1. (storia di Gabriele Martinetto)
Stanza d’albergo.
L’attesa al buio rischiarata dall’azzurro dei lampioni in strada.
Il tempo scandito dall’orologio a muro che contrasta il temporale.
Sento avvolte le mie braccia fuse col corpo.
cristian volpara 30/01/2015 13:18
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