Rileggere le tue risposte e come ripercorrere il tuo cammino fotografico che conosco ed aprrezzo da sempre, tu lo sai...i considero una persona che dalla fotografia trae spunti per dire concetti e pensieri di una profondità rara e non comune....tu rappresenti, per me, la concettualizzazione del talento e della classe fotografica, rappresenti quello stimolo fotografico che si rinnova ogni volta che posti un tuo lavoro, che non è mai banale, mai casuale, mai leggero, ma sempre posato e calibrato, sempre intonato con i tempi nostri, che no nson ocerto semplici, anzi....una domanda piccola piccola te la faccio: quando hai avuto la certezza che con la fotografia potevi esprimere il tuo modo di vedere la vita? Mi spiego meglio: sei riuscita ad avere la certezza che il tuo modo di fotografare corrispondeva con quanto tu volevi esprimere?? Immagino che il cammino sia stato abbastanzo lungo e pieno di soddisfazioni, nel frattempo......sei una delle mie fotografe preferite quì su fotocommunity e lo sai... un abbraccio. Carlo
... è stato un gran piacere leggerti... oltre che emozionante.
Complimenti...
:)
Complimenti...
:)
( In genere la fotografia viene considerata come espressione di una realtà , o di
un pensiero estetico, partendo da un procedimento chimico (l'attività della luce
su differenti sostanze) e uno fisico (formazione dell'immagine attraverso l'uso
di dispositivi ottici).
Questa frase ha il mio totale apprezzamento riferito esclusivamente al tuo analogico...al tuo lavoro incentivato e forse anche seguito da una competenza consolidata ed è sorprendentemente costante..... che dire!!!... sei persona che lascia traccia di se.
un pensiero estetico, partendo da un procedimento chimico (l'attività della luce
su differenti sostanze) e uno fisico (formazione dell'immagine attraverso l'uso
di dispositivi ottici).
Questa frase ha il mio totale apprezzamento riferito esclusivamente al tuo analogico...al tuo lavoro incentivato e forse anche seguito da una competenza consolidata ed è sorprendentemente costante..... che dire!!!... sei persona che lascia traccia di se.
è che dopo averti letta..qualche domanda me la faccio io..
quanto tempo.. ci vorrà per arrivare a questa fotografica consapevolezza..?
.. poi rileggo..
"Il non conosciuto porta con sé la promessa di felicità, il finale aperto a tutte le conclusioni, una età dell’oro ancora tutta da conoscere e da godere, che forse non accadrà mai.
Il meccanismo è quello della sospensione: la sospensione/attesa come atmosfera, la sospensione del racconto, la sospensione della percezione del tempo."
e..abbraccio le tue parole.. sospesa..e in attesa..
:)
quanto tempo.. ci vorrà per arrivare a questa fotografica consapevolezza..?
.. poi rileggo..
"Il non conosciuto porta con sé la promessa di felicità, il finale aperto a tutte le conclusioni, una età dell’oro ancora tutta da conoscere e da godere, che forse non accadrà mai.
Il meccanismo è quello della sospensione: la sospensione/attesa come atmosfera, la sospensione del racconto, la sospensione della percezione del tempo."
e..abbraccio le tue parole.. sospesa..e in attesa..
:)
Marcella, ( Emme Divi) che bello leggerti.
per me fai sicuramente parte del tesoro di Fc di cui parlavo precedentemente, personalità eclettica e profonda, grazie per la tua attenta lettura e per le tue domande.
Ero certa della tua condivisione che " nessuno può bastare a sé stesso: la passione è, per me, conoscenza.”
Lontanissima dal concetto di conoscenza come nozionismo, la "mia" la "nostra" è fatta di entusiasmo e curiosità, voglia di conoscere dell'oggetto amato più cose possibili, il pionieristico passato, il camaleontico presente, il fantascientifico futuro.
Storie di fotografi e storie di fotografie, avventura sempre nuova, affascinante, così viva, ricca, da non essere mai esaurita.
Conoscenza come confronto e evoluzione, sia con opere che con persone, con stampe, files e perchè no, libri.
Questi benedetti libri che sembrano oggetti desueti e vecchi, sotterrati dalla polvere del tempo, inutili...che errore grossolano...i libri, io lo so, salvano la vita.
"poetici ossimori" è bellissimo...hai raccontato talmente bene i dittici che mi è difficile aggiungere altro.
Il tempo interiore, sì, è il vero protagonista.
Un tempo che sconfina, come un testo scritto, verso destra, verso uno spazio bianco da riempire.
Legami di immagini, come piccole "madeleine" ( e chiedo qui scusa per l'irriverenza del riferimento) alla ricerca del tempo....sospeso.
Il finale aperto del "non conosciuto" non è premonizione o deja vu della nostra stessa genetica umana.
E' , per me, la coscienza di un sentimento di attesa, aspettativa, che diventa visivamente rarefatta percezione dal senso e dai contorni in leggerissimo, indecifrabile moto perpetuo.
per me fai sicuramente parte del tesoro di Fc di cui parlavo precedentemente, personalità eclettica e profonda, grazie per la tua attenta lettura e per le tue domande.
Ero certa della tua condivisione che " nessuno può bastare a sé stesso: la passione è, per me, conoscenza.”
Lontanissima dal concetto di conoscenza come nozionismo, la "mia" la "nostra" è fatta di entusiasmo e curiosità, voglia di conoscere dell'oggetto amato più cose possibili, il pionieristico passato, il camaleontico presente, il fantascientifico futuro.
Storie di fotografi e storie di fotografie, avventura sempre nuova, affascinante, così viva, ricca, da non essere mai esaurita.
Conoscenza come confronto e evoluzione, sia con opere che con persone, con stampe, files e perchè no, libri.
Questi benedetti libri che sembrano oggetti desueti e vecchi, sotterrati dalla polvere del tempo, inutili...che errore grossolano...i libri, io lo so, salvano la vita.
"poetici ossimori" è bellissimo...hai raccontato talmente bene i dittici che mi è difficile aggiungere altro.
Il tempo interiore, sì, è il vero protagonista.
Un tempo che sconfina, come un testo scritto, verso destra, verso uno spazio bianco da riempire.
Legami di immagini, come piccole "madeleine" ( e chiedo qui scusa per l'irriverenza del riferimento) alla ricerca del tempo....sospeso.
Il finale aperto del "non conosciuto" non è premonizione o deja vu della nostra stessa genetica umana.
E' , per me, la coscienza di un sentimento di attesa, aspettativa, che diventa visivamente rarefatta percezione dal senso e dai contorni in leggerissimo, indecifrabile moto perpetuo.
@ Antonio Rolandi
davvero felice per i tuoi complimenti...so con che occhio critico hai letto e ti ringrazio
;)
davvero felice per i tuoi complimenti...so con che occhio critico hai letto e ti ringrazio
;)
@ Luca ( V.O.G.)
ahahahhahaha
adesso che ti ho letto mi sento particolarmente "retta". Anche da un paio di continenti di distanza, sei inconfondibile.
per le tue domande:
1 - avevo un lontanissssssssssimo sentore che mi arrivava da te una domanda di questa specie, chissà mai perchè.....
2 - rispondo dopo
grazie per l'incursione e a presto, ci conto
( non mangiare formiche rosse fritte )
ahahahhahaha
adesso che ti ho letto mi sento particolarmente "retta". Anche da un paio di continenti di distanza, sei inconfondibile.
per le tue domande:
1 - avevo un lontanissssssssssimo sentore che mi arrivava da te una domanda di questa specie, chissà mai perchè.....
2 - rispondo dopo
grazie per l'incursione e a presto, ci conto
( non mangiare formiche rosse fritte )
@ Gino Lom
sorprendente la tua lettura, e non poteva essere diversamente.
Grazie per aver lasciato una tua traccia sapiente e gratificante per me.
sorprendente la tua lettura, e non poteva essere diversamente.
Grazie per aver lasciato una tua traccia sapiente e gratificante per me.
@ Guglielmo Rispoli
sei tra i miei primi incontri qui su Fc, e per me è una conferma di attenzione ogni tuo scritto.
grazie
sei tra i miei primi incontri qui su Fc, e per me è una conferma di attenzione ogni tuo scritto.
grazie
@ Alessandro Russo
grazie!!
un abbraccio
grazie!!
un abbraccio
21.05.12, 18:42
Messaggio 26 di 42
Per quanto mi riguarda.......leggo e aspetto di leggere
e mentre aspetto altre domande e le tue risposte,rileggo e cerco di immagazzinare,vado anche nel frattempo a riosservare le tue fotografie e ancora provo a memorizzare/capire
In moltissimi tuoi lavori (tutti, forse è meglio)è evidente la tua voglia di fondere quello che senti con quello che vedi trasformandolo in emozioni, sono sicuro che in questo ti aiuta il tuo leggere moltissimo (lo deduco dai molti riferimenti che aggiungi come titoli oppure come didascalie.
Non ho particolari domande.....ma leggerti in questo forum a Te dedicato e fare qualche giro nel tuo portfolio è già un arricchimento a prescindere!
Grazie Lucy
Messaggio Modificato (18:45)
e mentre aspetto altre domande e le tue risposte,rileggo e cerco di immagazzinare,vado anche nel frattempo a riosservare le tue fotografie e ancora provo a memorizzare/capire
In moltissimi tuoi lavori (tutti, forse è meglio)è evidente la tua voglia di fondere quello che senti con quello che vedi trasformandolo in emozioni, sono sicuro che in questo ti aiuta il tuo leggere moltissimo (lo deduco dai molti riferimenti che aggiungi come titoli oppure come didascalie.
Non ho particolari domande.....ma leggerti in questo forum a Te dedicato e fare qualche giro nel tuo portfolio è già un arricchimento a prescindere!
Grazie Lucy
Messaggio Modificato (18:45)
@ Carlo Atzori
riconosco la tua signorilità e la tua gentilezza anche in quello che mi hai scritto.
per la domanda che mi hai fatto: hai ragione, il cammino è stato abbastanza lungo per arrivare a focalizzare quale forma esprimesse meglio i miei pensieri.
E sicuramente non di facile riconoscibilità, se è vero , come è vero, che ognuno di noi ne contiene almeno due e certe volte anche tre, di personalità che con varia intensità e in periodi diversi si susseguono, vuoi per età, vuoi per esperienza.
Poi si va naturalmente verso una direzione senpre più nitida, ci si cuce addosso un abito su misura, e si continua a sperimentare su quella strada.
E se qualche riscontro esterno arriva, qualche riconoscimento, ci si accorge che si, quella è la strada giusta.
Per me è tutt'ora una piccola, personale ricerca continua.
Mi accorgo di cambiamenti piccoli ma costanti, e questo segno di evoluzione è un grande stimolo.
riconosco la tua signorilità e la tua gentilezza anche in quello che mi hai scritto.
per la domanda che mi hai fatto: hai ragione, il cammino è stato abbastanza lungo per arrivare a focalizzare quale forma esprimesse meglio i miei pensieri.
E sicuramente non di facile riconoscibilità, se è vero , come è vero, che ognuno di noi ne contiene almeno due e certe volte anche tre, di personalità che con varia intensità e in periodi diversi si susseguono, vuoi per età, vuoi per esperienza.
Poi si va naturalmente verso una direzione senpre più nitida, ci si cuce addosso un abito su misura, e si continua a sperimentare su quella strada.
E se qualche riscontro esterno arriva, qualche riconoscimento, ci si accorge che si, quella è la strada giusta.
Per me è tutt'ora una piccola, personale ricerca continua.
Mi accorgo di cambiamenti piccoli ma costanti, e questo segno di evoluzione è un grande stimolo.
@ Renè
grazie a te, e alla tua presenza costante
un abbraccio
grazie a te, e alla tua presenza costante
un abbraccio
@ Arnaldo
un tuo complimento è per me un fiore all'occhiello
grazie di cuore, Maestro
un tuo complimento è per me un fiore all'occhiello
grazie di cuore, Maestro
Come le tue fotografie anche le tue parole trasportano in una dimensione sottile, delicata, silenziosa..quasi intima e rarefatta, eppure colma ed emozionale.
Credi che la sensibilità sia una dote indispensabile per chi fa fotografia?
Tanti complimenti Lucy
Messaggio Modificato (21:52)
Credi che la sensibilità sia una dote indispensabile per chi fa fotografia?
Tanti complimenti Lucy
Messaggio Modificato (21:52)