foto digitali a sviluppo chimico

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Tommaso Vicomandi Tommaso Vicomandi Messaggio 1 di 13
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Come da titolo foto digitali a sviluppo chimico.......

...vi riporto integralmente quanto scritto sul sito ( che non riporto per ovvi motivi pubblicitari )

In questa sezione potrai stampare le tue foto digitali con qualità professsionale. Le macchine utilizzate sono a tecnologia laser diretta su carta a sviluppo chimico. I bagni di sviluppo, sbianca e fissaggio rendono il tutto fissato su supporto fotografico a glomuri di argento con la vera durata e la vera qualità fotografica.

i prezzi sono interessanti la qualità non so
è l'anello di congiunzione tra il digitale e la vecchia stampa o cosa .... è possibile scegliere il processo di sviluppo ? sapete indicarmi fonti per capire come funziona
grazie
Ivano Cheli (1) Ivano Cheli (1)   Messaggio 2 di 13
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Interessante almeno per me...gli altri non sembrano molto stimolati...mi mandi il link in privato pp?
Rosario Corrao Rosario Corrao Messaggio 3 di 13
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sono anch'io interessato..mi mandi il link? grazie
ciao Rosario
Tommaso Vicomandi Tommaso Vicomandi Messaggio 4 di 13
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Certo provvedo subito......
Sempre se qualcuno avesse indicazioni per chiarimenti sarei grato
Mario Carrera Mario Carrera Messaggio 5 di 13
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Ciao vedo che nessuno risponde...
Tempo fa febb 2009 avevo posto una domanda simile,
la domanda era: quando si parla di sviluppo chimico come avviene la stampa da digitale?

Solo Giancarlo Parisi aveva risposto:

"
Dipende...
Se il laboratorio si avvale di un Lab chimico la stampa sarà chimica. Attualmente gli unici produttori sono Fuji e Noritsu.
Il lab all'interno ha i bagni di sviluppo e fissaggio e la carta (emulsione fotosensibile) viene impressionata da luce laser per ridurre i tempi di esposizione.

La stampa può poi avvenire con altri metodi, quali stampa a getto d'inchiostro (pigmento o meno) o la stampa a sublimazione.

DI regola la stampa è chimica, perchè solo un lab è in grado di reggere grossi volumi di stampa ed abbattere i costi. La stampa inkjet di alta qualità (sto per comprare una EPSON R2880) è oggi pari o superiore a quella dei lab ma è molto più costosa."
Tommaso Vicomandi Tommaso Vicomandi Messaggio 6 di 13
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La stampa chimica in digitale come viene eseguita in pratica????
vi riporto notizie trovate in rete ..


E' un processo per cui sulla stampatrice chimica, invece del negativo è posto un sensore RGB che simula il passaggio della striscia del negativo, impressionando la carta come se appunto ci fosse una pellicola.

....... altra risposta

Nella sublimazione termica,
con tre distinti passaggi viene trasferito il colorante Cyan Magenta e Giallo attraverso il calore. Come uno scanner dove invece di un CCD c'è una testina con tutti i "pixel" che scaldano con valori da 0 a 255 in base alla luminosità del pixel interessato. La carta con il contatto termico raccoglie il colore dei tre passaggi...

Nella stampa chimica da laboratorio (su carta fotosensibile ovviamente) la carta viene impressionata otticamente da luce prodotta da laser, micro led, fibre ottiche... in base alla tecnologia utilizzata dalla marca del minilab utilizzato.

La carta fotografica originariamente sensibile alla luce e quindi esposta per i tre colori RGB, viene dunque gestita nei bagni chimici analogamente al processo pellicola. Tutto il flusso ovviamente rigorosamente al buio assoluto.

qui trovate la discussione intera....
http://www.nikonclub.it/forum/lofiversi ... 11379.html


ho notato che in rete nei vari forum ci sono pareri contrastanti perché alcuni la considerano obsoleta altri imbattibile per il bn se fatta da lab qualificati...
Tommaso Vicomandi Tommaso Vicomandi Messaggio 7 di 13
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Guardate questo ......
sviluppo negativo(photoshoppato ovviamente) e stampa ???

http://www.nital.it/experience/b&w.php

direte e perché no pellicola e stampa....
a me questa tecnica sembra piena di potenzialità creative infinite..... aspetto pareri su tutto
laura fogazza laura fogazza Messaggio 8 di 13
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...effettivamente sembra interessante...
Blve Blve   Messaggio 9 di 13
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Tommaso, ho guardato il sito che hai proposto e mi sono venuti dei dubbi ... ma che bisogno c'è, se non per il gusto di sperimentare, di usare un sistema simile ? Immagino la compressione dei livelli di grigio e la perdita di nitidezza che tutto i procedimento causerebbe, il vantaggio sarebbe quello di avere una fotografia digitale stampata su carta fotografica "analogica" ???
Forse sarebbe meglio conoscere bene i tipi di supporto che esistono per la stampa digitale, che oramai non hanno nulla da invidiare ai vecchi supporti "analogici" la differenza la farebbe l'avere carte baritate come la vecchia Agfa Brovira 111 ma è roba che non si trova più da anni ... sarebbe bello comunque vedere di persona i risultati ...

alessio
Tommaso Vicomandi Tommaso Vicomandi Messaggio 10 di 13
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@ Alessio
Mi sono chiesto anch'io, come dicevo sopra, perche' allora non pellicola e sviluppo classico oppure tutto digitale e magari stampa a piacere...
Penso che lo sperimentare sia un buon primo motivo, il secondo, secondo me, potrebbe essere quello di conservare tecniche che tra un po non saranno più attuabili per mancanza di materiali; la stampa chimica della pellicola in bn sara' certamente l'ultima a sparire ma scomparira' certamente. Del resto dopo i 20 e piu mega pixel delle ultime macchine non torniamo a cercare qualcosa di diverso?magari con una lensbaby.....
Quasi non ci si divertisse piu'
Io, ripeto , ci vedo grosse potenzialità creative ed espressive ..... Poi che internet offra un servizio magari dozzinale rispetto ad uno stampatore "gomito a gomito" siamo d'accordo....... Penso comunque di provare...... Sempre dopo aver capito bene come funziona....aspetto quindi tutte le delucidazioni, pareri, suggerimenti ed interventi possibili.
Gero Merella Gero Merella   Messaggio 11 di 13
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Ma piu che altro...quanto costa?...
Ciro Prota Ciro Prota Messaggio 12 di 13
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...Tommaso,visto che sei a Roma,puoi andare da www.fotoshop.it,a via Bevagna, é un mio amico d'infanzia.....lo sviluppo chimico viene fatto da Fuji e precisamente dal minilab Frontier,che sono eccellenti....lui ha un ottimo Frontier e puo' stampare fino al 30x45 in modo rapido e sicuro.....vai pure a mio nome..lui si chiama Antonello....napoletano ma vive a Roma da decenni....
Tommaso Vicomandi Tommaso Vicomandi Messaggio 13 di 13
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@ Gero in rete i costi non sono eccessivi, anzi mi paiono modesti..... come dicevo la qualità ???.... vi diro' poi

@Ciro grazie approfittero' sicuramente del tuo suggerimento...... è bello parlare cou un umano invece che avere a che fare con un form in cui i campi contrassegnati da * ..... sono obbligatori.... mi da più calore :-)))
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