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"Mi sono rotto..." di Arnaldo Pettazzoni

"Mi sono rotto..." di Arnaldo Pettazzoni

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"Mi sono rotto..." di Arnaldo Pettazzoni

Arnaldo Pettazzoni

Commenti 18

  • Stefano Todde 24/04/2010 20:35

    bravissimo .
  • Elena Gianotti 20/04/2010 8:47

    Spettacolo... i bimbi sono unici.
    Ciao. Elena
  • Alberto Busini 18/04/2010 23:41

    Al di là tagli, ritagli, pellicole e artifici vari, è una foto che mi emoziona come poche altre. Mi ha messo davvero i brividi. Complimenti sinceri all'autore. Saluti
    Alberto
  • Maricla Martiradonna 15/04/2010 15:54

    RISPOSTA DELL'AUTORE A CARLO POLLACI E MASSIMO FIORE:
    "Il confronto fratto se costruttivo è scuola. Cessai parecchi anni fa di stampare il 6x6 e da lì smisi di considerare il formato quadrato, non ho una ragione valida e coerente per aver smesso di farlo, forse una fisima, forse una malinconia, comunque devo ammettere a ragion veduta un mio errore averlo abbandonato e ancor di più non considerarlo più come risultato ottimale in certi aspetti dell'inquadratura, in sostanza il vostro ragionamento è giusto.
    La pellicola è hp5 plus dell'ilford, con accorgimenti personali nello sviluppo.
    Non so se è un mio difetto primario, ma difficilmente opero tagli esasperati e correzioni durante la stampa, soprattutto correzioni, ritengo che la mascheratura sia determinata da un errore in ripresa e la faccio solo per salvare il fotogramma se considerato importante.
    Oggi il digitale permette manipolazioni profonde tanto da stravolgere l'immagine iniziale, aprendo in tal senso non una finestra ma una vetrata sulla creatività di un individuo... ammesso che lui l'abbia, la creatività.
    Grazie per i commenti e per il tempo concessomi nei giudizi".
  • laura fogazza 15/04/2010 12:36

    ah...la cara vecchia dolce...pellicola!
    :-)))
  • Massimo Fiore 15/04/2010 0:07

    Sempre evviva l'analogico: caro Autore, se dovessi tentare di indovinare la pellicola penserei alla HP5plus per la morbidezza, ma anche alla Tmax per la pochissima grana.
    Carta morbida, gradazione 2 o giù di lì.
    Leggo chè stata stampata con il 50mm e, presumo, con il condensatore a lui dedicato: in ogni caso non sarebbe stato impossibile provare il formato quadro, sin dalla stampa, sprecando una parte di foglio.
    E' una foto su sui è piacevole discutere e questo ritengo sia il senso di Agorà e, credimi, la verità in tasca manca a tanti, me per primo, ma il confronto l'aumenta un pò.
    Saluti
  • Carlo Pollaci 14/04/2010 22:27

    Ringrazio l'Autore per i chiarimenti.
    Dal punto di vista tecnico ho praticamente sbagliato tutte le supposizioni, e me ne scuso.
    Però, come conferma lo stesso A., l'intuizione che porta ad uno scatto di "getto" purtroppo non sempre è accompagnata dalla "fortuna": può venir fuori uno scatto dove, come per magia, ogni elemento si compone armonicamente con gli altri, come invece uno scatto, di per se valido, ma che presenta qualche problema compositivo.
    Tuttavia non capisco perché non usare per intero i 1000 px di lato che Fc mette a disposizione... la dimensione ridotta porta immediatamente a pensare ad un "crop" deciso.
  • Maricla Martiradonna 14/04/2010 22:16

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "Una piccola premessa, lo scatto è in analogico.
    La foto è... un'istantanea al bambino, il soggetto era lui, il resto contava poco. Sulla valutazione del taglio, la focale e tutto il resto e non lo dico per giustificarmi... il tempo per ragionare che avevo a mia disposizione era limitato ad una frazione di secondo, in pratica fu istintivo... non avevo la fortuna di programmare nulla se non usare quello che avevo montato in macchina, un 80-200 che impressionò una pellicola analogica in b/n da 400 asa.
    Il taglio sotto l'ingranditore lo feci lateralmente sul lato destro eliminando il braccio della madre corsa in suo soccorso, considerando le proporzioni del foglio di carta con l'ingrandimento del 50 montato sulla testa dell'ingranditore il taglio riguardò anche in minima parte il resto dei lati di tutta la foto. Non è un particolare del fotogramma, la zummata la portai a 200 e il fotogramma è pieno.
    Ringrazio per le analisi dettagliate fatte sulla foto, servono sempre a qualsiasi livello professionale o amatoriale, perché non avendo la verità in tasca nel mio sapere manca sempre qualcosa".
  • roberto posella 14/04/2010 18:33

    ++++ bn ottimo
  • Carlo Pollaci 14/04/2010 8:26

    Indubbiamente una foto "simpatica", ma nulla di più.
    Soprattutto l'inquadratura è alquanto casuale, rivelando, probabilmente (come parrebbe anche per le dimensioni ridotte dell'immagine), di essere una porzione del pieno fotogramma. L'impressione che ne ho è proprio questa: il fotografo ha scorto "dopo" (non è comunque un "peccato") e non "prima" il motivo d'interesse e la ragione dello scatto stesso.
  • Massimo Fiore 14/04/2010 7:31

    Gli artifizi della camera oscura si ripetono anche in camera chiara: mi riferisco agli ingrandimenti parziali del fotogramma - oggi denominati con il fastidiosissimo plagio anglofono "crop" - già utilizzato, variando l'altezza della testa dell'ingranditore.
    Stessa cosa accaduta in quest'immagine che, anticipo, non mi dispiace, ma meritava approcci differenti.
    Primo tra tutti, in ripresa, "scavalcare" il soggetto di spalle sulla sinistra, del quale si intravede il filo e non solo; magari avvicinandosi ed usando una focale più grandangolare e meno tele, per entrare maggiormente nella scena.
    E se proprio ciò non fosse stato possibile, dato che non conosciamo le situazioni oggettive di scatto, l'Autore avrebbe potuto (e dovuto) meglio lavorare sulla reinquadratura del fotogramma.
    Io ho personalmente provato a tagliare da sinistra, lasciando le sole mani del primo bimbo, sino ad ottenere un formato più fotografico, 6x6, tanto per intenderci; ho anche aumentato lievemente i livelli di contrasto: la "nuova" foto non mi dispiace, perchè mantiene indenne ed intatta la vera forza dello spunto fotografico (l'espressione dell'inc...), creando nel contempo un percorso visivo che conduce lungo un triangolo ai volti del monello (urlante) e del pacioso (indifferente). Se l'Autore lo gradirà, al termine di Agorà, a volto "scoperto" gli manderei la mia personale rivisitazione.
    Saluti
  • Carlo Atzori 14/04/2010 6:21

    Alcuni difettucci che infastidiscono, prima di tutto il taglio approssimativo sulla parte sx della foto e il formato ridotto che penalizza parecchio questo BW che non è niente di più di un normale scatto, dove l'espressione del bimbo rimane l'unica nota di interesse, per il resto una normalissima foto.....mi perdoni l'autore/autrice.
  • L. Guarneri 14/04/2010 0:26

    un'espressione fantastica, triste ma che invoglia al sorriso dell'osservatore.
    ciao
    Lucia
  • Francesco Torrisi 13/04/2010 21:55

    una cattura simpatica, strappa un sorriso...tranne al bimbo.. ;o)
  • laura fogazza 13/04/2010 21:24

    molto carina....finalmente un'immagine un po' più interessante...
    laura