Ritorna alla lista
still life con teschio ossa e fiori appassiti

still life con teschio ossa e fiori appassiti

468 5

vog2


Free Account, genova

still life con teschio ossa e fiori appassiti

Apparecchio: FKD studio camera 18 x 24 / obbiettivo: Rodenstock Apo Ronar 300 mm f:9 / pellicola: lastra Foma 100 formato 18 x24 cm /Sviluppo negativo: Rodinal R09 + viraggio al selenio /stampa originale a contatto : emulsione chimica Efke B&W Liquid Emulsion su carta cotone 380 gr .480 x 340 mm formato di stampa190 x 250 mm ( cornice perimetrale 10 mm) + viraggio al selenio

Commenti 5

  • lucy franco 16/12/2013 11:12

    C'è vita e morte, come in tutte le cose.
    Nello still life ci si può affidare ai colori e all'iperrealismo, come ai simboli, e alla traccia delle forme, scelta che offre una lettura che non si ferma in superficie ma attraversa più livelli, non escluso quello della pura tecnica.
    Scelta difficile da artigianato raffinato e misconosciuto,
    da appassionati e da ricercatori, mai fermi all'ovvio della banale Bellezza.

  • cristian volpara 15/12/2013 22:05

    "Un buon fotografo è una persona che comunica un fatto, tocca il cuore, fa diventare l’osservatore una persona diversa."

    Irving Penn
  • ann mari cris aschieri 15/12/2013 14:28

    Visionario...
    Alla Dalì! ... riconosco teschio tibie femori e conchiglia.
    Still Death più che still life?
    Mi scuso per l'eventuale misunderstanding: leggo con l'alfabeto che conosco.
    Un caro saluto
  • Stefano Cavazzini 14/12/2013 23:21

    splendido risultato...nella composizione nulla lasciato al caso
  • gino lombardi 14/12/2013 16:21

    tracce di esistenze che furono e sufficienti ad identificare il regno biologico vegetale e quello animale, non importa che quest'ultimo sia rappresentato dai resti di un homo sapiens: non c'è più nulla di sapiens in quattro ossa essiccate dal tempo. C'è invece molta sapienza nella realizzazione di questa foto, il cui viraggio al selenio - antiossidante naturale che conserva l’elasticità dei tessuti - aggiunge una sorta di macabra ironia ad una visione di per sé impattante.

    G