IL MUSEO DELLA SEDIA #4

IL MUSEO DELLA SEDIA #4

L'attività artigianale di seggiolaio, sia esercitata in forma stabile che stagionale, impegnava tutta la famiglia che a quei tempi era numerosa: gli uomini tagliavano, sgrossavano, piallavano, rifinivano e assemblavano; le donne impagliavano; i bambini davano una mano e imparavano.
Le impagliatrici lavoravano in cucina, d'inverno nella stalla, d'estate all'aperto all'ombra del nocciolo che nel cortile non mancava mai.
I fili di lesca, tagliata e fatta essiccare all'ombra, venivano ritorti fino a ricavare una cordicella che veniva ricoperta con paglia di segala, sbiancata con vapori di zolfo e colorata con l'anilina. La corda così preparata veniva avvolta attorno ad un telaio di legno fino a ricoprirlo e formare così il sedile della sedia.
I sedili avevano disegni e colori multiformi, dapprima dettati dalla fantasia delle esecutrici e poi standardizzati conformemente a quelli che incontravano il maggior gradimento da parte degli acquirenti.