"Tunnel Stories" di Donato Palumbo
Dati di scatto: 29 mm - f/4 - 1/60 sec. - Iso 200.
Donato Palumbo
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| Sezione | Temi: Agorà-Discussioni interessanti |
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Seby Privitera 13/06/2011 22:29
@autore,
non scrivo nulla che non sia stato gia' scritto,
intervengo solo adesso(e' da un po' che osservo questo lavoro) perche' volevo anche sentire la tua,la quale mi e' molto piaciuta,
hai scritto bene
poche volte leggo frasi cosi' sincere e che vengono dal cuore,
anzi la maggior parte delle volte,
(quasi sempre)
si difende a spada tratta
e nessuno accetta sconfitte,
nessuno scrive di aver fatto una pessima foto
ecc, ecc,
tu scrivi la tua, lui la sua e nessuno accetta consigli,
tranne se tecnici e come disse qualcuno
(SEMU TUTTI PROFESSORI)
e allora ti scrivo la mia
e spero che da queste mie frasi tu possa trarne qualcosa x il futuro........
immagina x un momento i piu' grandi regista del cinema che ad ogni sequenza o ciak.....
dicano=BUONA LA PRIMAAAAAAAA......
praticamente anche se hanno dalla loro
centinaia di persone che gli stanno dietro
il fior fiore di attori oscar.... ecc ecc,,,
quante volte pensi che diranno questa frase durante le riprese di un film????
te lo dico, ma gia' lo sai......poche e rarissime volte...
Morale della favola......
tu sei un regista che lavora da solo
un fotografo e' solo.
non ha nessuno dietro che gli agevola il lavoro,
la differenza pero' sta nel fatto che loro la scena
se la devono inventare
noi la dobbiamo solo catturare,
la loro e' finta,
la nostra e' vera,
loro x rifarla devono rimettere in moto una macchina
che dura minuti, ore, giorni,,,,,,,,
noi non possiamo piu' rifarla perche' nel frattempo
l'attimo e' passato.......
Tuttavia(e questo e' il bello)
ne possiamo catturare un'altra,
un'altra ancora,
decine, centinaia,
se il nostro soggetto e' fermo siamo a cavallo, o no?
noi ci appostiamo e sopratutto ci muoviamo,
ci avviciniamo,
cambiamo angolazione,
gli scarichiamo tutta la nostra scheda......
ogni fotogramma e' una sequenza reale di cio' che abbiamo visto........
non esiste maiiiiiii
solo uno scatto e basta.
ci vuole tenacia, passione, faccia tosta,
noi quella scena la dobbiamo e vogliamo riprendere a
tutti i costi.........
e' il nostro set,
e' la nostra occasione,
noi fotografiamo la vita che scorre.....
e allora? perche' sprecarla con un solo colpo?
nemmeno i piu' grandi fotografi al mondo fanno un solo scatto.....
nessuno fa' un solo scatto,
lo fa' solo chi e'convinto che basti e non vuole altro,
oppure chi e' timido......
passeggia, si gira, osserva, fa' uno scatto e va avanti....
va' alla ricerca di altri piu' interessanti,
e non si rende conto che andando avanti,
oggi, su Agora', a distanza di tempo,
forse.......ti stai voltando indietro,
sei di nuovo in quel tunnel...
allora? non credi che ti sei perso qualcosa????
un abbraccio.........
Maricla Martiradonna 13/06/2011 13:38
INTERVENTO DELL'AUTORE:"Ringrazio tutti gli intervenuti per le loro critiche, osservazioni, suggerimenti e, anche se pochi, apprezzamenti. Finora non sono intervenuto perché se la foto non attizza, non piace, la si ritiene pessima, ..., c'è ben poco da aggiungere ed è inutile cercare scusanti... si incassa e si va oltre! ma poi comunque ritengo doveroso intervenire se non altro per ringraziare chi mi ha dedicato del proprio tempo.
Vorrei solo aggiungere delle piccole precisazioni: la parte di muro in basso l'ho lasciata volutamente (sbagliando... secondo il vostro parere) per creare la sensazione di "nicchia" nel quale è posizionato il musicista che di proposito ho lasciato ai margini e ho aspettato che si voltasse distogliendo lo sguardo da me e dai passanti come spettatore assente di vite che si incrociano senza mai incontrarsi".
laura fogazza 13/06/2011 10:53
...concordo con Carlo Pollaci...però, francamente, al posto dell'Autore.....mi sarei interessata maggiormente al musicista... piuttosto che alle due persone con maglioncino e gonna bianca...laura
Carlo Pollaci 12/06/2011 18:45
Con qualche leggera rifilatura (a dx, a sx e quanto basta in alto o in basso) la foto, pur non avendo particolari meriti fotografici, risulterebbe assolutamente accettabile per almeno un paio di aspetti:- quello documentario (che una sua intrinseca importanza l'ha sempre);
- l'esercizio nel bn, che in questo caso sembra condotto con un certo scrupolo e non come mero passaggio in "scala di grigio.".
simona fio 12/06/2011 13:23
che dire????è stato tutto detto...e nel mio piccolo non sarei riuscita a massacrare così la foto...con tanti dettagli tecnici ed artistici...vorrei suscitare con i miei scatti questo tipo di critica e non leggere solo che piacciono o meno le mie foto.aspetto...intanto scatto...
le foto banali xò suscitato più rumore eh?!:-P
ciao simona
Arnaldo Pettazzoni 12/06/2011 13:14
Ci siamo passati tutti nella banalità di un'immagine?? ..forse tutti no!!Dobbiamo tenere in considerazione gli eletti.
Autore, io non so chi tu sia, so solo che la foto che vedo è carente soprattutto nella comunicazione, per la tecnica è sufficente applicarsi... è la più comoda da apprendere. Tu avrai tutto il tempo per farti autocritica, direi che quasi tutti la fanno, io compreso....naturalmente tranne gli eletti.
Ambra Menichini 09/06/2011 22:48
..........come sopra............senza nessun fascino...........
A & G
Francesco Torrisi 09/06/2011 16:00
E' il momento dei "Tunnel Sequels" in Agorà?Ragazzi forza...mettiamoci un po' di fantasia !!!!
P. S. - lo scatto é fatto bene ma non mi attizza.