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Stipes

Vecchio paese che vegli da quel poggio
stai al mondo legato a quei due fili.
Vedo da quissotto i tuoi bastioni:
quanti sogni fatti da lassù,
e quanti sono andati in fondo al lago...
Prima o poi verrò a trovarti; rovisterò
le tue vie e i tuoi muri.Vedrò porte chiuse
con i segni che lasciò il modesto falegname
e il chiavistello che il solerte fabbro forgiò...
e l'edicola con l'immaginetta e i fiori di carta...
Poi a sera ,andrò a sedermi
sotto l'ultimo lampione, a due passi dal buio,
riscaldato dalla poca luce e aspetterò
pensieroso con il sottofondo del tuo silenzio.

Commenti 5

  • mimma martino 11/12/2008 3:07

    Stipes!!!!! Paese delle mie verdi vacanze.
    Paese sopra un colle accoccolato
    ti vedo ancora come ti ho lasciato
    tant'anni addietro.
    Tre case, sul cucuzzolo dell'erta
    che scende all'impazzata verso il lago
    e l'acqua cheta dal riflesso vago
    si dondola sui fianchi lungo il greto,
    con un suono ovattato.
    Vanno lenti i somari, con incerta
    andatura sui viottoli scoscesi,
    carichi di bigonci ai lati appesi,
    e tra di essi il villano accovacciato
    sopra il basto gravato dal raccolto,
    s'appisola col cesto sotto il mento
    mentre torna nel borgo sonnolento,
    all'imbrunire.
    Grazie, così a colori è ancora... desiderabile.
  • Sabrina Fausto 10/12/2008 13:55

    un'opera questa (foto più poesia) che porta con sè non solo colori, ma sapori, odori e ricordi di un certo tipo di vita anche in chi come me ha sempre vissuto sul mare
  • Izabella Vegh 10/12/2008 1:04

    Bellissima fotografia, complimenti!
  • Alfredo Mazzoni 09/12/2008 8:18

    Ho rivisitato la mia infanzia con la tua magica foto e le parole bellissime che entrano nel cuore di chi ha vissuto in parte, i primi anni della sua vita, in un paesino come quello della tua splendida immagine, ti ringrazio Mario++++++++++++++++++++++++++++++++++
  • adriana lissandrini 08/12/2008 23:57

    Bella immagine, ricca di colori, di un paese incantevole,
    accompagnata da parole toccanti intrise di nostalgia.
    ciao Adriana