Ritorna alla lista
Monte Vulture d'Autunno

Monte Vulture d'Autunno

6.221 0

Monte Vulture d'Autunno

Questa mattina presto, mentre la foschia si alzava dai fianchi delle colline e la Luna impallidiva nel cielo, un fantastico spettacolo di colori autunnali si offriva allo sguardo rapito in estatica contemplazione.
Il verde ancora quasi estivo dei boschi faceva da sfondo al giallo, all’arancio, al rosso, al bruno degli alberi lungo la strada, e ciascuno di questi colori era rappresentato da cento e cento gradazioni diverse; ogni foglia con le sue minuscole venature parlava un linguaggio diverso, sfumato, allusivo, contribuendo alla maestosa e incomparabile bellezza dell’insieme, come le singole note di una complessa e affascinante melodia.

Che l’anima si appassioni alle meraviglie del mondo; che provi stupore e gratitudine per l’infinita ricchezza e varietà degli enti; che si senta attratta dai colori, dai profumi, dai sapori, dalle armonie; che abbia fame e sete di amore, di gioia e di vita; che si ritragga con un moto di naturale sgomento di fronte alla vecchiaia, alla malattia e alla morte: tutto questo rientra nell’ordine delle cose; e, se così non fosse, vorrebbe dire che non abbiamo bisogno di un’anima, ma che un midollo spinale sarebbe più che sufficiente per espletare le funzioni vegetative.

Fonte Web

Commenti 0