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Giorgio Dalvit


Free Account, Palù di Giovo

Nel Lagorai

Lago delle Buse (m.2065), a tre quarti d'ora di cammino dal Passo Manghen (m.2050), sotto le propaggini nord del Monte Ziolera (m.2478).

Uno dei tanti gioielli di questi ambienti solitari ed austeri.

Siamo nel cuore della lunga Catena del Lagorai che si estende da Trento al passo Rolle. La scura roccia porfirica crea valloni e distese pietrose grandiose ai piedi di una lunga sequenza di cime a prima vista invalicabili. Le glaciazioni hanno scavato circhi e accumulato morene che ora formano centinaia di laghetti e torbiere.

E' un mondo molto particolare quello del Lagorai.
Fatto di grandi orizzonti, di vento sferzante, di acque, di laghetti e cascate, di boschi fittissimi nei fondovalle e via via più radi fino ai solitari larici e gli intricati mugheti.
Luoghi di grande fascino, ingiustamente trascurati a favore delle vicine Dolomiti. Le brillanti scenografie dolomtiche qui lasciano il posto ad un contatto con la natura più intimistico e solitario. E' necessario l'occhio allenato a cogliere le infinite sfumature di colori che emergono timide da quell'apparente monotona sequenza di rocce nerastre.
E poi viene l'autunno. E tutta quell'energia esplode travolgente nel cromatismo del rosso fuoco dei boschi, dell'erba. Nelle luci abbaglianti di giornate limpidissime o, viceversa, in quelle umide nebbie o in quelle nuvole che preannunciano l'avvicinarsi di un altro cambiamento dal bianco cromatismo: la neve.

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Informazioni

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Exif

Fotocamera NIKON D7000
Obiettivo 10.0-24.0 mm f/3.5-4.5
Diaframma 16
Tempo di esposizione 1/160
Distanza focale 10.0 mm
ISO 160

Preferite pubbliche