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Io non arrivo dal mare... ma nei miei occhi e nel mio immaginario di persona libera questa statua c'è sempre stata e allora fingo che il mio viaggio inizi proprio da qui.
New York just in my mind, ma con un "taglio" diverso, tra alti e bassi, tra sopra e sotto, tra riflessi di vetri e specchi, di spaccati di follia metropolitana e solitudine umana... di ostentata opulenza e sfrenato consumismo... Non dico nulla di nuovo quindi, lo so, ma mettetevi comodi, date una occhiata.
Grazie.
Giancarlo
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| Sezione | Soggetti: La New York di G. Crocicchia |
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Rosalba Crosilla 09/07/2010 15:03
Incombente, con questo tipo di prospettiva. Azzardato, anche, "unico" .. come fosse "America". Parli di solitudine, opulenza, povertà e consumismo: lei comunque li comanda tutti.Forse la leggo in modo errato, ma a me "passa" emozione.
laura fogazza 24/05/2010 10:29
...un simbolo...una speranza...un'ennesima utopia?laura