Mostra online di Enrico Maria Ranaldi "Evviva Santa Rosa" 10 . Sforzo finale Foto % Immagini| .mostra online, archivio mostre, 166. enrico maria ranaldi Foto su fotocommunity
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Mostra online di Enrico Maria Ranaldi "Evviva Santa Rosa" 10 . Sforzo finale fotocommunity.it
Caro Enrico, complimenti per la scelta delle foto, me le ricordavo tutte o quasi, inoltre raccontano decisamente bene tutto ciò che è legato alla tradizione .. unica al mondo e per questa apprezzata.
Certo c'è da viverla direttamente sul posto, con la magia che ogni anno riesce a creare: c’è l’urlo “sollevate e fermi” che ogni volta fa accapponare la pelle dall'emozione, c’è l'incitamento del popolo per dar forza ai facchini, c'è da apprezzare il sudore della fatica, c'è da vedere le mani protese verso la macchina e gli stessi facchini, c'è da vedere i sorrisi dei facchini nell'incontro con i parenti, c’è da vedere il passaggio della macchina in una Viterbo completamente al buio … in una suggestione incredibile, c'è da vivere il momento dell’arrivo davanti al piazzale della cattedrale e l’urlo di liberazione dei facchini, per essere riusciti … ancora un’altra volta a portare fino in fondo una tradizione secolare e tanto amata.
Forse solo chi è viterbese doc o zone limitrofe può capire che "S. Rosa E' S. Rosa", ora grazie alle tue foto ... anche i non viterbesi sapranno.
Complimenti !!!
Ombretta Ercolani 23/11/2010 9:17
Caro Enrico, complimenti per la scelta delle foto, me le ricordavo tutte o quasi, inoltre raccontano decisamente bene tutto ciò che è legato alla tradizione .. unica al mondo e per questa apprezzata.Certo c'è da viverla direttamente sul posto, con la magia che ogni anno riesce a creare: c’è l’urlo “sollevate e fermi” che ogni volta fa accapponare la pelle dall'emozione, c’è l'incitamento del popolo per dar forza ai facchini, c'è da apprezzare il sudore della fatica, c'è da vedere le mani protese verso la macchina e gli stessi facchini, c'è da vedere i sorrisi dei facchini nell'incontro con i parenti, c’è da vedere il passaggio della macchina in una Viterbo completamente al buio … in una suggestione incredibile, c'è da vivere il momento dell’arrivo davanti al piazzale della cattedrale e l’urlo di liberazione dei facchini, per essere riusciti … ancora un’altra volta a portare fino in fondo una tradizione secolare e tanto amata.
Forse solo chi è viterbese doc o zone limitrofe può capire che "S. Rosa E' S. Rosa", ora grazie alle tue foto ... anche i non viterbesi sapranno.
Complimenti !!!