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"La paletta è mia" di Lorenzo Di Renzo

"La paletta è mia" di Lorenzo Di Renzo

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"La paletta è mia" di Lorenzo Di Renzo

di lorenzo di renzo

Commenti 14

  • Alberto Cherubini Magni 03/11/2008 13:27

    la paletta è mia e guai a chi me latoglie? No guai a chi me l'ha messa per farmi la foto.
    questo genere di foto (per me) devono essere spontanee e farci vedere anche lo sguardo dei soggetti.
    concordo con mosquiti per lo sfondo fosse diverso qualcosa potrebbe cambiare.
    voto 1
  • Federica Olivi 01/11/2008 10:55

    bella!!!!
  • Diego Barbieri 30/10/2008 8:50

    Per Marco.
    Concordo sul fatto che il parco giochi è una ambientazione adeguata al soggetto. Mi sono espresso male, quando parlavo di contesto. La mia intenzione era di dire che lo sfondo risalta troppo rispetto al soggetto e se questo (lo sfondo) fosse diverso, la foto potrebbe migliorare.
    Gli altri, credo che siano argomenti legati alla sensibilità personale, se è il soggetto che non ce la fa, o lo sfondo che lo sovrasta.
    Il bello sta proprio nel parlarne e confrontarsi per scoprire anche nuovi punti di vista!!
    Ciao e Grazie
    Diego
  • Marco Bembo 30/10/2008 1:26

    @Diego.
    Insomma, siamo sicuri che il problema di questa immagine sia nell'ambientazione carente in cui il soggetto è collocato? Continuo a pensare di no. Il problema è da porsi al contrario, perché è la figura principale che proprio non ce la fa!
    In fondo l'ambientazione parco-giochi, per quanto possa esser difettata, è perfettamente in sintonia con ciò di cui si parla, no?
    Salutoni.
  • Mauro Moschitti 29/10/2008 17:39

    Tralascio nuca e fondoschiena...
    servono anche quelle!!!
    Se questo soggetto avesse avuto sullo sfondo una discarica o cumuli d'immondizia, allora si...
    così non mi dice nulla...
    voto 1
  • Diego Barbieri 29/10/2008 16:10

    Per Marco.
    Mi 'intrometto' nel tuo discorso con Fabio, ma non sono del tutto d'accordo sul tuo punto di vista per quanto riguarda nuca e schiena. Sicuramente occhi e sguardi 'bucano' l'immagine, ma anche schiena e nuca possono essere soggetti che colpiscono, nel contesto giusto.
    Quello che non mi convince in questo scatto, perchè è poi questo l'oggetto della discussione, è che il soggetto ripreso di schiena, che è di per sè un punto di vista difficile, si perde dentro il resto dell'immagine. Forse in un contesto diverso avrebbe reso di più e la forzatura potrebbe essere, come dici tu, il voler scattare a tutti i costi, ma solo limitatamente a una ambientazione troppo caotica.
    Ciao.
    Diego
  • Marco Bembo 29/10/2008 15:25

    @ Fabio.
    Certo, la realtà non è quasi mai un teatro di posa, e quasi mai si può avere tutto! Ma, rifletti, se applicassimo i tuoi sette(!) punti di "correzione", otterremmo una buona immagine? Ho molti dubbi, perché sempre di fronte a una nuca e a una schiena ci troveremmo! E quelle son parti del corpo che, per loro stessa natura, non bucano nessuno schermo. Per bucare ci vogliono gli occhi, le punte vive degli sguardi!
    Dunque è la tua affermazione iniziale quella che conta e che condivido... la realtà non è un teatro di posa e se teniamo fermo il legame tra fotografia e realtà (se!), non resta che rassegnarci alla consapevolezza che scattare bene non sempre è possibile, alla consapevolezza che a volte bisogna saper rinunciare. Tutto qui.
    Un caro saluto.
  • Ciro Prota 29/10/2008 13:48

    ...concordo con Pollaci....
    voto 1
  • Mirko Parisi 28/10/2008 19:14

    Non vedo poi questa divertita intimità famigliare, eccetera che hanno esposto sopra. Mi sembra un bamino a cui hanno infilato un minibadile nella maglietta e va a chiedere aiuto per farsela togliere.
    Parlando di fotografia senza considerare il significato della foto, non è poi così sconvolgente come qualità.
    Forse non so cogliere altri signficati.
    Comunque voto 1.
    ciaomirko
  • Marco Bembo 27/10/2008 17:08

    Santo Cielo, una Nuca! E nemmeno si riesce a vederla tutta... Eheheh!
    Beh, a parte gli scherzi, se riesco a vedere ed anche ad apprezzare la divertita intimità familiare che, forse, sta dietro a questo scatto, non riesco invece a motivarlo come "Fotografia", come oggetto estetico, intendo.
    Come recitano tutti i manuali di fotografia, quando valutiamo se mostrare una nostra foto occorre sempre pensare ad essa come pura immagine, staccandola dal contesto ambientale e, soprattutto, emotivo che vivevamo al momento del click. Questo aiuterà a capire se anche gli altri, che in quel fatale momento non c'erano, possano apprezzarla.
    Detto questo, proviamo ad immaginare la stessa identica immagine ma con il bimbo girato un po' verso di noi, e magari con un fiero sguardo di sfida, come dicesse; "provate a togliermela!". Non sarebbe tutta un'altra cosa? Le parole del titolo diventerebbero superflue e anche tutti gli elementi circostanti, pendenza e bruciature comprese, funzionerebbero benissimo!
    Fotografare gli Umani, per me, è fotografare occhi e sguardi, c'è poco da fare!
    Senza Voto.
  • Carlo Pollaci 27/10/2008 12:51

    Ho più volte manifestato il mio apprezzamento per le foto spontanee, nonché un predilezione per quelle di famiglia (ne ho scattate a migliaia).
    Ma questa, mi perdoni l'autrice/l'autore non mi piace per nulla. Il solo elemento d'interesse, cioé la singolare posizione della paletta, è annullato dalla moltitudine di elementi privi di armonia mentre i colori molto squillanti non aiutano l'equilibrio compositivo.
    Voto: 1,5.
  • Andreas_Napravnik 27/10/2008 10:11

    Köstliche Szene,
    Ausgezeichnete Körperhaltung.
    Die Jugend lebt gesundheitsbewust.
    Klasse!
    LG Andreas
  • Diego Barbieri 27/10/2008 10:03

    La foto è interessante per i colori, però trovo che penda a sinistra, che ci siano alcune bruciature sulle alte luci e forse troppi elementi di disturbo sullo sfondo.
    Qualche correzione in post potrebbe essere stata utile.
    Il messaggio che vorrebbe esprimere non mi sembra molto interessante, ma questo è gusto personale, o forse incapacità nel leggerlo...
    Voto 2,5