine in cui cadeva fotografando la vecchiaia, un cammino che lui aveva ogni volta paura di percorrere.
Da: Camminando nell’aria della sera di Francesco Permunian:
“Quanti amici inghiottiti dal nulla! Ed io che mi ostino a domandarmi: ma dove sono andati a finire? Non mi rimane che la loro memoria, così fragile, così straziata, così confusa da assomigliare a uno sciame di lucciole sorprese in una sera di gelo precoce. Guardo le luci che brillano attorno al lago e sulle colline, penso alle lucciole della mia infanzia e alla fine mi dico: eccoli laggiù, perduti per sempre, i tuoi giorni passati. Sì, per sempre svanite, le ore che un giorno furono tue. E fra non molto anche tu cesserai di specchiarti nel passato, tu stesso sarai passato, per sempre.”
Con questo mio post volevo mettervi a conoscenza di questo grande scrittore e di questo simpatico aneddoto di Mario.
Grazie ancora a tutti amici miei.
Questo il sito:
http://www.remweb.it/
Permunian ha dedicato due libri di poesie al grande fotografo Giacomelli
- Il teatro della neve. Poesie per Mario Giacomelli 1983-1986
- Cinque notturni per un amico scomparso. In memoria di Mario Giacomelli
Venuto a conoscenza delle prime poesie scritte per lui, Mario Giacomelli a sua volta interpreterà con immagini alcune poesie di Permunian.
Interessante questo articolo della Repubblica dove ci sono tracce di Mario Giacomelli e Berengo Gardin.
http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_d ... to=3736046
“Un’immagine, esibita nel Gabinetto del dottor Kafka, ultimo libro dello scrittore bibliotecario di Desenzano del Garda, ritrae Permunian accanto a Giacomelli. La foto fu scattata da Gianni Berengo Gardin nel 1995. A quel tempo, come si intuisce dalla foggia del gilet di pelle, Giacomelli amava girare ancora con l’Harley Davidson. E una sera, in sella alla moto cosparsa di borchie e frange, portò Permunian a vedere la sua morosa: una giovane e avvenente parrucchiera, con la quale, nella stanza di un albergo, consumava le sue furenti passioni”.
Oltre alla morte che Mario ha narrato con le sue immagini mi faccio sempre più convinta che lui abbia vissuto tanta vita, come a respingere quei momenti di oblio e solitudine in cui cadeva fotografando la vecchiaia, un cammino che lui aveva ogni volta paura di percorrere.
Da: Camminando nell’aria della sera di Francesco Permunian:
“Quanti amici inghiottiti dal nulla! Ed io che mi ostino a domandarmi: ma dove sono andati a finire? Non mi rimane che la loro memoria, così fragile, così straziata, così confusa da assomigliare a uno sciame di lucciole sorprese in una sera di gelo precoce. Guardo le luci che brillano attorno al lago e sulle colline, penso alle lucciole della mia infanzia e alla fine mi dico: eccoli laggiù, perduti per sempre, i tuoi giorni passati. Sì, per sempre svanite, le ore che un giorno furono tue. E fra non molto anche tu cesserai di specchiarti nel passato, tu stesso sarai passato, per sempre.”
Con questo mio post volevo mettervi a conoscenza di questo grande scrittore e di questo simpatico aneddoto di Mario.
Grazie ancora a tutti amici miei.
27.11.13, 07:44
Messaggio 33 di 48
[fc-foto:32584120]
ecco la foto di Giacomelli e Permunian
scattata da Gianni Berengo Gardin
...
Cinque luoghi di Senigallia per Giacomelli
La sua ex tipografia, oggi Evos parrucchieri, la corniceria dell'amico Angelini, l'Opera Pia, il Seminario ed il mare, forse vicino alla Rotonda. Sono questi i luoghi cari alla memoria di Mario Giacomelli dove le cinque formelle in ceramica, con i notturni di Francesco Perminian verranno installate per rendere vivo il ricordo del poeta senigalliese noto ed ammirato in tutto il mondo.
"Finché qualcuno parlerà di me non sarò morto". Così diceva Mario alla figlia Rita. E tutti i senigalliesi, tutti i marchigiani, tutti coloro che amano la fotografia, continuano a parlare di Mario.
L'opera di catalogazione di tutti i suoi scatti è un passo importante in questa direzione, per preservare e favorire la diffusione della sua opera.
Ma al centro rimane la figura di Mario Giacomelli uomo, artista e amico raccontata dai notturni di Francesco Pemunian.
La figura di un artista libero, un grande anarchico, che non da importanza alle opinioni dei critici e delle accademie, che cerca l'arte, non cede alle lusinghe, scrive poesie con le fotografie.
Una figura che manca a tutti noi.
Io lo ricordo nella sua tipografia, quell'antro delle meraviglie, mentre scriveva un preventivo su improbabili foglietti di cartone. Solo un flash che ancora oggi è capace di suscitare emozioni.
(tratto dal web) scritto da Michele Pinto
ecco la foto di Giacomelli e Permunian
scattata da Gianni Berengo Gardin
...
Cinque luoghi di Senigallia per Giacomelli
La sua ex tipografia, oggi Evos parrucchieri, la corniceria dell'amico Angelini, l'Opera Pia, il Seminario ed il mare, forse vicino alla Rotonda. Sono questi i luoghi cari alla memoria di Mario Giacomelli dove le cinque formelle in ceramica, con i notturni di Francesco Perminian verranno installate per rendere vivo il ricordo del poeta senigalliese noto ed ammirato in tutto il mondo.
"Finché qualcuno parlerà di me non sarò morto". Così diceva Mario alla figlia Rita. E tutti i senigalliesi, tutti i marchigiani, tutti coloro che amano la fotografia, continuano a parlare di Mario.
L'opera di catalogazione di tutti i suoi scatti è un passo importante in questa direzione, per preservare e favorire la diffusione della sua opera.
Ma al centro rimane la figura di Mario Giacomelli uomo, artista e amico raccontata dai notturni di Francesco Pemunian.
La figura di un artista libero, un grande anarchico, che non da importanza alle opinioni dei critici e delle accademie, che cerca l'arte, non cede alle lusinghe, scrive poesie con le fotografie.
Una figura che manca a tutti noi.
Io lo ricordo nella sua tipografia, quell'antro delle meraviglie, mentre scriveva un preventivo su improbabili foglietti di cartone. Solo un flash che ancora oggi è capace di suscitare emozioni.
(tratto dal web) scritto da Michele Pinto
io ti avevo consigliato il libercolo di simona guerra ... beh mai consiglio fu meglio indirizzato
ed ora cara amica se vuoi trovare un altro caro amico ... vai a incontrare Luigi( Ghirri) è della stessa pasta del buon Mario ... se poi mi invitate, siamo in 4, e ci facciamo una bella briscola .....
ed ora cara amica se vuoi trovare un altro caro amico ... vai a incontrare Luigi( Ghirri) è della stessa pasta del buon Mario ... se poi mi invitate, siamo in 4, e ci facciamo una bella briscola .....
28.11.13, 14:19
Messaggio 35 di 48
ma quanto caro è questo uomo qui sopra che mi ha insegnato così tanto:)
ti devo solo ringraziare di quel libro, per Ghirri mi sto attrezzando...
Giacomelli resta il mio amore infinito...
ti devo solo ringraziare di quel libro, per Ghirri mi sto attrezzando...
Giacomelli resta il mio amore infinito...
uh uh sono più rosso che se mi fossi fatto una tisana di peperoncini Jalapeno
ora fatto ciò ti consiglio di incontrare un altro amico ... si chiama Luigi e di cognome fa Ghirri come i simpatici animalettii dormiglioni ma con due erre però .
anche lui non c'è più ma poco importa
sai è della stessa pasta di Mario, forse sarà la terra .... e quando lo trovi ci sediamo noi 4 ad un tavolo e ci facciamo una bella briscola con la certezza che nessuno barerà... siamo fotografi seri noi 4
ora fatto ciò ti consiglio di incontrare un altro amico ... si chiama Luigi e di cognome fa Ghirri come i simpatici animalettii dormiglioni ma con due erre però .
anche lui non c'è più ma poco importa
sai è della stessa pasta di Mario, forse sarà la terra .... e quando lo trovi ci sediamo noi 4 ad un tavolo e ci facciamo una bella briscola con la certezza che nessuno barerà... siamo fotografi seri noi 4
28.11.13, 14:36
Messaggio 37 di 48
Luca è una gran persona senza ombra di dubbio…ciao caro amico.
fabri :)
fabri :)
ora al posto della tisana sono passato agli impacchi .... il rossore è accresciuto ... mi sembra di essere la Torcia Umana dei fumetti della Marvel
guarda che Luigino non sarà una bellezza ma sarà in grado di conquistarti .... bastano 2 paginette
guarda che Luigino non sarà una bellezza ma sarà in grado di conquistarti .... bastano 2 paginette
28.11.13, 14:41
Messaggio 39 di 48
:)))
ma non dico dove li ho appplicati ... :)
29.11.13, 14:36
Messaggio 41 di 48
grazie :)
Sono un nuovo utente di foto community, sto cercando di muovermi all'interno per esplorarne i contenuti.
entrando in forum mi sono imbattuto in questo appassionato ed esaustivo,nel suo contenuto essenziale,ricordo di Mario Giacomelli. Giacomelli è stato un mio conterraneo, abitando io ad Ancona,Senigallia dista pochi chilometri dal capoluogo.conosco abbastanza bene l'opera di questo grande maestro della Fotografia e non solo,visitando anche molte delle sue esposizioni. Ringraziamenti a chi ne ha tracciato un memoriale cosi palesemente pieno di amore e gratitudine per l'opera di questo,prima che Artista,persona dalla immensa umanità.
entrando in forum mi sono imbattuto in questo appassionato ed esaustivo,nel suo contenuto essenziale,ricordo di Mario Giacomelli. Giacomelli è stato un mio conterraneo, abitando io ad Ancona,Senigallia dista pochi chilometri dal capoluogo.conosco abbastanza bene l'opera di questo grande maestro della Fotografia e non solo,visitando anche molte delle sue esposizioni. Ringraziamenti a chi ne ha tracciato un memoriale cosi palesemente pieno di amore e gratitudine per l'opera di questo,prima che Artista,persona dalla immensa umanità.
28.12.13, 21:21
Messaggio 43 di 48
grazie per l'intervento Aldo
un caro saluto
un caro saluto
29.12.13, 09:15
Messaggio 44 di 48
Luna vedova per strade di mare/
io non ho più sonni da dormire/
nel bianco mattatoio di casa mia./
Bianchi lenzuoli in un labirinto di specchi/
sono i giorni che un vento malsano sbatte/
e ribatte quali bandiere di sconfitta"
F. Permunian
io non ho più sonni da dormire/
nel bianco mattatoio di casa mia./
Bianchi lenzuoli in un labirinto di specchi/
sono i giorni che un vento malsano sbatte/
e ribatte quali bandiere di sconfitta"
F. Permunian
deeply moving !