Gero scrive:
Se devi fare dei ritratti impara ad usare i flash perchè è un altro pianeta.
Grazie mille Michele e Gero.
Se devi fare dei ritratti impara ad usare i flash perchè è un altro pianeta.
Grazie mille Michele e Gero.
Capitolo - capire la luce -
- più la fonte di luce è vicina al soggetto più la luce è soffice, più si allontana più diventa dura.
- più grande è la luce più è soffice, più è piccola più è dura.
percui bisogna calcolare l'effetto che si vuole ottenere con queste 2 varianti, e cioè grandezza della luce e distanza della luce dal soggetto
un esempio, la luce del sole è grandissima ma è lontanissima, ciò vuol dire che la distanza rende questa luce gigante alla fine piccola percui genera luce/ombre dure
una lampada ad un metro da un soggetto produce luce/ombra dura anche se è vicina ma è piccola.
la stessa lampada sempre ad un metro dal soggetto ma mettendoci in mezzo un lezuolo produce luce soffice siccome il lenzuolo rende la luce, che di natura è piccola, più grande.
percui se per esempio sul flash ci monto un softbox per rendere la luce più grande e di consequenza più soffice il risultato lo ottengo solo se la distanza è ridotta, non ottengo una luce soffice se la distanza tra fonte di luce e soggetto è per esempio 10 metri.
Fate una prova, in una stanza abbastanza buia accendete una lampada da tavolo o da comodino oppure appoggiate un apila o torcia su un tavolo, poi prendete un foglio di carta A4 e mettete la mano davanti al foglio di carta lasciando circa una decina di centimetri di spazio tra foglio e mano, ora provate ad avvicinarvi alla lampada, (la mano si trova tra la luce ed il foglio di carta e cercando sempre di tenerla più o meno alla stessa distanza dal foglio) e guardate l'ombra che genera la mano sul foglio bianco, più vi avvicinate più l'ombra diventerà più soffice e più vi allontanate dalla luce , anche di qualche passo, più dioventerà dura.
Messaggio Modificato (16:31)
- più la fonte di luce è vicina al soggetto più la luce è soffice, più si allontana più diventa dura.
- più grande è la luce più è soffice, più è piccola più è dura.
percui bisogna calcolare l'effetto che si vuole ottenere con queste 2 varianti, e cioè grandezza della luce e distanza della luce dal soggetto
un esempio, la luce del sole è grandissima ma è lontanissima, ciò vuol dire che la distanza rende questa luce gigante alla fine piccola percui genera luce/ombre dure
una lampada ad un metro da un soggetto produce luce/ombra dura anche se è vicina ma è piccola.
la stessa lampada sempre ad un metro dal soggetto ma mettendoci in mezzo un lezuolo produce luce soffice siccome il lenzuolo rende la luce, che di natura è piccola, più grande.
percui se per esempio sul flash ci monto un softbox per rendere la luce più grande e di consequenza più soffice il risultato lo ottengo solo se la distanza è ridotta, non ottengo una luce soffice se la distanza tra fonte di luce e soggetto è per esempio 10 metri.
Fate una prova, in una stanza abbastanza buia accendete una lampada da tavolo o da comodino oppure appoggiate un apila o torcia su un tavolo, poi prendete un foglio di carta A4 e mettete la mano davanti al foglio di carta lasciando circa una decina di centimetri di spazio tra foglio e mano, ora provate ad avvicinarvi alla lampada, (la mano si trova tra la luce ed il foglio di carta e cercando sempre di tenerla più o meno alla stessa distanza dal foglio) e guardate l'ombra che genera la mano sul foglio bianco, più vi avvicinate più l'ombra diventerà più soffice e più vi allontanate dalla luce , anche di qualche passo, più dioventerà dura.
Messaggio Modificato (16:31)
...spiegazione chiarissima e assolutamente interessante...Michele
(...si attende con interesse il seguito....:))
(...si attende con interesse il seguito....:))
ovvero, ho scoperto l'acqua calda!
Ma, per il ritratto, non posso sparare 100w o più vicino a gli occhi del modello/a, quindi se ho capito quanto detto da Michele devo avere una fonte molto grande, quanto?
Ma, per il ritratto, non posso sparare 100w o più vicino a gli occhi del modello/a, quindi se ho capito quanto detto da Michele devo avere una fonte molto grande, quanto?
mario, io sparo 500 Watt/secondo (che equivalgono a circa più di 500.000 W tradizionali) da un metro di distanza negli occhi della modella e fino ad ora nessuna si è lamentata :-)
Messaggio Modificato (16:55)
Messaggio Modificato (16:55)
Capitolo - potenza della luce -
Normalmente calcoliamo la potenza o la luminosità della luce in W (Watt) le nostra lampadine di casa variano dai 40 ai 100 Watt , i faretti allogeni da cantiere sono da 500W a 1000W queste luci vanno bene SOLO se usate per oggetti statici con fotocamera su stativo.
in una satnza abbastanza scura per fotografare un soggetto non statico come per esempio una persona seduta a F/8 con un tempo di circa 1/100 a ISO 100 per non avere il micromosso generato sia dalla mano che tiene la fotocamera che dalla persona che, anche se ferma e seduta, quel minimo di movimento lo genera ho bisogno di più 10.000W cioè vuol dire minimol 20 faretti da cantiere da 500W che erquivalgono a 10Kw (sappete anche che a casa il nostro contatore se supera i 3Kw salta) questi 20 faretti generano nel giro di 5 minuti un calore così alto che una sauna a confronto fa ridere :-)
Ora passiamo ai flash,
La potenza dei flash viene calcolata e descritta in Ws (watt/secondo) ora anche in J (joule) (1 Ws = 1 J)
il più stupido flash cinese da 100Ws che si trova su ebay costa circa 50-60 euro.
Ora per farvi un esempio questo flash genera così tanta luce in quel attimo che emmette il lampo che l' illuminazione dello stadio San Siro a Milano a confronto sembra una candela.
calcolate che 100Ws equivalgono a circa 360.000W di luce normale ora capite la differenza.
Percui non confondete le diciture dei flash con quelle delle lampade a luce continua che vengno date in Ws e non in W, 100Ws non sono 100W ;-)
le prove le potete fare anche voi, andate allo stadio illuminato di sera (e li di luce c'e ne è molta) e provate a fotografare a f/8 ed iso 100 e ditemi se riuscite a fare un solo foto senza mosso o micromosso ;-)
Messaggio Modificato (17:08)
Normalmente calcoliamo la potenza o la luminosità della luce in W (Watt) le nostra lampadine di casa variano dai 40 ai 100 Watt , i faretti allogeni da cantiere sono da 500W a 1000W queste luci vanno bene SOLO se usate per oggetti statici con fotocamera su stativo.
in una satnza abbastanza scura per fotografare un soggetto non statico come per esempio una persona seduta a F/8 con un tempo di circa 1/100 a ISO 100 per non avere il micromosso generato sia dalla mano che tiene la fotocamera che dalla persona che, anche se ferma e seduta, quel minimo di movimento lo genera ho bisogno di più 10.000W cioè vuol dire minimol 20 faretti da cantiere da 500W che erquivalgono a 10Kw (sappete anche che a casa il nostro contatore se supera i 3Kw salta) questi 20 faretti generano nel giro di 5 minuti un calore così alto che una sauna a confronto fa ridere :-)
Ora passiamo ai flash,
La potenza dei flash viene calcolata e descritta in Ws (watt/secondo) ora anche in J (joule) (1 Ws = 1 J)
il più stupido flash cinese da 100Ws che si trova su ebay costa circa 50-60 euro.
Ora per farvi un esempio questo flash genera così tanta luce in quel attimo che emmette il lampo che l' illuminazione dello stadio San Siro a Milano a confronto sembra una candela.
calcolate che 100Ws equivalgono a circa 360.000W di luce normale ora capite la differenza.
Percui non confondete le diciture dei flash con quelle delle lampade a luce continua che vengno date in Ws e non in W, 100Ws non sono 100W ;-)
le prove le potete fare anche voi, andate allo stadio illuminato di sera (e li di luce c'e ne è molta) e provate a fotografare a f/8 ed iso 100 e ditemi se riuscite a fare un solo foto senza mosso o micromosso ;-)
Messaggio Modificato (17:08)
(...sei un vero spasso...nelle metafore Michele...troppo simpatico...io prendo appunti...intanto...:))
Sta diventando sempre più interessante, vorrei sapere se esiste una tabella con i tempi di scatto con il flash impostato, per esempio se uso il mio flash della macchina e uso la macchina in manuale a ISO 100 come faccio sapere che tempi usare per lo scatto??
Franco se vuoi evitare il mosso (senza l'utilizzo del flash) che generi tu col tremolio delle mani ed il mosso di una persona ferma senza stabilizzatore calcola sempre il doppio della focale che stai usando, per esempio se usi un 50mm non andare sotto 1/100 di sec. se usi un 150mm allora 1/300
Per i flash questo cambia, i tempi di scatto sono sempre da 1/90 a max 1/250 , ormai lo standard è 1/125 sulle reflex, qui non ci scappi, dipende dal tempo X-sync della tua fotocamera (lo puoi rilevare nel libretto di istruzioni quale è il tempo x-sync massimo) questo tempo non lo puoi superare a meno che non usi i flash a slitta in HSS (High Speed Sync) ma funziona solo con i flash a slitta dedicati col diffetto che perdi molta potenza, ma qui il sistema è diverso.
Il tempo di sincronizzazione di una fotocamera è il tempo dove la tendina del otturatore è aperta completamente.
siccome non hai luce continua che ti illumina il sensore anche se la tendina è aperta solo a metà con i flash questo non puoi fare e ti ritrovi con una parte nera sulla foto che non è altro che la tendina che si stà chiudendo.
tempo di scatto con i flash 1/125 la luce la regoli poi con il diaframma oppure tramite potenziometro del falsh stesso
qui vedi un esempio di una refelx (vecchiotta, ma come esempio va bene lo stesso) che ha un tempo massimo di sincronizzazione di 1/60 sec e come vedi sulle imamgini la tendina è aperta completamente e esattamente qui il falsh deve emmettere il suo lampo, ed è esattamente qui che il flash da il commando (tramite cavo o trigger) al flash di scattare: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... ial%29.jpg
tempi più veloci non sono possibili con i flash, più lenti logicamente sempre.
Messaggio Modificato (18:55)
Per i flash questo cambia, i tempi di scatto sono sempre da 1/90 a max 1/250 , ormai lo standard è 1/125 sulle reflex, qui non ci scappi, dipende dal tempo X-sync della tua fotocamera (lo puoi rilevare nel libretto di istruzioni quale è il tempo x-sync massimo) questo tempo non lo puoi superare a meno che non usi i flash a slitta in HSS (High Speed Sync) ma funziona solo con i flash a slitta dedicati col diffetto che perdi molta potenza, ma qui il sistema è diverso.
Il tempo di sincronizzazione di una fotocamera è il tempo dove la tendina del otturatore è aperta completamente.
siccome non hai luce continua che ti illumina il sensore anche se la tendina è aperta solo a metà con i flash questo non puoi fare e ti ritrovi con una parte nera sulla foto che non è altro che la tendina che si stà chiudendo.
tempo di scatto con i flash 1/125 la luce la regoli poi con il diaframma oppure tramite potenziometro del falsh stesso
qui vedi un esempio di una refelx (vecchiotta, ma come esempio va bene lo stesso) che ha un tempo massimo di sincronizzazione di 1/60 sec e come vedi sulle imamgini la tendina è aperta completamente e esattamente qui il falsh deve emmettere il suo lampo, ed è esattamente qui che il flash da il commando (tramite cavo o trigger) al flash di scattare: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... ial%29.jpg
tempi più veloci non sono possibili con i flash, più lenti logicamente sempre.
Messaggio Modificato (18:55)
Ok ho capito abbastanza della tua spiegazione, se uso 85mm con un tempo 1/180 non rischio il mosso.
Se il tempo di scatto fosse 1/125 la quantità di luce che emmette il flash e sempre lo stesso come a 1/180 o e la macchina che regola la quantità di luce?
Se il tempo di scatto fosse 1/125 la quantità di luce che emmette il flash e sempre lo stesso come a 1/180 o e la macchina che regola la quantità di luce?
Che non si lamentino non vuol dire che non dia fastidio... :-)
Comunque, tornando alla la tecnica, forse sarebbe meglio esprimere in lumen o candele la quantità di luce necessaria, visto che i watt parla solo della quantità di energia consumata(nel caso della lampadina) e non della quantità di luce erogata. Le lampadine nuove infatti a parità di energia consumata riescono a erogare una maggiore luminosità, hanno meno spreco in calore e quindi l'efficienza è maggiore. di solito hanno anche l'indicazione in lumen e la temperatura della luce. A questo proposito ho trovato questo:
'L'efficienza di una lampada ad incandescenza è di circa 14 lm/W, mentre quella di una lampada alogena può arrivare fino a 20 lm/W. L‟efficienza luminosa aumenta significativamente nelle lampade a scarica elettrica, come dimostrato da quelle fluorescenti che sono in grado di giungere fino a 60 lm/W. Altre sorgenti luminose ad alta efficienza sono i LED, seppur ancora soggetti a limiti tecnologici.'
il documento completo lo trovate qui: http://www.chimicapratica.altervista.or ... iciali.pdf
Comunque, tornando alla la tecnica, forse sarebbe meglio esprimere in lumen o candele la quantità di luce necessaria, visto che i watt parla solo della quantità di energia consumata(nel caso della lampadina) e non della quantità di luce erogata. Le lampadine nuove infatti a parità di energia consumata riescono a erogare una maggiore luminosità, hanno meno spreco in calore e quindi l'efficienza è maggiore. di solito hanno anche l'indicazione in lumen e la temperatura della luce. A questo proposito ho trovato questo:
'L'efficienza di una lampada ad incandescenza è di circa 14 lm/W, mentre quella di una lampada alogena può arrivare fino a 20 lm/W. L‟efficienza luminosa aumenta significativamente nelle lampade a scarica elettrica, come dimostrato da quelle fluorescenti che sono in grado di giungere fino a 60 lm/W. Altre sorgenti luminose ad alta efficienza sono i LED, seppur ancora soggetti a limiti tecnologici.'
il documento completo lo trovate qui: http://www.chimicapratica.altervista.or ... iciali.pdf
Mario, indifferentemente di quale tipo di energia parliamo,
il mio è un esempio per chiarire la differenza tra un flash e una lampada a luce continua e non so nemmeno se i dati che ho riportato sono corretti al 100%, volevo solo spiegare che per fare luce come un flash da 100Ws (che è piccolo) devi prendere una quantità esagerata di lampade allogene da 500W, sicuramente un centinaio o altre fonti di luce :-)
ciao
Messaggio Modificato (16:15)
il mio è un esempio per chiarire la differenza tra un flash e una lampada a luce continua e non so nemmeno se i dati che ho riportato sono corretti al 100%, volevo solo spiegare che per fare luce come un flash da 100Ws (che è piccolo) devi prendere una quantità esagerata di lampade allogene da 500W, sicuramente un centinaio o altre fonti di luce :-)
ciao
Messaggio Modificato (16:15)
a chi interessa, un video di una sessione fatta con un paio di modelle "newcomer" nel mio studio giovedì scorso, ogni tanto si intravvedono i flash e la loro posizione, alla fine del video un paio di foto "out of cam" (così come sono uscite dalla macchina cioè senza post produzione)
http://youtu.be/F2bAyYWKEcM
http://youtu.be/F2bAyYWKEcM
Michele il trigger montato lavora in TTL ? oppure trasmette solo l'impulso ai flash regolati in manuale ?
io faccio dei casini incredibili di esposizione solo con due flash wireless...
uso un flash commander montato in macchina ( a volte uso il flash incorporato senza farlo scattare , visto che non ho moltissima attrezzatura) e i flash in remote.... tutto in TTL
potresti tu, o chi ha voglia ed è in grado di farlo, chiarirci il discorso dei flash multipli che lavorano in TTL.
Grazie
io faccio dei casini incredibili di esposizione solo con due flash wireless...
uso un flash commander montato in macchina ( a volte uso il flash incorporato senza farlo scattare , visto che non ho moltissima attrezzatura) e i flash in remote.... tutto in TTL
potresti tu, o chi ha voglia ed è in grado di farlo, chiarirci il discorso dei flash multipli che lavorano in TTL.
Grazie
Bellissimo il video Michele.
Tommaso , in attesa che risponda Michele senz'altro piu esperto di me sui flash abbozzo una risposta io.
I flash da studio non lavorano in TTL.
Per i flash da studio si usano esposimetri dedicati.
Io non ce l'ho e allora faccio un po di prove per l'esposizione ma non ci va molto per sistemare il set.
Personalmente uso dei trigger phottix che ho pagato 90 euro
1 trasmettitore e 3 ricevitori.
Puoi comandare sia flash a slitta che da studio.
Per il discorso dei flash TTL devi avere un trigger che trasmette in TTL (il mio non lo fa) e ovviamente dei flash in TTL e il tutto raggiunge dei prezzi che a quel punto mi fanno propendere per i flash da studio in studio....e per dei normalissimi flash a slitta per esterno.
Sicuramente Michele sara' piu preciso di me.
:-)
Tommaso , in attesa che risponda Michele senz'altro piu esperto di me sui flash abbozzo una risposta io.
I flash da studio non lavorano in TTL.
Per i flash da studio si usano esposimetri dedicati.
Io non ce l'ho e allora faccio un po di prove per l'esposizione ma non ci va molto per sistemare il set.
Personalmente uso dei trigger phottix che ho pagato 90 euro
1 trasmettitore e 3 ricevitori.
Puoi comandare sia flash a slitta che da studio.
Per il discorso dei flash TTL devi avere un trigger che trasmette in TTL (il mio non lo fa) e ovviamente dei flash in TTL e il tutto raggiunge dei prezzi che a quel punto mi fanno propendere per i flash da studio in studio....e per dei normalissimi flash a slitta per esterno.
Sicuramente Michele sara' piu preciso di me.
:-)