ciao Antonio
.........io trovo che sempre più spesso le tue fotografie esprimono delle emozioni........
.........è così oppure sono io che sono "concettualmente" sbagliata????
ti abbraccio forte e rinnovo la mia ammirazione
.........io trovo che sempre più spesso le tue fotografie esprimono delle emozioni........
.........è così oppure sono io che sono "concettualmente" sbagliata????
ti abbraccio forte e rinnovo la mia ammirazione
05.11.12, 18:04
Messaggio 17 di 32
@eLIOT
Cara Cristina, difficile dire qualcosa...sei molto generosa con me, non so merito tutte le cose che hai scritto! Però grazie, tre dei quattro interventi giunti sinora sono di persone che mi hanno conosciuto "live", sapere che nonostante questo io vi sia ancora simpatico è fantastico per me... :-)))))))))))))))) davvero, grazie!!!
Veniamo a noi :-) Due parole sulla stampa. Io resto convinto che "la morte" delle fotografie sia la carta, tutte le immagini che io ritengo idonee finiscono stampate, perchè solo così avrò un'idea di cosa hai combinato, secondo me. Per avere buoni risultati personalmente ritengo che lo stampatore debba essere bravo, ma bravo bravo! Certo, l'ideale sarebbe pensarci da se, magari con camera oscura e pellicole. Ma io, per motivi che non starò qui a spiegare, non ho alcuna possibilità di utilizzare una camera oscura, quindi ho cercato a lungo la combinazione magica carta-stampatore, devo dire che per ora sono soddisfatto!!
L'altra domanda la trovo molto interessante, aggiungo che se la fai è perchè sai di cosa stiamo parlando, magari è accaduto anche a te ;-)
In effetti si, per un dilettante come me, vendere una fotografia è una sensazione molto forte. Ovviamente non per il fattore economico, ma per il solo fatto che qualcuno possa pensare di spendere soldi per una tua fotografia.
Mi è capitato di vendere qualcosa, devo dire che dipende molto da chi lo chiede. Se la persona ti piace magari è davvero tutto un piacere. Diversamente è difficile staccarsi da una, in fondo, tua creatura, soprattutto se non ti piace il contesto entro il quale finirà. Devo dire che, oltre a vendere qualcosa, mi è già capitato anche di glissare con qualcuno su eventuali acquisti. Certo, essere solo un fotoamatore in questo caso aiuta, magari chi lavora in questo campo non sempre può andare troppo per il sottile, immagino.
Spero di aver risposto alle tue domande e ti abbraccio anch'io, ancora grazie infinite, per tutto :-)
Cara Cristina, difficile dire qualcosa...sei molto generosa con me, non so merito tutte le cose che hai scritto! Però grazie, tre dei quattro interventi giunti sinora sono di persone che mi hanno conosciuto "live", sapere che nonostante questo io vi sia ancora simpatico è fantastico per me... :-)))))))))))))))) davvero, grazie!!!
Veniamo a noi :-) Due parole sulla stampa. Io resto convinto che "la morte" delle fotografie sia la carta, tutte le immagini che io ritengo idonee finiscono stampate, perchè solo così avrò un'idea di cosa hai combinato, secondo me. Per avere buoni risultati personalmente ritengo che lo stampatore debba essere bravo, ma bravo bravo! Certo, l'ideale sarebbe pensarci da se, magari con camera oscura e pellicole. Ma io, per motivi che non starò qui a spiegare, non ho alcuna possibilità di utilizzare una camera oscura, quindi ho cercato a lungo la combinazione magica carta-stampatore, devo dire che per ora sono soddisfatto!!
L'altra domanda la trovo molto interessante, aggiungo che se la fai è perchè sai di cosa stiamo parlando, magari è accaduto anche a te ;-)
In effetti si, per un dilettante come me, vendere una fotografia è una sensazione molto forte. Ovviamente non per il fattore economico, ma per il solo fatto che qualcuno possa pensare di spendere soldi per una tua fotografia.
Mi è capitato di vendere qualcosa, devo dire che dipende molto da chi lo chiede. Se la persona ti piace magari è davvero tutto un piacere. Diversamente è difficile staccarsi da una, in fondo, tua creatura, soprattutto se non ti piace il contesto entro il quale finirà. Devo dire che, oltre a vendere qualcosa, mi è già capitato anche di glissare con qualcuno su eventuali acquisti. Certo, essere solo un fotoamatore in questo caso aiuta, magari chi lavora in questo campo non sempre può andare troppo per il sottile, immagino.
Spero di aver risposto alle tue domande e ti abbraccio anch'io, ancora grazie infinite, per tutto :-)
05.11.12, 18:17
Messaggio 18 di 32
@Andrea
Mio caro doc, grazie per il bel complimento, si vede che mi vuoi bene!!!
Venendo alla tua domanda, io ci penso sempre, ma non riesco a girare per la mia città con la fotocamera al collo, è una cosa che non riesco a superare. Forse perchè ai miei occhi inesperti offre pochissimo da un punto di vista architettonico, mi piacerebbe provarci in una grande città, dove posso accedere a strutture pubbliche molto alte....tipo le torri delle tv che ci sono in Germania. Oppure grandi palazzi moderni in vetro e metallo, tutte cose che qui non esistono...inoltre, te lo dico con rammarico, per girare con una reflex al collo qui da me, in questo momento storico, devi essere pronto a tutto...ed io non lo sono.........non ancora almeno...eheheheheh ;-)
Ancora grazie per essere intervenuto, è un piacer parlare con voi....un abbraccio grande grande :-)))
Mio caro doc, grazie per il bel complimento, si vede che mi vuoi bene!!!
Venendo alla tua domanda, io ci penso sempre, ma non riesco a girare per la mia città con la fotocamera al collo, è una cosa che non riesco a superare. Forse perchè ai miei occhi inesperti offre pochissimo da un punto di vista architettonico, mi piacerebbe provarci in una grande città, dove posso accedere a strutture pubbliche molto alte....tipo le torri delle tv che ci sono in Germania. Oppure grandi palazzi moderni in vetro e metallo, tutte cose che qui non esistono...inoltre, te lo dico con rammarico, per girare con una reflex al collo qui da me, in questo momento storico, devi essere pronto a tutto...ed io non lo sono.........non ancora almeno...eheheheheh ;-)
Ancora grazie per essere intervenuto, è un piacer parlare con voi....un abbraccio grande grande :-)))
05.11.12, 18:34
Messaggio 19 di 32
@Valentina
Ciao Valentina e benvenuta!
Non sei la prima persona che mi chiede di questo. Diciamo che tendenzialmente non fotografo le persone, non mi piacciono molto....soprattutto fotografate da me, magari devo esercitarmi parecchio.
Nello specifico invece, parlando delle mie foto, devo chiarire attraverso un'argomentazione leggermente tecnica.
Quasi tutti i miei scatti di campagna sono eseguiti con lunghezze focali molto spinte. Quello che vedi, anche se può apparire a volte una piccola parte di territorio, in realtà sono km e km di campagna. A quelle distanze un uomo risulterebbe quasi invisibile, il più delle volte almeno. Invece le macchine agricole mi piacciono e le riprendo ogni volta che posso. Ne ho un paio, abbastanza indietro, venute niente male. Però devo dire che non sempre è facile integrarle, devono avere la giusta dimensione rispetto alla composizione che scegli, non devono essere ne troppo grandi e ne troppo piccole, e con queste distanza non sempre è facile trovare il giusto equilibrio.
Spero di aver risposto in modo esauriente alla tua domanda, ti ringrazio moltissimo per l'intervento, un saluto dal Tavoliere :-)))
Ciao Valentina e benvenuta!
Non sei la prima persona che mi chiede di questo. Diciamo che tendenzialmente non fotografo le persone, non mi piacciono molto....soprattutto fotografate da me, magari devo esercitarmi parecchio.
Nello specifico invece, parlando delle mie foto, devo chiarire attraverso un'argomentazione leggermente tecnica.
Quasi tutti i miei scatti di campagna sono eseguiti con lunghezze focali molto spinte. Quello che vedi, anche se può apparire a volte una piccola parte di territorio, in realtà sono km e km di campagna. A quelle distanze un uomo risulterebbe quasi invisibile, il più delle volte almeno. Invece le macchine agricole mi piacciono e le riprendo ogni volta che posso. Ne ho un paio, abbastanza indietro, venute niente male. Però devo dire che non sempre è facile integrarle, devono avere la giusta dimensione rispetto alla composizione che scegli, non devono essere ne troppo grandi e ne troppo piccole, e con queste distanza non sempre è facile trovare il giusto equilibrio.
Spero di aver risposto in modo esauriente alla tua domanda, ti ringrazio moltissimo per l'intervento, un saluto dal Tavoliere :-)))
05.11.12, 18:40
Messaggio 20 di 32
@Ambra
Ehilà, anche se sei lontanissima ti sento bene!!!
Grazie per quello che scrivi, secondo me hai ragione! Credo che in realtà chiunque faccia fotografie o qualunque cosa che "esprima" un pò di se stia producendo emozioni....nella fattispecie devo concordare con il nostro amato, nonché tuo quasi omonimo, Minichini: anch'io credo che in fondo tutti noi fotografiamo quello che siamo, in un modo o in un altro, chi più chi meno, la verità è questa....sempre secondo me, of course!!!
Un abbraccio grande Ambra, buona permanenza e ancora grazie per essere qui :-))))))))))))))))))))))))
Ehilà, anche se sei lontanissima ti sento bene!!!
Grazie per quello che scrivi, secondo me hai ragione! Credo che in realtà chiunque faccia fotografie o qualunque cosa che "esprima" un pò di se stia producendo emozioni....nella fattispecie devo concordare con il nostro amato, nonché tuo quasi omonimo, Minichini: anch'io credo che in fondo tutti noi fotografiamo quello che siamo, in un modo o in un altro, chi più chi meno, la verità è questa....sempre secondo me, of course!!!
Un abbraccio grande Ambra, buona permanenza e ancora grazie per essere qui :-))))))))))))))))))))))))
Ciao Antonio,
è un piacere intervenire in questo spazio fatto di visioni e pensieri intorno a una terra che ritrai in maniera singolare: nelle tue foto non c’è, in effetti, il cielo (tranne qualche rara eccezione), come se la terra fosse materia contenente spirito e pensiero, come se la terra fosse bastante a se stessa, come se il “Tutto” fosse presente nella terra. E non è un “Tutto” statico, ma un tutto che diviene seguendo il ciclo delle stagioni e le linee, sempre diverse, dei solchi tracciati dagli aratri: il parallelo col fiume di Eraclito è consequenziale: se non ti puoi bagnare due volte i piedi nella stessa acqua del fiume, non puoi neppure camminare due volte sulla stessa terra dove abiti. Ecco, questo vorrei domandarti: hai mai considerato che il soggetto delle tue fotografie potrebbe non essere solo un paesaggio, ma anche un simbolo dello scorrere del mondo e delle sue trasformazioni?
Ti abbraccio.
Gino
è un piacere intervenire in questo spazio fatto di visioni e pensieri intorno a una terra che ritrai in maniera singolare: nelle tue foto non c’è, in effetti, il cielo (tranne qualche rara eccezione), come se la terra fosse materia contenente spirito e pensiero, come se la terra fosse bastante a se stessa, come se il “Tutto” fosse presente nella terra. E non è un “Tutto” statico, ma un tutto che diviene seguendo il ciclo delle stagioni e le linee, sempre diverse, dei solchi tracciati dagli aratri: il parallelo col fiume di Eraclito è consequenziale: se non ti puoi bagnare due volte i piedi nella stessa acqua del fiume, non puoi neppure camminare due volte sulla stessa terra dove abiti. Ecco, questo vorrei domandarti: hai mai considerato che il soggetto delle tue fotografie potrebbe non essere solo un paesaggio, ma anche un simbolo dello scorrere del mondo e delle sue trasformazioni?
Ti abbraccio.
Gino
05.11.12, 20:14
Messaggio 22 di 32
@Gino
Caro Gino, che bello trovarti qui!
Come non essere d'accordo con quello che scrivi, in effetti neanche l'asfalto è sempre uguale, come potrebbe mai esserlo un mondo agreste! Però, per la seconda volta in questo spazio, con sommo rammarico devo constatare che questa continua trasformazione ha anche degli aspetti altamente nefasti e distruttivi. Questi eventi hanno un solo responsabile, inequivocabilmente l'uomo. Non voglio dilungarmi, ma solo dirti che alcune fotografie che ho scattato solo un paio di anni fa, oggi sono impensabili, impossibili. Purtroppo le fantastiche opportunità offerte dalle fonti rinnovabili passando tra le mani degli uomini diventano truffe e speculazioni, a danno del territorio, a danno dei loro stessi figli...il motto di Peter Parker è: da grandi poteri derivano grandi responsabilità...peccato non ci sia lui "al comando" :-)))))) Perdonami se al tuo Eraclito ho accostato l'Uomo Ragno, ma il mondo talvolta ha bisogno di eroi!!
Detto questo, devo dire che quelli come me, loro malgrado, potrebbero fotografare in ogni momento un qualcosa che presto non esisterà più, a volte questo pensiero mi da i brividi. Grazie caro Gino, i tuoi interventi, in qualsiasi contesto, sono sempre un arricchimento. Un abbraccio grande anche per te :-))))))
Ps. qui a Foggia abbiamo una strana e piacevole (qualcosa di buono finalmente!!!) peculiarità...caffè illy ovunque, eheheheh, ti aspetto ;-)
Caro Gino, che bello trovarti qui!
Come non essere d'accordo con quello che scrivi, in effetti neanche l'asfalto è sempre uguale, come potrebbe mai esserlo un mondo agreste! Però, per la seconda volta in questo spazio, con sommo rammarico devo constatare che questa continua trasformazione ha anche degli aspetti altamente nefasti e distruttivi. Questi eventi hanno un solo responsabile, inequivocabilmente l'uomo. Non voglio dilungarmi, ma solo dirti che alcune fotografie che ho scattato solo un paio di anni fa, oggi sono impensabili, impossibili. Purtroppo le fantastiche opportunità offerte dalle fonti rinnovabili passando tra le mani degli uomini diventano truffe e speculazioni, a danno del territorio, a danno dei loro stessi figli...il motto di Peter Parker è: da grandi poteri derivano grandi responsabilità...peccato non ci sia lui "al comando" :-)))))) Perdonami se al tuo Eraclito ho accostato l'Uomo Ragno, ma il mondo talvolta ha bisogno di eroi!!
Detto questo, devo dire che quelli come me, loro malgrado, potrebbero fotografare in ogni momento un qualcosa che presto non esisterà più, a volte questo pensiero mi da i brividi. Grazie caro Gino, i tuoi interventi, in qualsiasi contesto, sono sempre un arricchimento. Un abbraccio grande anche per te :-))))))
Ps. qui a Foggia abbiamo una strana e piacevole (qualcosa di buono finalmente!!!) peculiarità...caffè illy ovunque, eheheheh, ti aspetto ;-)
Non ho domande...
Osservare le tue foto per me è un gran piacere... quasi sempre lo stesso soggetto... apparentemente ripetitive...
ma per me tutte diverse, perchè in ognuna c'è un percepibile lavoro di ricerca, che rende ogni immagine unica, anche se legata ad un "progetto". Tutto questo non è facile se non si ha personalità fotografica...
Complimenti Antonio...
Osservare le tue foto per me è un gran piacere... quasi sempre lo stesso soggetto... apparentemente ripetitive...
ma per me tutte diverse, perchè in ognuna c'è un percepibile lavoro di ricerca, che rende ogni immagine unica, anche se legata ad un "progetto". Tutto questo non è facile se non si ha personalità fotografica...
Complimenti Antonio...
semplicemente per dire che le tue foto sono "autoctone" e che ogni scatto ci regala sensazioni non solo visive ma quasi olfattive.... complimenti!
06.11.12, 17:26
Messaggio 25 di 32
@René
Bello trovarti qui!! E' particolarmente piacevole ricevere riscontri da persone che praticano strade anche molto diverse dalle tue. Di certo tu sei uno di questi, quindi ti ringrazio moltissimo per quello che mi dici, sono dei gran complimenti e, come ho detto alla Eliot, spero di meritarli...!! Grazie per essere passato, è davvero un gran piacere averti qui :-)))
Bello trovarti qui!! E' particolarmente piacevole ricevere riscontri da persone che praticano strade anche molto diverse dalle tue. Di certo tu sei uno di questi, quindi ti ringrazio moltissimo per quello che mi dici, sono dei gran complimenti e, come ho detto alla Eliot, spero di meritarli...!! Grazie per essere passato, è davvero un gran piacere averti qui :-)))
06.11.12, 17:37
Messaggio 26 di 32
@Giuly
Giuly, ma grazie! Credo che alla lontana io e te spesso facciamo lo stesso "lavoro", noto che anche tu decontestualizzi spesso, riesci a rendere affascinanti delle ditate sulla condensa...ammiro molto come e cosa riesci a vedere in oggetti e soggetti comunissimi, quindi ancora grazie per le belle parole...e per essere passata!!! :-)))
Giuly, ma grazie! Credo che alla lontana io e te spesso facciamo lo stesso "lavoro", noto che anche tu decontestualizzi spesso, riesci a rendere affascinanti delle ditate sulla condensa...ammiro molto come e cosa riesci a vedere in oggetti e soggetti comunissimi, quindi ancora grazie per le belle parole...e per essere passata!!! :-)))
i miei passaggi sono spesso coperti di scherzetti... il pensiero che tu "scegliendo" organizzi il vedere e proponi stralci scelti... è chiarissimo...
quello che non so è tantissimo di te... le tue scelte sfiorano solcano terreni... ma a volte sembra (a me sola forse) che Turi... debba ancora scatenarsi e venir fuori...
ho azzardato ??? dai azzarda pure tu... manifesta di più senza pudore :-))))
con affetto
quello che non so è tantissimo di te... le tue scelte sfiorano solcano terreni... ma a volte sembra (a me sola forse) che Turi... debba ancora scatenarsi e venir fuori...
ho azzardato ??? dai azzarda pure tu... manifesta di più senza pudore :-))))
con affetto
08.11.12, 07:43
Messaggio 28 di 32
@ Monique
Buongiorno guaglioncella!! I tuoi interventi infatti sono sempre forieri di buonumore, riesci a dire le cose con una leggerezza tutta tua, molto personale...e riesci a dire ogni cosa con questa modalità....inoltre, voglio qui ringraziarti pubblicamente per questo, quando hai dei dubbi tecnici di ogni genere tu chiedi spiegazioni ed argomenti in privato prima di esprimere un giudizio pubblico. Lo trovo di una delicatezza inusuale, anche perché significa che le fotografie le guardi con attenzione ed interesse!!!
Per il resto non saprei dirti onestamente se posso evolvere e progredire, io spero di si....a questo punto mi fido più di te che di me...se non erro devo aver letto che sei una psicologa, quindi spero fortemente che tu abbia ragione ;-) dalla mia posso prometterti che ci proverò, appena riescirò ad avere un po' più di tempo e serenità cercherò di fare qualcosa che ho in mente...servirà qualche volontario, ma sono certo che qualcosa farò, vedremo!!
Grazie per essere passata cara Monique, è sempre un piacere leggerti, qualunque cosa tu dica....un abbraccio :-))))))
Buongiorno guaglioncella!! I tuoi interventi infatti sono sempre forieri di buonumore, riesci a dire le cose con una leggerezza tutta tua, molto personale...e riesci a dire ogni cosa con questa modalità....inoltre, voglio qui ringraziarti pubblicamente per questo, quando hai dei dubbi tecnici di ogni genere tu chiedi spiegazioni ed argomenti in privato prima di esprimere un giudizio pubblico. Lo trovo di una delicatezza inusuale, anche perché significa che le fotografie le guardi con attenzione ed interesse!!!
Per il resto non saprei dirti onestamente se posso evolvere e progredire, io spero di si....a questo punto mi fido più di te che di me...se non erro devo aver letto che sei una psicologa, quindi spero fortemente che tu abbia ragione ;-) dalla mia posso prometterti che ci proverò, appena riescirò ad avere un po' più di tempo e serenità cercherò di fare qualcosa che ho in mente...servirà qualche volontario, ma sono certo che qualcosa farò, vedremo!!
Grazie per essere passata cara Monique, è sempre un piacere leggerti, qualunque cosa tu dica....un abbraccio :-))))))
Ciao Antonio carissimo! Leggendoti ritrovo la tua incantevole semplicità e la tua solarità rassicurante, che ho avuto il piacere di ricevere di persona. Hai una fama consolidata, qui in fc, come fotografo della terra: i solchi, i colori, le ombre, le sinuosità, la matericità. Ne catturi il calore, l'odore. A me le tue fotografie della campagna trasmettono un senso avvolgente di forza, di intensità, di solidità, nei loro grafismi compositivi così concentrati. Mi rassicurano. Però... c'è una tua fotografia in particolare che mi emoziona e mi coinvolge, questa, scattata in un ambiente diverso, al mare:
[fc-foto:25397142]
Le onde del mare, i segni sulla sabbia, l'ombra della persona richiamano i grafismi che ricerchi ed evidenzi nelle tue fotografie di terra. Ma non la trovo affatto rassicurante, bensì inquieta e malinconica... Ecco, mi piacerebbe conoscere la storia di questa fotografia, come è nata e perché l'hai voluta, come l'hai sentita.
Grazie :-)
[fc-foto:25397142]
Le onde del mare, i segni sulla sabbia, l'ombra della persona richiamano i grafismi che ricerchi ed evidenzi nelle tue fotografie di terra. Ma non la trovo affatto rassicurante, bensì inquieta e malinconica... Ecco, mi piacerebbe conoscere la storia di questa fotografia, come è nata e perché l'hai voluta, come l'hai sentita.
Grazie :-)
10.11.12, 07:53
Messaggio 30 di 32
@ Maricla
Buongiorno Maricla, grazie per le bellissime parole, ci conosciamo da poco, ma è come se ci parlassimo da anni. E questo è merito tuo, non certo mio!
Dunque, questa foto risale ormai a qualche anno fa, l'ho scattata a Peschici, da un'altura prima di entrare in paese. E non vuole essere affatto rassicurante. Credo che la campagna di per se sia un ambiente tranquillizzante, non c'é molto di pericoloso, le colline non sono ripidissime e per lo più sono ricoperte di erba, o terra...niente che possa farti male facilmente.
Il mare invece, come anche l'alta montagna, è un ambiente estremo, di cui conosciamo davvero pochissimo. L'uomo non è in grado di esplorarlo, non ha peculiarità fisiche o tecnologia abbastanza avanzata per esplorarne a fondo gli abissi...in realtà sappiamo più dell'universo che del mare.
Quest'uomo era li che correva da solo, era presto ed il sole era basso, così inquadrando la scena come sempre ho cercato di decontestualizzarla per mettere a confronto l'uomo e la Natura. E, anche se lo scenario è dei più tranquilli, ai miei occhi qui si palesa tutta la nostra inferiorità rispetto agli elementi. Anche questo mare così, in fondo, placido, chiarisce di essere tanto imponente da dettare qualsiasi condizione. Se si alterasse niente potrebbe fermarlo, si potrebbe solo aspettare e sperare che dopo il suo passaggio sia rimasto qualcosa dei nostri miseri "averi", quelli che ci danno tutte le false certezze tipiche degli esseri umani...l'ombra lunga chiude il tutto ricordandoci che dal Mare arriviamo, lui avrà sempre la meglio su di noi, sarebbe bene amarlo ma, soprattutto, rispettarlo. Io non sono un fotografo di mare perché non riesco a vederlo nel mio obiettivo, non ancora ho capito "come" inquadrarlo per non renderlo banale, quindi mi astengo. Questa è una rara eccezione e sono contentissimo che una persona che da sempre ci vive accanto come te la trovi interessante, mi spinge a tentare ancora, a non arrendermi ;-)
Grazie mia cara amica, per essere passata e per tutto il resto, per avermi accolto in casa tua come se mi conoscessi da sempre, nonostante la nostra frequentazione praticamente nulla fino a quel momento...un abbraccio grandissimo per te e per la tua bellissima famiglia, buon sabato :-))))))
Buongiorno Maricla, grazie per le bellissime parole, ci conosciamo da poco, ma è come se ci parlassimo da anni. E questo è merito tuo, non certo mio!
Dunque, questa foto risale ormai a qualche anno fa, l'ho scattata a Peschici, da un'altura prima di entrare in paese. E non vuole essere affatto rassicurante. Credo che la campagna di per se sia un ambiente tranquillizzante, non c'é molto di pericoloso, le colline non sono ripidissime e per lo più sono ricoperte di erba, o terra...niente che possa farti male facilmente.
Il mare invece, come anche l'alta montagna, è un ambiente estremo, di cui conosciamo davvero pochissimo. L'uomo non è in grado di esplorarlo, non ha peculiarità fisiche o tecnologia abbastanza avanzata per esplorarne a fondo gli abissi...in realtà sappiamo più dell'universo che del mare.
Quest'uomo era li che correva da solo, era presto ed il sole era basso, così inquadrando la scena come sempre ho cercato di decontestualizzarla per mettere a confronto l'uomo e la Natura. E, anche se lo scenario è dei più tranquilli, ai miei occhi qui si palesa tutta la nostra inferiorità rispetto agli elementi. Anche questo mare così, in fondo, placido, chiarisce di essere tanto imponente da dettare qualsiasi condizione. Se si alterasse niente potrebbe fermarlo, si potrebbe solo aspettare e sperare che dopo il suo passaggio sia rimasto qualcosa dei nostri miseri "averi", quelli che ci danno tutte le false certezze tipiche degli esseri umani...l'ombra lunga chiude il tutto ricordandoci che dal Mare arriviamo, lui avrà sempre la meglio su di noi, sarebbe bene amarlo ma, soprattutto, rispettarlo. Io non sono un fotografo di mare perché non riesco a vederlo nel mio obiettivo, non ancora ho capito "come" inquadrarlo per non renderlo banale, quindi mi astengo. Questa è una rara eccezione e sono contentissimo che una persona che da sempre ci vive accanto come te la trovi interessante, mi spinge a tentare ancora, a non arrendermi ;-)
Grazie mia cara amica, per essere passata e per tutto il resto, per avermi accolto in casa tua come se mi conoscessi da sempre, nonostante la nostra frequentazione praticamente nulla fino a quel momento...un abbraccio grandissimo per te e per la tua bellissima famiglia, buon sabato :-))))))