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"Geometrie" di Erasmo Perani

"Geometrie" di Erasmo Perani

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"Geometrie" di Erasmo Perani

Dati di scatto: priorità di tempi - iso 200 - f/6,3 - 1/400 sec - distanza focale 120mm.
In post: desaturazione colore.

di

Commenti 24

  • Adriana Savoldelli 20/06/2010 10:53

    veramente... azzeccato il titolo... un bel disegno geometrico... però te lo ha dato madre natura.... ahahaah! ciaoooo
  • Guglielmo Rispoli 16/02/2010 17:32

    sempre difficile postare a colori in questa sezione
    mi sembra che la scelta riconduca
    sicuramente a Fontana e al divisionismo più in generale
    una foto tecnica e gradevole
  • laura fogazza 10/02/2010 12:11

    ....Vincenzo è una dichiarazione pubblica....ti adoro!!!
    :-))))))

    (mi raccomando niente fraintendimenti!!!:-)))))

    ....sei un vero e proprio...."invito a nozze" come si dice dalle mie parti.....

    ....eh già....il colore....esprime così tante sensazioni....e nel suo uso, ovviamente, non possiamo prescindere dai riferimenti che ciascuno di noi ha.....delle esperienze visive e "culturali" di ciascuno di noi....

    ....per cui....assolutamente d'accordo con il....."discutibile".....

    ciao, laura:-)))
  • Vincenzo Galluccio 10/02/2010 10:54

    Questa fotografia mi suscita un vaghissimo ricordo di F. Fontana, che amava saturare le sue "pellicole" esponendo a 64 ASA la "sua" Velvia che piu' raramente esponeva a 40 ASA (circa), e questo a seconda di cio' che voleva fare e delle condizioni di luce. Ecco, la luce, imprescindibile dal colore ( e dalla fotografia).
    Anche la nostra corteccia ha un "settaggio in ISO",geneticamente predeterminato e darwiniano nella sua evoluzione, per cui ha ragione Marino a dire che il colore e' molto vicino ad una opinione, ovvero e' una idea opinabile, ma io preferisco pensarlo come una idea discutibile. Quindi il colore, la percezione che abbiamo del colore, e' culturalmente influenzabile. Quando ci confrontiamo con il colore pensiamo a quello della carta stampata o a quello del cinema? E quando ci riferiamo al cinema pensiamo alla fotografia di Storaro ("L'ultimo imperatore"/Bertolucci), di Robby Muller ( "Paris Texas"/Wenders), di J. Matheson("Il gladiatore/Scott), di R.Richardson ("Kill Bill/Tarantino), di G.Rotunno ("Amarcord"/Fellini) o a quella di R.Prieto("Abbracci spezzati"/Almodovar) , o ancora a quella di T.Delli Colli ("Il nome della rosa")?
    Ecco, cosa abbiamo nella mente quando guardiamo una fotografia a colori?
  • fucaz 09/02/2010 18:53

    bravo ***

    ciao, fabio
  • laura fogazza 09/02/2010 15:30

    ...le linee e la composizione di quest'immagine mi piacciono molto....e vedendo lo scatto iniziale (prima del post) mi sembra che l'autore abbia fatto molto bene a lavorare sui colori....proprio con l'intento di esaltare i diversi piani dell'immagine e, ovviamente, le geometrie...

    ...personalmente però non mi piacciono né l'interpretazione "troppo carica" realizzata prima dell'intervento dell'autore...né tantomeno le interpretazioni "tristi e livide" proposte dopo il chiarimento dell'autore....

    ...l'idea della "desaturazione" è sicuramente quella che preferisco....con una piccolissima ed ulteriore modifica sui colori....per rendere il tutto....ancora più "fresco" e "leggero".....

    ecco cosa intendo:



    ...complimenti all'autore/autrice... per aver "visto" bene!!! :-)))

    laura
  • Francesco Marino 09/02/2010 14:17

    L'avevo detto,io,che il colore,lungi dall'essere una scienza esatta,e' troppo soggettivo....il colore,lo dico sempre,e' un'opinione....

    nota tecnica,il colore del terreno della provincia senese,ha dato il nome ad una tonalita' di marrone con tre varianti,il
    "terra di siena naturale" (r87,g27,b0)
    "terra di siena bruciata" (r134,g52,b16)
    "terra di siena scuro" (r60,g20,b20)

    quello dello scatto risiede in una "terra di mezzo", fra il "naturale" ed il "bruciata"..


    se poi e' una foto fatta a Bolzano??? ;-))
    ormai,l'autore potrebbe svelare l'arcano
  • Manuela Pasquini 09/02/2010 12:37

    elaborazioni a parte a me la foto piace molto...complimenti
  • Francesco Torrisi 09/02/2010 11:32

    @ Autore:
    visto che la dimestichezza con la post produzione non ti manca e ti confesso che la lavanda mi aggrada parecchio...ti propongo questa soluzione prendendo i tuoi stessi scatti: in pratica li ho uniti montandoli in 2 livelli e prendendo parte di uno (solo lavanda) e parte dell'altro (solo aree verdi)...
    questo è il risultato...
    (in pratica sono state eliminate quelle zone di interferenza sulle zone verdi dove il tono di verde da te selezionato x il viraggio a lavanda...interagiva stonando col resto)
  • Carlo Atzori 09/02/2010 10:16

    Vedo che la lavanda è comparsa in lavoro di post......
    ripeto, GUSTIBUS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
  • Maricla Martiradonna 09/02/2010 9:32

    L'autore vi mostra qui i due passaggi di lavorazione:
    1.
    1.
    Maricla Martiradonna

    2.
    2.
    Maricla Martiradonna
  • Aldo Feroce 09/02/2010 8:56

    uttimo il taglio e il gioco.....qualche ombra in + avrebbe giovato magari con un pdc maggiore ed un tempo di posa inferiore...ma l'autore sa medlio di me perche' ha lavorato così
  • Claudia e Tiziano Salviati 09/02/2010 7:49

    Mi associo a chi apprezza la versione un po' più colorata, (adoro anche io i colori) rispecchia di più la realtà, anche se desaturata da un certo non so che di antico...
    Veramente bella ... grazie all'autore per questo spunto
    ClaTi
  • Johanna von Schledorn 09/02/2010 7:38

    La trovo elegante, sinuosa,morbida e di gran impatto...sul colore non mi trovo in grado di dire niente...così è perfetta!
  • Ale De Angelis 09/02/2010 0:31

    Decisamente quella dell'autore. Si alle elaborazioni però spesso si perde la realtà ed il contesto.
    Al di la di tutto bellissime le geometrie.
    Ciao