Self portrait # B

Benedetta Spagnuolo

9.11.2009 alle 18:47, Licenza:

Come se fossi in un teatro, in uno spettacolo, le parti: “trasparente” ed “evidente” sono ormai attori; se da una parte, le immagini, sono mascherate e quindi “non chiare” da poter dare sicurezza, perché appunto sconosciute dall’occhio umano, dall’altra la trasparenza e l’evidenza di un’immagine di noi che di solito sconosciamo e non riusciamo a gettar fuori. Quello che sembra una contraddizione di queste definizioni “non chiare” e “trasparenti”, sono semplicemente l’ibrido esatto che contiene l’essere da me celato, un essere androgino, un essere che scappa da un corpo ormai stanco di essere “definito”, un essere che cambia seconda di ciò che ha davanti, un essere fatto di schegge infinite di sè, un essere che si ribella ad una società ormai troppo cieca e ormai pronta a giudicare anche il “nostro fantasma”.

commenti:

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laura fogazza, 11.01.2010 alle 15:33

...interessante....
laura

paolo enrico di rosa, 26.01.2010 alle 12:00

Le tue foto sono giustamente completate dalla descrizione che ne fai, le spigazioni che ne dai vanno a narrare quello che, come dici tu, non si vede nell'immagine. Questo è uno stile particolare, creato da te ed unico in quanto solo tu possiedi la "chiave" necessaria a comprendere le tue opere; complimenti
Paolo Di Rosa

Barbara Serra, 30.01.2010 alle 12:19

affascinante e profonda ,di + non posso ,sono troppo acerba. un bacio Benny!

Emy B., 28.03.2010 alle 23:42

Bellissima tutta la serie, molto particolore, mi piace molto il tuo modo di vedere la fotografia..
Complimenti per tutti gli scatti, non ce n'è uno che non mi piace.
Emy