Camera oscura
Vorrei aprire una discussione che abbia come oggetto il magico mondo della camera oscura.
Io da alcuni anni ne ho allestita una nella mia cantina... e devo dire che ci sono volte che non vorrei più uscirne. Trovo che sia una dimensione magica, dove si ferma un po' tutto, tempo (guai ad avere fretta!) e mente...
E poi c'è il rapporto fisico con le fotografie, non sono più immagini da guardare al pc, diventano cose da toccare... da sentire, da annusare...
Vorrei lanciare questa discussione chiedendo un consiglio a qualche stampatore più abile di me. C'è qualche modo per recuperare dei negativi rigati? Magari anche solo in parte... Io ho diversi scatti, a cui sono lìmolto affezionato, parecchio rigati.
Con photoshop ho ottenuto risultati spendidi, ma posso sperare in una stampa decente in camera oscura?
Io da alcuni anni ne ho allestita una nella mia cantina... e devo dire che ci sono volte che non vorrei più uscirne. Trovo che sia una dimensione magica, dove si ferma un po' tutto, tempo (guai ad avere fretta!) e mente...
E poi c'è il rapporto fisico con le fotografie, non sono più immagini da guardare al pc, diventano cose da toccare... da sentire, da annusare...
Vorrei lanciare questa discussione chiedendo un consiglio a qualche stampatore più abile di me. C'è qualche modo per recuperare dei negativi rigati? Magari anche solo in parte... Io ho diversi scatti, a cui sono lìmolto affezionato, parecchio rigati.
Con photoshop ho ottenuto risultati spendidi, ma posso sperare in una stampa decente in camera oscura?
04.03.06, 18:30
Messaggio 2 di 13
recuperali con photoshop e poi fai fare una stampa professionale su carta chimica. Ho anche io una camera oscura ma l'ho usata poco, poi sono passato a quella chiara, quindi non conosco affatto i "trucchi del mestiere".
luca, io ci ho passato una vita in camera oscura e sono contento di non averne più bisogno, infatti ho regalato tutto ad un amico.
che dire? io scannerizzo i negativi e poi al computer faccio il resto, i negativi rigati se non li salvi con photoshop non saprei come.
io in cantina ci tengo il vino che è un'altra mia passione e trovo che non sia male...certo che il vino al monitor le stesse sensazioni non le da di sicuro :-)
che dire? io scannerizzo i negativi e poi al computer faccio il resto, i negativi rigati se non li salvi con photoshop non saprei come.
io in cantina ci tengo il vino che è un'altra mia passione e trovo che non sia male...certo che il vino al monitor le stesse sensazioni non le da di sicuro :-)
Rispetto la tua opinione ma al contrario a me spesso capita di rinchiudermi nel magico mondo della C.O.
Comunque uno scanner è indispensabile,spero di racimolare presto i danari per acquistare un bel Coolscan.
Comunque uno scanner è indispensabile,spero di racimolare presto i danari per acquistare un bel Coolscan.
mi piacerebbe entrare in una camera oscura e in una chiara. vi va di raccontarmi qualcosa in merito...indicazioni di misure, attrazzatura base, differenze principali?
un'ultima cosa: che significa scannerizzate i negativi?
grazie :-)
un'ultima cosa: che significa scannerizzate i negativi?
grazie :-)
17.03.06, 01:03
Messaggio 6 di 13
La camera oscura è il laboratorio dove si stampano le foto da negativo. Il nome 'oscura' dipende ovviamente dal fatto che l'ambiente deve essere completamente buio perchè anche la carta fotografica è sensibile alla luce. Basta un filo di luce che passa da sotto una porta per velare una stampa. Unica concessione per non inciampare è una lampadina rosso scuro.
L'attrezzatura base è composta da un ingranditore dove si inserisce il negativo che ha la funzione di proiettare il fotogramma sulla carta sensibile per impressionarla. Vi sono poi le bacinelle, una contenente il liquido di sviluppo (qui si vede apparire l'immagine piano piano), una contiene il fissaggio per non far sbiadire la foto nel tempo. Vi sono poi altri accessori utili ma non indispensabili.
La camera chiara è un termine col quale si vuole indicare l'elaborazione di una immagine digitale tramite i programmi di fotoritocco (Photoshop è il principale) quindi anche alla normale luce del giorno. E' quindi un computer e non una camera.
Come avrai capito il mondo dei fotografi si divide in coloro che preferiscono usare la classica pellicola ai sali d'argento e quelli che hanno fatto il passaggio al digitale (quindi senza negativo). Chi usa la pellicola deve comunque rendere 'digitale' la foto analogica (la pellicola) se vuole usarla in internet, per fare questo ci si serve di scanner specifici per pellicole. Scannerizzare, o scansionare che dir si voglia (alcuni dicono addirittura scannare) vuol dire processare il negativo attraverso lo scanner per ricavarne una versione digitale usabile quindi per i consueti usi informatici.
Messaggio Modificato (17-03-06 00:07)
L'attrezzatura base è composta da un ingranditore dove si inserisce il negativo che ha la funzione di proiettare il fotogramma sulla carta sensibile per impressionarla. Vi sono poi le bacinelle, una contenente il liquido di sviluppo (qui si vede apparire l'immagine piano piano), una contiene il fissaggio per non far sbiadire la foto nel tempo. Vi sono poi altri accessori utili ma non indispensabili.
La camera chiara è un termine col quale si vuole indicare l'elaborazione di una immagine digitale tramite i programmi di fotoritocco (Photoshop è il principale) quindi anche alla normale luce del giorno. E' quindi un computer e non una camera.
Come avrai capito il mondo dei fotografi si divide in coloro che preferiscono usare la classica pellicola ai sali d'argento e quelli che hanno fatto il passaggio al digitale (quindi senza negativo). Chi usa la pellicola deve comunque rendere 'digitale' la foto analogica (la pellicola) se vuole usarla in internet, per fare questo ci si serve di scanner specifici per pellicole. Scannerizzare, o scansionare che dir si voglia (alcuni dicono addirittura scannare) vuol dire processare il negativo attraverso lo scanner per ricavarne una versione digitale usabile quindi per i consueti usi informatici.
Messaggio Modificato (17-03-06 00:07)
Bravo Daniele, spiegazione esemplare.
Se mi è concesso però, ti sei dimenticato di raccontare la magia che è propria di una camera oscura...
Non so, sarò un inguaribile romantico, ma adoro scendere in cantina e starmene chiuso anche per ore.
La fotografia diventa finalmente una cosa tua, riesci a vedere e toccare il frutto dei tuoi sforzi, dei tuoi calcoli di esposizione, inquadratura... vedi l'immagine che appare piano piano e tu sei li che speri diventi esattamente come la volevi.
Oppure a volte fai degli errori clamorosi ma il risultato ti sorprende...
Oppure (a me capita più spesso) sbagli tutto e più sbagli più ti incavoli, e più ti incavoli più brutte vengono le stampe, e allora ti viene voglia di stracciare tutto e mandare spaccare l'ingranditore a pugni.
Poi ci sono le volte degli errori banali, per esempio quando accendi la luce dopo che hai finito di risciaquare l'ultima foto e ti accorgi, dopo che ti sei riabituato alla luce, di aver lasciato aperto il cassetto coi fogli ancora immacolati... e tanti saluti a una ventina di euro...
In ogni caso è un mondo a se, unico.
Poi vabbè, io pure uso un sacco photoshop... più che altro perchè ho sempre meno tempo per scendere in cantina. Io faccio scansioni di tutti i miei negativi, soprattutto per mandarli in giro via internet.
Se mi è concesso però, ti sei dimenticato di raccontare la magia che è propria di una camera oscura...
Non so, sarò un inguaribile romantico, ma adoro scendere in cantina e starmene chiuso anche per ore.
La fotografia diventa finalmente una cosa tua, riesci a vedere e toccare il frutto dei tuoi sforzi, dei tuoi calcoli di esposizione, inquadratura... vedi l'immagine che appare piano piano e tu sei li che speri diventi esattamente come la volevi.
Oppure a volte fai degli errori clamorosi ma il risultato ti sorprende...
Oppure (a me capita più spesso) sbagli tutto e più sbagli più ti incavoli, e più ti incavoli più brutte vengono le stampe, e allora ti viene voglia di stracciare tutto e mandare spaccare l'ingranditore a pugni.
Poi ci sono le volte degli errori banali, per esempio quando accendi la luce dopo che hai finito di risciaquare l'ultima foto e ti accorgi, dopo che ti sei riabituato alla luce, di aver lasciato aperto il cassetto coi fogli ancora immacolati... e tanti saluti a una ventina di euro...
In ogni caso è un mondo a se, unico.
Poi vabbè, io pure uso un sacco photoshop... più che altro perchè ho sempre meno tempo per scendere in cantina. Io faccio scansioni di tutti i miei negativi, soprattutto per mandarli in giro via internet.
senza sonno...
sono tornata nella camera chiara. grazie daniele e anche a te luca per i colori che hai dato. sai cos'è che mi resta oscuro? lo scanner. o meglio... i grafici dell'agenzia dove lavoravo naturalmente ne avevano e scansionavano a go go. ma non ho mai visto scansionare i negativi. stiamo parlando dei negativi che ottieni dallo sviluppo iìdi un rullino di foto (o dia?) le pellicole che solitamnete il fotografo ti consegna con le foto stampate? potrei andare da un fotografo con un rullino chiedendo che mi sviluppi solo i negativi..... e a casa scansionarli?
:-) sorry se la domanda è banale
torno in camera oscura
sogni d'oro bianco
sono tornata nella camera chiara. grazie daniele e anche a te luca per i colori che hai dato. sai cos'è che mi resta oscuro? lo scanner. o meglio... i grafici dell'agenzia dove lavoravo naturalmente ne avevano e scansionavano a go go. ma non ho mai visto scansionare i negativi. stiamo parlando dei negativi che ottieni dallo sviluppo iìdi un rullino di foto (o dia?) le pellicole che solitamnete il fotografo ti consegna con le foto stampate? potrei andare da un fotografo con un rullino chiedendo che mi sviluppi solo i negativi..... e a casa scansionarli?
:-) sorry se la domanda è banale
torno in camera oscura
sogni d'oro bianco
Provo a schiarirti la cosa io... tanto siamo in due senza sonno oggi.
Esistono scanner fatti apposta per i negativi e diapositive. Di solito sono degli scatolotti costosi (diciamo dai 200 a diverse migliaia di euro), dentro i quali puoi inserire i tuoi negativi, colori o b&w, o le diapositive.
Ne esistono infiniti modelli... alcuni scanner piani, quelli per i fogli normali, hanno la possibilità di scansionare negativi inserendoli in un cassettino apposta. I risultati migliori però li ottieni con gli scanner fatti apposta per questo scopo, gli scatolotti di cui parlavo prima...
Quando porti un rullino dal fotografo lui ti fa lo svliluppo (i negativi che ti da dentro le bustine di plastica) e la stampa (le foto vere e proprie).
Io in effetti non mi faccio mai stampare le foto, più che altro perchè di solito vengono stampate in automatico quindi è difficile che vengano fuori come le volevi tu (saturazione colori, contrasto etc etc). Basta chiedere al fotografo di farti solo lo sviluppo e non la stampa e il gioco è fatto, se hai la possibilità di digitalizzarli ci puoi lavorare come meglio credi... inoltre il solo sviluppo del rullino di solito costa un paio di euro, tre al massimo.
Boh, spero di non essere stato troppo oscuro...
Buonanotte...
Messaggio Modificato (17-03-06 02:47)
Esistono scanner fatti apposta per i negativi e diapositive. Di solito sono degli scatolotti costosi (diciamo dai 200 a diverse migliaia di euro), dentro i quali puoi inserire i tuoi negativi, colori o b&w, o le diapositive.
Ne esistono infiniti modelli... alcuni scanner piani, quelli per i fogli normali, hanno la possibilità di scansionare negativi inserendoli in un cassettino apposta. I risultati migliori però li ottieni con gli scanner fatti apposta per questo scopo, gli scatolotti di cui parlavo prima...
Quando porti un rullino dal fotografo lui ti fa lo svliluppo (i negativi che ti da dentro le bustine di plastica) e la stampa (le foto vere e proprie).
Io in effetti non mi faccio mai stampare le foto, più che altro perchè di solito vengono stampate in automatico quindi è difficile che vengano fuori come le volevi tu (saturazione colori, contrasto etc etc). Basta chiedere al fotografo di farti solo lo sviluppo e non la stampa e il gioco è fatto, se hai la possibilità di digitalizzarli ci puoi lavorare come meglio credi... inoltre il solo sviluppo del rullino di solito costa un paio di euro, tre al massimo.
Boh, spero di non essere stato troppo oscuro...
Buonanotte...
Messaggio Modificato (17-03-06 02:47)
luca sei stato chiarissimo, quasi bianco ;-)mai avrei pensato di poter richiedere al fotografo solo i negativi. pensavo che per le foto in pellicola, la scelta fosse: pellicole e stampe in modo tradizionale oppure camera oscura in cantina.
mi hai aperto un mondo!!! sei una sorta di anno zero !!
ciao :-) franCi
mi hai aperto un mondo!!! sei una sorta di anno zero !!
ciao :-) franCi
E' stato un piacere...
Se vuoi approfondire l'argomento?
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... =223&t=223
;-)
Ciao
http://www.fotocommunity.it/forum/read. ... =223&t=223
;-)
Ciao
grazie vince