Dov'è la gloria
17 Dicembre 1944 – Bastogne
Ad ovest della città, vicino al bosco di Corbeaux, sorge una collina e su di essa una specie di antica rocca. Dietro a quel muro, da cui la pianura sotto la pioggia e la neve sembrava oscura come una sinistra gola, ci eravamo appostati in attesa.
I corvi volavano bassi, era in arrivo altra neve. In lontananza il rombo cupo dei carri nemici.
Mi girai dal mio posto di osservazione e vidi alle mie spalle il capitano Rodney, al circolo eravamo spesso vicini, ora tutto sembrava come un passato così remoto da non riuscire a ricordarlo del tutto.
Improvvisamente gli chiesi “Capitano, secondo lei la gloria di cui si parla è nella lotta o nella vittoria, dobbiamo pur saperlo se di gloria ci dobbiamo coprire”.
Sorrise e non disse nulla. A quella domanda non avrebbe mai più potuto rispondere.
Da “War Memories” – Paul Clark – 1960.
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Maurizio Moroni (UKPhoto) 15/06/2012 7:57
La gloria è concetto mutevole a seconda del versante di chi la guarda e cioè dal punto di vista di chi la conquista o di chi la subisce... L'ampio respiro della montagna è reso cupo in prospettiva dal volo dei saggi messaggeri ... ma anche di quel mazzo di fiori che sembra lì a ricordare che in fondo siamo "come in autunno sugli alberi le foglie". Evocativa! Maurizio :)