STEFANO ZARDINI M.I.N.E. winter Milano, GAMManzoni
Una occasione per scoprire un diverso lato di Stefano Zardini, quello più legato al mondo della Fine Art, dal 24 gennaio al 23 febbraio 2013, GAMManzoni - Centro Studi per l’Arte Moderna e Contemporanea di Milano
ospita in esposizione le immagini del suo più recente progetto dal titolo M.I.N.E. (Multiple Infringing Nature Expression).
Stefano Zardini -… lucy franco 19.01.13 0
Stefano Zardini -… lucy franco 19.01.13 0
Stefano Zardini, tra i pochi fotografi occidentali a entrare in nazioni ancora chiuse negli anni ‘70 e ‘80 quali Vietnam, Oman, Yemen del Sud, Arabia Saudita, Albania, è famoso, tra l’altro, per i suoi reportage in scenari di guerra (Ciad-Libia, 1986; Iran-Iraq, 1987; Mozambico, 1988), in territori sconvolti da eventi naturali (terremoto in Armenia, 1988; uragano nel Bangladesh, 1991), o ancora sulle condizioni di lavoro dei Dalit e sulla prostituzione (India, 2006 - presentato al Festival Internazionale di Fotogiornalismo di Perpignan – Visa pour l’Image 2008)
Qui i soggetti ritratti sono essenzialmente paesaggi montani, siano essi alberi, cime innevate, piste da sci. Di questi scatti Zardini isola un dettaglio, lo moltiplica e lo modifica, amplificandone l’effetto e creando nuove immagini. Ottiene così un risultato sorprendente che gli permette di esplorare nuove possibilità sia tecniche che espressive, come se l’immagine statica si animasse e generasse da se stessa nuovi frammenti che si combinano tra di loro.
STEFANO ZARDINI.
M.I.N.E. winter
Milano, GAMManzoni (via A. Manzoni, 45 - 20121 Milano)
24 gennaio - 23 febbraio 2013
Orari: da martedì al sabato 10-13 e 15-19
ospita in esposizione le immagini del suo più recente progetto dal titolo M.I.N.E. (Multiple Infringing Nature Expression).
Stefano Zardini -… lucy franco 19.01.13 0
Stefano Zardini -… lucy franco 19.01.13 0
Stefano Zardini, tra i pochi fotografi occidentali a entrare in nazioni ancora chiuse negli anni ‘70 e ‘80 quali Vietnam, Oman, Yemen del Sud, Arabia Saudita, Albania, è famoso, tra l’altro, per i suoi reportage in scenari di guerra (Ciad-Libia, 1986; Iran-Iraq, 1987; Mozambico, 1988), in territori sconvolti da eventi naturali (terremoto in Armenia, 1988; uragano nel Bangladesh, 1991), o ancora sulle condizioni di lavoro dei Dalit e sulla prostituzione (India, 2006 - presentato al Festival Internazionale di Fotogiornalismo di Perpignan – Visa pour l’Image 2008)
Qui i soggetti ritratti sono essenzialmente paesaggi montani, siano essi alberi, cime innevate, piste da sci. Di questi scatti Zardini isola un dettaglio, lo moltiplica e lo modifica, amplificandone l’effetto e creando nuove immagini. Ottiene così un risultato sorprendente che gli permette di esplorare nuove possibilità sia tecniche che espressive, come se l’immagine statica si animasse e generasse da se stessa nuovi frammenti che si combinano tra di loro.
STEFANO ZARDINI.
M.I.N.E. winter
Milano, GAMManzoni (via A. Manzoni, 45 - 20121 Milano)
24 gennaio - 23 febbraio 2013
Orari: da martedì al sabato 10-13 e 15-19