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RICORDARE MIA NONNA SEMPRE

RICORDARE MIA NONNA SEMPRE

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GIORGIO BORNACCINI


Free Account, Falconara Marittima ANCONA

RICORDARE MIA NONNA SEMPRE

DAVANTI A SAN GUIDO di GIOSUE' CARDUCCI
libero adattamento e trasposizione di Giorgio Bornaccini

una delle tante poesie che conosco a memoria,ma che amo piu' delle altre,perche' riesce ancora a farmi piangere.

I cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da san Guido in duplice filar,
quasi in corsa giganti giovinetti,mi balzarono incontro e mi guardar.
Mi riconobbero,bisbigliaron ver me co'l capo chino.
Perche' non scendi? Perche' non ristai?Siediti a le nostreombre odorate,
ira non ti serbiam delle sassate tue d'una volta,oh non facevan gia' male.
Deh perche' fuggi rapido cosi'?
Cipressetti miei,lasciatem'ire:or non e' piu' quel tempo e quell'eta'.
Se voi sapeste!...via non fo per dire,ma oggi sono una celebrita'.
E so legger di greco e di latino,e scrivo e scrivo note sul pentagramma e
suono con strumenti veri,struggenti melodie a me assai care.
Ben lo sappiamo:un pover uom tu se',ben lo sappiamo,e il vento ce lo disse.Che rapisce de gli uomini i sospir,come dentro al tuo petto eterne risse,ardon che tu ne' sai ne' puoi lenir.
Ti canteremo noi cipressi i coriche vanno eterni fra la terra e il cielo:
da quegli olmi le ninfe usciran fuori te ventilando co'l lor bianco velo.
Addio, cipressi! addio,dolce mio piano.
Che vuoi che diciam dunque al cimitero dove la nonna tua sepolta sta?
Di cima al poggio allor,dal cimitero,giu' dei cipressi per la verde via,
alta,solenne,vestita di neroparvemi riveder nonna Lucia.
Canora discendea co 'l mesto accentode la versilia che nel cuor mi stia,
o nanna, o nonna! deh com'era bella.
Quando ero bimbo! ditemela ancor,ditela a quest'uom savio la novella
di lei che cerca il suo perduto amor!
Sette paia di scarpe ho consumate di tutto ferro per ritrovare:
Sette verghe di ferro ho logorate per appoggiarmi nel fatale andare:
sette fiasche di lacrime ho colmate,sette lunghi anni,di lacrime amare
Tu dormi a le mie grida disperate,e il gallo canta, e non ti vuoi svegliare.
Ansimando fuggia la vaporieramentr'io cosi' piangeva entro il mio cuore.
Addio nonna,addio cipressi,perche' mai piu' io ritornero',ma voi non scordero' e con il mio animo pesantecome il piombo,per sempre io vivro'.
http://www.youtube.com/watch?v=w7u_j9vRwm8

Commenti 4

  • Mulazzani Anna Maria 11/03/2012 14:21

    Molto bella!!!
  • e pasquinelli 11/03/2012 12:19

    Complimenti. La conosco anch'io Giorgio e lo scorso anno ho scattato li una seri di ottime immagini sia lungo il viale che nel pittoresco paese.Sembra (ho letto su un giornale) Che il Carducci abbia scritto quella poesia in treno in uno dei suoi viaggi da Val di Castello a Roma e passando li davanti ne abbia avuto l'ispirazione con questo bellissimo e struggente risultato. Bello il brano di De andrè. Bravo complimenti!!
  • argento M M 11/03/2012 7:24

    Bellissima foto , stupende parole,grande sensibilitä ! Complimenti ! MM
  • gaetano raimondo 10/03/2012 21:55

    ottimo scatto. Ottima prospettiva, profonditá di campo e luci. Mi piace!

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