identità dei fotomodelli e dei fotografi

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Donata Casiraghi Donata Casiraghi Messaggio 16 di 26
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chiarissimo, Michele!
non appena ne avrò il tempo, esplorerò il mega-sito che hai indicato.

ciaooo
do
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 17 di 26
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correggimi se sbaglio:
se la modella mi da dei dati sbagliati e uso le sue foto per il mio porftolio mostre etc.. (no vendita)
sono io che corro i rischi o lei?
in senso che lei avendo messo dei dati fasulli, correrò dei rischi perchè magari lei può dire che sono stata io a inventà stronSate etc perchè le ho danneggiato..? e che chiede il risarcimento....?
Michele S . Michele S . Messaggio 18 di 26
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Allora teresa....
se la modella è inesperta o alle prime armi senza molta esperienza si fa un TFP, percui la modella come compenso riceve delle foto (e non soldi) che può usare per il suo book, sedcard, pagina internet o per farsi pubblicità percui se da dati sbagliati, è venuta da te, ha perso ore di lavoro senza un guadagno ed in più non può usare le foto siccome sul contratto (liberatoria) c'é un nome diverso... dimmi perchè dovrebbe farlo se poi usa le foto potrebbe andare incontro a delle cause legali!

Se invece la modella è esperta ha già svolto molti lavori, ha un book proprio, pagina internet ecc. i dati li trovi senza problemi, penso che prima di pagare una modella ti informerai dei lavori che ha fatto e ti vai vedere le sue foto in giro percui il nome difficilmente lo potrà nascondere.

poi se veramente vuoi (lo ho fatto una volta) quando la modella è già sul posto ti fai mostrare la carta d'identità, difficilemente ti dirà di no! ;-)

in effetti se veramente hai dei dati sbagliati non potresti utilizzare le foto fatte !

Fotografi e modelle serie mettono in mostra i propri dati senza problemi, vuoi i miei dati, vai qui sul mio profilo, trovi il link alla mia homepage, clicchi su "impressum" e li trovi tutto anche il numero di telefono :-)



Messaggio Modificato (06-11-07 23:00)
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 19 di 26
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Ok benissimo!!
Grazie mille per le spiegazioni!!
Fino a oggi nn mi è successo nulla (e per fortuna..!!!), perche i dati sono veritieri.

Grazie!
Hedy Nerito Hedy Nerito Messaggio 20 di 26
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calma calma... Teresa!
Sarebbe buonjo e giusto che alla liberatoria sia allegata la fotocopia della carta d'identità o almeno i dati della stessa!
Se si vuole fare le cose in regola doc, così come alla liberatoria devono essere allegati in formato provino le foto che si intendono pubblicare firmate dal modello/a e dal fotografo.
Questa è la vera forma e quella che nessuno può contestare.

Per quanto riguarda quando si prendono i contatti, io solitamente mi faccio lasciare tutti i dati compresi quelli dell'abitazione anche se il servizio fotografico si fa in altro luogo, poi insomma si possono fare ricerche sull'identità tramite internet e chiedere a colleghi che hanno già collaborato con la persona referenze.
Comunque se ad una domanda di richiesta di documento uno si defila, evidentemente tanto affidabile non è..
Michele S . Michele S . Messaggio 21 di 26
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Giusto hedy, se chiedi un documento a una modella o fotografo e l'altra parte non vuole mostrartelo... meglio lasciare perdere tutto e tornare a casa che è meglio :-)



Messaggio Modificato (06-11-07 23:09)
Cosimo Mitaritonno Cosimo Mitaritonno Messaggio 22 di 26
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Ciao a tutti.
Mi sono imbattuto in questa discussione e, colto da curiosità e dubbi, mi sono documentato a riguardo.
In questo sito ho trovato una spiegazione semplice e inequivoca sull'utilizzo della carta di identità e sui soggetti autorizzati ad esigerne l'esibizione: http://www.ambientediritto.it/dottrina/ ... alzone.htm

A quanto pare, la disciplina che regola il trattamento dei dati personali è ferrea; nessuno è tenuto a esibire la propria carta di identità a chicchessia, ad eccezione delle figure indicate dalla legge 675/96, elencate puntualmente nella suddetta pagina.
Ciao
Cosimo
Hedy Nerito Hedy Nerito Messaggio 23 di 26
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bravo Cosimo!!!
direi che questo è il caso della scrittura privata tra individui, quindi... :)
Orlando Panici Orlando Panici Messaggio 24 di 26
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Ciao a tutti e grazie a Donata per aver aperto questa discussione.
riporto qui un paio di esperienze personali.
XXX.
ho realizzato un servizio fotografico con una modella di nome XXX, alla fine del servizio ho chiesto la carta d'identità e la modella si è stizzita alla richiesta del documento, a questo punto gli spiego il motivo di tale richiesta, ma lei non voleva mostrarlo, visto che ancora le dovevo il compenso del servizio, sono stato costretto a dire o mi mostri il documento oppure non ti pago il servizio.
Naturalmente lei ha un suo sito, ma non si presenta con il suo nome e cognome bensi con un semplice nick!
seconda esperienza
YYY
ho conosciuto una modella extracomunitaria che tutti conoscevano con un nome "italiano", lei firmava liberatorie, ha realizzato composito con il nome "italiano" ecc... ma pochi sanno che ha tutt'altro nome. dimenticavo aveva anche il sito con nome e cognome falso!
a questo punto, credo che la cosa migliore da tutte e due le parti è mostrare il documento di identità al momento della firma della liberatoria.

ciao a tutti Orlando
Donata Casiraghi Donata Casiraghi Messaggio 25 di 26
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Possibili "incidenti di percorso" :-(
--------

Altra ipotesi:

Una modella o un modello indica nella liberatoria che la medesima è valida per mostre, ma non per vendita.

"Qualora le foto risultassero in seguito interessanti per la vendita, occorre un'altra apposita liberatoria..."



E se la persona dovesse "sparire", tipo espatriare, cambiare di nuovo nome e reperibilità?
Cosimo Mitaritonno Cosimo Mitaritonno Messaggio 26 di 26
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Non vi è impresa esente da rischio; la sicurezza assoluta non esiste, purtroppo è così.

Non chiedo mai la carta di identità, o altro documento equipollente, alle modelle, perchè a) la legge sulla privacy non dà né a modelle né a fotografi il diritto di acquisire dati personali, b) è perfettamente inutile ai fini della propria "sicurezza", c) è il miglior modo di compromettere sul nascere il rapporto con una modella (per come intendo io questo genere di rapporto).

Naturalmente non mi sognerei di mostrare la mia: a parte i dettami della legge 675/96, divento diffidente di fronte alla diffidenza.
Di fronte ai ricatti, invece, divento una belva.

Ciao a tutti
Cosimo
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