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"Claudio" di Francesco Torrisi

"Claudio" di Francesco Torrisi

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"Claudio" di Francesco Torrisi

di Francesco Torrisi

Commenti 16

  • Francesco Torrisi 13/04/2010 22:08

    Grazie a tutti per gli interventi.
  • Francesco Marino 07/04/2010 20:09

    Opterei anch'io per Zeiss,
    dall'alto della mia classifica
    e la mia semifinale di Champions
    un caro saluto,Massimo..
    Francesco
  • Massimo Fiore 07/04/2010 18:33

    Dovendo scegliere tra quelle citate dall'Illustre interista che mi ha preceduto, direi zeiss, immagino...
  • Maricla Martiradonna 07/04/2010 17:26

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "Dati di scatto:
    iso 200
    ottica 24-70 a 70mm
    f/2.8 (massima apertura)
    tempo 1/50

    Grazie ancora".
  • Francesco Marino 07/04/2010 16:39

    mmmm....a giudicare dalla quantita' e soprattutto la qualita' del bokeh,unita ad una tavolozza colori che solo ottiche prestigiose restituiscono,direi che si tratta di un'ottica medio-tele,forse un 85-90mm,dall'apertura max 1.4....quindi,riepilogando,
    -Nikon,Zeiss o Leica 85 f1.4 alla max apertura-
    -Tecnica "one shot,one kill"-
    -Set "casalingo"-
    -Crostini misti,impepata di cozze e spumante "piazzati" sullo stomaco...... ;o)))))
    Tutto sommato,Autore,uno scatto che si guarda volentieri,con i suoi pregi ed i suoi difetti...aggiungo che nessuno ha mai detto che sei un/una polemico/a,ed accetto di buon grado la tua ironia,rimanendo dell'opinione (come peraltro da te confermata),che ci sarebbero stati ampi margini per migliorare uno scatto gia' apprezzabile.
    saluti
    Francesco
  • Marco Agazzi 07/04/2010 15:56

    Non è da poco che nel torpore del fine pranzo, l'autore abbia saputo cogliere questo particolare. Una foto che credo immediata in questo frangente più che uno scatto ragionato, infatti l'autore spiega le sue correzioni apportate in seguito. Il risultato è uno still live piacevole molto romatico ben interpretato.
  • Carlo Atzori 07/04/2010 15:21

    Buon giorno a tutti, prima di tutto, vista la mia lunga assenza da agorà perché in ferie.
    Una foto che è sopratutto un racconto visivo e il sapiente utilizzo del diaframma la rende particolare, molto intensa....poi si può discutere dei gusti personali, del fatto che un particolare oppure un altro sia a fuoco nel modo giusto, ma sopratutto che il contesto sia quello voluto dal fotografo oppure no etc etc
    Sono convinto che l'autore di questa foto sia prima di tutto un ottimo fotografo che conosce la tecnica, molto molto bene e sopratutto ha saputo creare una suggestione, che a me personalmente piace tantissimo.....mi piace sopratutto l'atmosfera che ha saputo creare, togliendo visibilità dove ha deciso ti toglierla e lasciando in evidenza il cuore, il simbolo che rende tutto speciale...
    E' un'ottima foto, che concettualmente mi piace tantissimo, riesce a raccontarmi tante cose e di conseguenza faccio i complimenti all'autore/autrice, che sono convinto sia di ottimo livello.
  • Maricla Martiradonna 07/04/2010 15:02

    RISPOSTA DELL'AUTORE A FRANCESCO MARINO:
    "Se ho fatto la figura dell'imperdonabile polemico, mi scuso, sono di certo un imperdonabile ironico.
    Sentiti sempre libero di dire la tua, Agorà è qui per questo. Non mi sento minimamente offeso da critiche che hanno una logica inconfutabile come la tua. Permettimi solo evidenziare, scherzandoci su, che la logica non sempre segue la realtà dei fatti con cui spesso noi fotografici (professionali e/o amatoriali) dobbiamo fare i conti nella frazione di un secondo.
    Credo che come fotografo di professione ne sei stato testimone anche tu, l'esperienza serve appunto a prevenire l'imponderabilità di certi eventi che ti passano in quell'attimo e che spesso non sono replicabili o ripetibili. Il senno di poi ti porta comunque a memorizzare informazioni che possono servirti anche in prossimo futuro. Chiaramente ti invito ad accettare un po' della mia ironia nello stare a spiegare il come è nato questo scatto e il suo perché. Lungi da me l'impressione di non accettare quello che dici. Se 2+2 fa sempre 4... diaframma più chiuso avrebbe dato una maggiore pdc... inconfutabile!!!
    Come vedi questo scatto è frutto di scarsa riflessione e una pesantissima digestione... quindi con tutti i limiti annessi. Come giustamente rimarchi tu, ci sarebbe stato ampio margine di miglioramento... solo ad aver avuto un po' più di tempo ed ossigenazione al cervello.
    Anch'io ti saluto... sempre con stima".
  • Massimo Fiore 07/04/2010 14:25

    La prima cosa che mi è balzata all'occhio era la fede alla mano destra, invece che alla sinistra: l'Autore ha svelato l'arcano. La pdc è da diaframma, direi, f. 1,4 o giù di lì e per questo inganna.
    Oggi siamo abituati ad ottiche meno luminose, prevalentemente a focale variabile, senza problemi (grossi) di fuoco selettivo, demandato alla post-elaborazione.
    Ma chi è figlio del "vecchio stampo" apprezza ancora lo socato "live".
    La foto è ed ha vaolre emozionale per l'Autore, e ne siamo certi; in più, se valutiamo che è stata presa nel post pranzo pasquale...possiamo considerare tutte le attenuanti del caso...
    Saluti
  • Francesco Marino 07/04/2010 14:22

    Caro autore,senza bisogno di effetti speciali o figone,ma con due semplici accortezze che non richiedono troppa fatica,nemmeno in piena digestione da pranzo pasquale,sarebbe stato uno scatto migliore....se poi non vuoi sentire critiche,e' un'altro discorso.....
    sempre con stima
    Francesco
  • Maricla Martiradonna 07/04/2010 12:53

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "Premesso che lo scatto è stato effettuato a mano libera, con luce ambientale e quindi senza ausilio di alcun flash e soprattutto dopo il pranzo pasquale dove la digestione l'ha fatta da padrone afflosciando tutti i partecipanti, premesSo tutto ciò…

    @Francesco Marino
    Scatto estemporaneo a tutta apertura con tecnica da "street", ossia "one shot, one kill". Chiaramente c'era la possibilità di chiedere una differente postura, di spalancare le tende, di spostare il tavolo da pranzo verso la fonte di luce o di montare un parco luci adeguato, di cambiare il nome sull’anello in “Aldo” perché, in quanto più corto, sarebbe rientrato nel range del fuoco, fermare tutti e far scendere la mano sul viso, cambiare la modella, farle tingere i capelli, scegliere una gran “figona” e metterla nuda a centro tavola vestita del solo anello…. etc. etc… ma non era questo lo spirito di questo scatto. Confermo che al meglio non c’è fine (... o era al peggio?… bohhh????)

    @ Tommaso Vicomandi
    Sfocatura da ottica e quindi NON toccata in post. Unica modifica fatta (oltre alla dinamica ottimizzata) è aver riflesso lo scatto orizzontalmente. Nel raw il soggetto era a destra e il cuoricino con il nome si mostrava con la scritta all’incontrario. Questo stratagemma mi ha permesso di rendere il tutto leggibile.

    In generale ho deciso di postare questo scatto perché mi piaceva il dettaglio, lo trovo tenero come pensiero e originale come oggetto. L’inizio e la fine della sfocatura sulla “C” e la “o” non li ritenevo così gravi da viziare la leggibilità complessiva.
    Grazie sempre per i vostri interventi".
  • Carlo Pollaci 07/04/2010 11:11

    E' una foto il cui valore è unicamente demandato allo stesso Autore, afferendo, con tutta probabilità, alla sfera dei suoi personali affetti.
    Per il punto di vista tecnico e fotografico, avendo praticamente detto tutto Francesco, preferisco sorvolare.
  • Tommaso Vicomandi 06/04/2010 23:01

    ....ho qualche dubbio sullo sfocato in post.....
  • Gianfranco Camellini 06/04/2010 21:48

    Non concordo con quanto scritto da Francesco riguardo alla tecnica dello scatto, probabilmente l'autore intendeva centrare tutta l'attenzione della foto sul cuore e l'anello centrando pertanto la messa a fuoco su tali oggetti, un diaframma più chiuso avrebbe portato sicuramente ad una maggiore pdc ma forse non avrebbe messo in risalto le intenzioni dell'autore. Ritengo, a mio giudizio, che l'idea iniziale è stata raggiunta in pieno ( fatte salve le premesse ) poi sulla bellezza della foto ognuno può dare il suo parere, ma tenicamente mi sembra che l'autore abbia raggiunto il suo scopo.
  • Francesco Marino 06/04/2010 19:17

    Secondo me il diaframma alla max apertura qui ha generato zone sfocatissime,nei punti invece bisognosi di dettaglio...il cuore,ad es....
    visto che avevamo tutto il tempo di farla,questa foto,si sarebbe potuto usare un diaframma piu' chiuso,tale da portare una pdc maggiore,estesa anche all'occhio,avrei fatto abbassare un tantino la mano al soggetto....
    sempre secondo me....
    saluti
    Francesco