STAMPARE il BN in CAMERA OSCURA

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Donata Casiraghi Donata Casiraghi Messaggio 1 di 7
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Ho già tutto quanto mi serve - dall'ingranditore alle bacinelle, ecc.

Non uso questi strumenti da almeno una decina di anni (li ho depositati in un ripostiglio), ma ora vorrei di nuovo installare il banco di lavoro con tutto quanto in casa, ovviamente oscurando la porta e la finestra del locale che avrei scelto.

Domanda:

in questi anni vi risulta che siano migliorati i prodotti chimici (leggasi: meno puzzolenti)?
Ricordo che quando stampavo a suo tempo, l'odore non se ne andava proprio!

Mi sto anche chiedendo se esiste ancora qualcuno che mi possa rispondere, visto che il sistema digitale prevale sempre più...
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 2 di 7
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Io ho stampato il bn per un pò, poi ho venduto tutto un paio d'anni fa perchè per imparare ci vuole tempo e io ho preferito investirlo nell'apprendimento delle tecniche digitali.
Usavo prodotti Ilford e non usavo il bagno d'arresto che è il più puzzolente (acido acetico), sostituendolo con semplice acqua. Il Rivelatore non è molto fastidioso, puzza di più il fissaggio, ma tutto nei limiti per quanto mi riguarda.
Certo, nella stanza rimaneva sempre un certo odore, ma niente di irresistibile...
Donata Casiraghi Donata Casiraghi Messaggio 3 di 7
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Settimana scorsa nello sviluppare una pellicola bn ho usato aceto al posto di acido acetico.
Ha funzionato! Forse perché era di mele e non balsamico?

a parte gli scherzi, dici che per il bagno di arresto può andar bene la sola acqua (non gassata :-))) ?
Utente cancellato Utente cancellato Messaggio 4 di 7
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Io facevo così...
Daltronde l'arresto è in sostanza il blocco dell'azione del rivelatore, mettendo la stampa sviluppata, nella bacinella di sola acqua l'azione si arresta comunque, poi si trasferisce la stampa nella bacinella con il fissaggio e la si può lasciare lì finchè non terminiamo le stampe.

Chiaramente l'acqua di arresto va cambiata ogni tanto, specie se dobbiamo effettuare molte stampe...
Paolo Mori Paolo Mori Messaggio 5 di 7
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Per il bagno d'arresto va benissimo la sola acqua, per quanto riguarda l'odore, io sento solo quello dell' Agfa agefix (fissaggio), ma non è così sgradevole, per quanto riguarda gli sviluppi da me provati fino ad oggi (ornano e agfa) non ho riscontrato strani odori.

Il movimento analogico ha più adepti di quanto possa sembrare...

:-)
Donata Casiraghi Donata Casiraghi Messaggio 6 di 7
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da quando gli amici mi convinsero a "passare al digitale" non mi diverto più come prima...

Come rimpiango quelle serate in cui tornavo da teatro a notte fonda (seguivo anche le interviste di vari personaggi), e dovevo consegnare le foto alla redazione di un giornale nel giro di poche ore!
... il sedile posteriore della mia automobile era diventato la piattaforma sulla quale si asciugavano le stampe mentre viaggiavo da casa mia alla sede del giornale...

Altri tempi... però mentre spero di appassionarmi anche al digitale, vado a recuperare il metodo "antico" :-)))
Paolo Mori Paolo Mori Messaggio 7 di 7
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Il digitale è una grande cosa, ma perdersi nell'alchimia della C.O. è qualcosa di magico che francamente l'asettico digitale non è in grado di regalarmi.

:-)
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