Ciao a tutti, di solito ho "sfruttato", il forum per fare delle richieste ai più esperti, ora però vorrei "sdebitarmi" con una mia esperienza diretta, che fotograficamente parlando, mi ha cambiato la vita!!!
CALIBRATE I MONITOR!!!
io ero di quelli che non si fidavano, che dicevano, tanto che cambia e che provavo con soluzioni software o peggio ancora a calibrare il monitor con delle tavole di colore scaricare dal web, tutte scemenze, dietro consiglio di Michele, che ringrazio, ho acquistato uno Spyder 3 pro, eccezionale, finalmente riesco a calibrare i colori delle fotografie in modo fedele alle stampe, vedo i B/N di Franco Farina come sono stati pensati (spesso vedevo nero dove c'erano dei particolari in dettaglio scuro).
veramente è una spesa da fare
p.s. non apro questo 3d perchè guadagno vendendo i calibratori, ma vorrei aprire gl'occhi a chi, come me, pensava che non serva a niente e spero che tutti adottano questa filosofia per godersi appieno i nostri scatti.
p.p.s. una lato negativo c'è, essermi reso conto di aver perso tempo a livellare i colori e luminosità su parametri errati
CALIBRATE I MONITOR!!!
io ero di quelli che non si fidavano, che dicevano, tanto che cambia e che provavo con soluzioni software o peggio ancora a calibrare il monitor con delle tavole di colore scaricare dal web, tutte scemenze, dietro consiglio di Michele, che ringrazio, ho acquistato uno Spyder 3 pro, eccezionale, finalmente riesco a calibrare i colori delle fotografie in modo fedele alle stampe, vedo i B/N di Franco Farina come sono stati pensati (spesso vedevo nero dove c'erano dei particolari in dettaglio scuro).
veramente è una spesa da fare
p.s. non apro questo 3d perchè guadagno vendendo i calibratori, ma vorrei aprire gl'occhi a chi, come me, pensava che non serva a niente e spero che tutti adottano questa filosofia per godersi appieno i nostri scatti.
p.p.s. una lato negativo c'è, essermi reso conto di aver perso tempo a livellare i colori e luminosità su parametri errati
22.09.09, 19:52
Messaggio 2 di 28
quando parlo io....(e michele)...
;-)
scusate va bene anche su uno schermo standard,oppure serve per schermi professionali ?
Va bene su qualsiasi Monitor (a meno che non abbia ormai più di 10 anni) :-) , anzi è proprio adatto ai monitor standard !
ciao
ciao
E io chi sono???
E' da quando mi sono iscritto a FC che martello tutti sulla calibrazione dei monotor...
Voglio un grazie anche io, subitooooooo!!!
:-)))))))))))
A parte le battute, spero proprio che un giorno la gente (o quanto meno i fotografi o pseudo tali) capissero che la calibrazione del monitor è la prima cosa da fare ancora prima di comprare uno straccio di fotocamera...
:-D
E' da quando mi sono iscritto a FC che martello tutti sulla calibrazione dei monotor...
Voglio un grazie anche io, subitooooooo!!!
:-)))))))))))
A parte le battute, spero proprio che un giorno la gente (o quanto meno i fotografi o pseudo tali) capissero che la calibrazione del monitor è la prima cosa da fare ancora prima di comprare uno straccio di fotocamera...
:-D
26.09.09, 01:52
Messaggio 7 di 28
Ma sto ragno, qualcuno di Milano potrebbe prestarmelo??Anzi..vengo io con il pc, regoliamo, ci beviamo un caffè e per concludere ci facciamo 2 risate...
26.09.09, 12:11
Messaggio 8 di 28
e fai così ogni mese?
Giancarlo Parisi scritto:
Citazione:
:-) bene che me lo ricordì saranno 5-6 mesi che non calibro più... :-) !
forse ogni mese è esagerato ma ogni 3 mesi si dovrebbe calibrare!
ciao
Citazione:
:-) bene che me lo ricordì saranno 5-6 mesi che non calibro più... :-) !
forse ogni mese è esagerato ma ogni 3 mesi si dovrebbe calibrare!
ciao
quotando tutto quanto sopra descritto da tutti i più autorevoli del forum, vorrei postare un link esterno che spero possa indurre altri a seguire questa strada (con me ha funzionato)
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=402423
se ho violato le regole del forum prego i moderatori di segnalarmelo e cancellare questo intervento(anche se spero di no...)
Grazie a tutti, Riccardo Fontana
http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=402423
se ho violato le regole del forum prego i moderatori di segnalarmelo e cancellare questo intervento(anche se spero di no...)
Grazie a tutti, Riccardo Fontana
...attenzione, non tutti i monitor possono essere calibrati efficacemente, soprattutto quelli di fascia medio bassa (che ad esempio si trovano in quasi tutti i portatili, ed anche di marche blasonate quali apple - imac 20" compreso ed anche i nuovi 21,5 a led), figuriamoci i vari pannelli asus, samsung lg che si trovano sui 300€, che magari vantano un contrasto megagalattico per coprire le magagne di una scarsissima fedeltà.
Avendo grossi limiti hardware, (lavorano a 6 bit ma soprattutto hanno una unica lut, e non una per ogni canale primario) è pressoché impossibile regolare il punto di bianco e la temperatura colore.
Accanto ad uno spettrofotometro o un colorimetro preoccupiamoci ovviamente di acquistare anche un buon monitor, esplicitamente pensato per l'elaborazione e la grafica :-)
Avendo grossi limiti hardware, (lavorano a 6 bit ma soprattutto hanno una unica lut, e non una per ogni canale primario) è pressoché impossibile regolare il punto di bianco e la temperatura colore.
Accanto ad uno spettrofotometro o un colorimetro preoccupiamoci ovviamente di acquistare anche un buon monitor, esplicitamente pensato per l'elaborazione e la grafica :-)
... diciamo che quasi tutti i montior possono essere calibrati siccome la calibrazione (il profilo che viene generato) viene elaborato dalla scheda grafica percui il monitor stesso non influenza la calibrazione...
ho calibrato ormai una decina di portatili e altri TFP vecchi e nuovi, di marca e noname senza mai avere problemi...
forse i pannelli nuovi LED non sono compatibili, ma questo non lo so.
ho calibrato ormai una decina di portatili e altri TFP vecchi e nuovi, di marca e noname senza mai avere problemi...
forse i pannelli nuovi LED non sono compatibili, ma questo non lo so.
Ciao Michele,
il nostro interesse e le nostre risorse - da innamorati della fotografia quali siamo - sono mirati giustamente e fondamentalmente ad essa, e un po' meno ad approfondire tutte quelle cognizioni e variabili tecniche che riguardano il complicato e faticoso processo tecnologico che ci sta sotto, spesso riservato al mestiere di di crea profili icc per professione.
Così, alla fine, rischiamo proprio noi di dire inesattezze o creare false aspettative.
Ciò per anticipare che la risposta a quel che dici è un po' più articolata e complicata di quel che sembra.
E' innanzitutto necessario sfatare qualche falso mito.
Premessa: per chi volesse sapere quali sono le tipologie di pannelli che troviamo nei nostri monitor, a questo link trovate un breve sunto che ne esplicita le caratteristiche, i pregi ed i limiti:
http://www.onehardware.it/22/03/2007/un ... cromatica/
Detto questo:
- Mettere un pantone (huey o spider che sia) davanti ad un qualsiasi monitor e portare "a buon fine" il processo non dice in modo automatico niente sulla qualità dei risultati raggiunti.
- Un pannello tft di medio bassa o pessima qualità, rimane tale in tutti i suoi difetti anche se profilato.
La calibrazione non migliora il pannello e non lo rende più fedele se questo non ha margini di miglioramento. Spesso anzi il risultato è spesso solo fumo negli occhi (a parte qualche miglioria su contrasto e saturazione) e può creare anche più danni, andando a sfasare quei parametri nativi che sono stati impostati dal produttore come i migliori possibili per quel prodotto.
- La profilazione serve a portare ad uno 'stato noto' (per una accurata soft proof di stampa) il nostro monitor e ad aggiustare dove può.
Usando la similitudine del prof. Boscarol: il monitor è il territorio, mentre il profilo è la cartina. La cartina, seppur ottimamente realizzata può far poco se il territorio non si presta a migliorie: ne descrive nel più fortunato dei casi semplicemente lo stato.
Per una maggiore disamina tecnica rimando a questo link sempre del Boscarol, specialista mondiale nel settore:
http://www.boscarol.com/blog/?p=10171
- La profilazione non interessa solo la scheda grafica ma anche ed in modo essenziale la TRC (tone response Curve) del monitor.
- Ogni monitor ha infatti, nel proprio hardware una LUT incorporata che comunica (e a volte va anche in conflitto) con quella della scheda grafica. Quelli comuni, presenti nei pannelli TN di fascia media hanno una unica Lut incorporata - fissa - non raggiungibile o modificabile via software, compreso quello del pantone, colorimetro o spettrofotometro che sia. Con questo tipo di pannelli (i più comuni) è pressoché impossibile variare e dunque calibrare il bianco nativo fissato dal produttore e dunque la Tone Response Curve. I pannelli di fascia più alta (almeno IPS) hanno invece una LUT per ogni primario, accessibile e modificabile (calibrabile) via software.
Per una disamina tecnica più specifica e approfondita ecco il link:
http://www.boscarol.com/blog/?p=11115
Andiamo alla pratica e - ad esempio - alla mia esperienza personale, che è stata ahimé meno fortunata della tua :-)
mettendo a fianco il mio imac 20" nuovo di pacco con una super scheda video Gforce 9400M (l'ultimo prima di quelli a led), e un imac 24" di quasi 2 anni e con una scheda più scarsina, alle stesse condizioni di luce ambiente, col 24" il mio Huey pro ha tirato fuori una bella ed accurata profilazione a D65, mentre dal mio 20" è uscita una porcheria bluastra capace di coprire ogni sorta di gamma colore.
Questo perchè nel 24", anche se più vecchio, è montato un discreto pannello a 8 bit con 3 Lut accessibili via software, mentre il mio ha un pannello a 6 bit + 2 simulati e un'unica Lut fissa.
Non ti dico cosa è uscito dal mio portatile Asus....
Quindi è vero che posso appiccicare il ragno su qualsiasi monitor io voglia, più problematico avere la certezza che quel risultato sia davvero più 'fedele' o migliore di prima.
E' poi quel che dicevamo con Giancarlo nel 3D aperto da me qualche tempo fa...
Scusa se mi sono dilungato oltre il dovuto, un salutone e grazie per i tuoi interventi nella mia rischiesta di aiuto su tutorial..
Mauro
il nostro interesse e le nostre risorse - da innamorati della fotografia quali siamo - sono mirati giustamente e fondamentalmente ad essa, e un po' meno ad approfondire tutte quelle cognizioni e variabili tecniche che riguardano il complicato e faticoso processo tecnologico che ci sta sotto, spesso riservato al mestiere di di crea profili icc per professione.
Così, alla fine, rischiamo proprio noi di dire inesattezze o creare false aspettative.
Ciò per anticipare che la risposta a quel che dici è un po' più articolata e complicata di quel che sembra.
E' innanzitutto necessario sfatare qualche falso mito.
Premessa: per chi volesse sapere quali sono le tipologie di pannelli che troviamo nei nostri monitor, a questo link trovate un breve sunto che ne esplicita le caratteristiche, i pregi ed i limiti:
http://www.onehardware.it/22/03/2007/un ... cromatica/
Detto questo:
- Mettere un pantone (huey o spider che sia) davanti ad un qualsiasi monitor e portare "a buon fine" il processo non dice in modo automatico niente sulla qualità dei risultati raggiunti.
- Un pannello tft di medio bassa o pessima qualità, rimane tale in tutti i suoi difetti anche se profilato.
La calibrazione non migliora il pannello e non lo rende più fedele se questo non ha margini di miglioramento. Spesso anzi il risultato è spesso solo fumo negli occhi (a parte qualche miglioria su contrasto e saturazione) e può creare anche più danni, andando a sfasare quei parametri nativi che sono stati impostati dal produttore come i migliori possibili per quel prodotto.
- La profilazione serve a portare ad uno 'stato noto' (per una accurata soft proof di stampa) il nostro monitor e ad aggiustare dove può.
Usando la similitudine del prof. Boscarol: il monitor è il territorio, mentre il profilo è la cartina. La cartina, seppur ottimamente realizzata può far poco se il territorio non si presta a migliorie: ne descrive nel più fortunato dei casi semplicemente lo stato.
Per una maggiore disamina tecnica rimando a questo link sempre del Boscarol, specialista mondiale nel settore:
http://www.boscarol.com/blog/?p=10171
- La profilazione non interessa solo la scheda grafica ma anche ed in modo essenziale la TRC (tone response Curve) del monitor.
- Ogni monitor ha infatti, nel proprio hardware una LUT incorporata che comunica (e a volte va anche in conflitto) con quella della scheda grafica. Quelli comuni, presenti nei pannelli TN di fascia media hanno una unica Lut incorporata - fissa - non raggiungibile o modificabile via software, compreso quello del pantone, colorimetro o spettrofotometro che sia. Con questo tipo di pannelli (i più comuni) è pressoché impossibile variare e dunque calibrare il bianco nativo fissato dal produttore e dunque la Tone Response Curve. I pannelli di fascia più alta (almeno IPS) hanno invece una LUT per ogni primario, accessibile e modificabile (calibrabile) via software.
Per una disamina tecnica più specifica e approfondita ecco il link:
http://www.boscarol.com/blog/?p=11115
Andiamo alla pratica e - ad esempio - alla mia esperienza personale, che è stata ahimé meno fortunata della tua :-)
mettendo a fianco il mio imac 20" nuovo di pacco con una super scheda video Gforce 9400M (l'ultimo prima di quelli a led), e un imac 24" di quasi 2 anni e con una scheda più scarsina, alle stesse condizioni di luce ambiente, col 24" il mio Huey pro ha tirato fuori una bella ed accurata profilazione a D65, mentre dal mio 20" è uscita una porcheria bluastra capace di coprire ogni sorta di gamma colore.
Questo perchè nel 24", anche se più vecchio, è montato un discreto pannello a 8 bit con 3 Lut accessibili via software, mentre il mio ha un pannello a 6 bit + 2 simulati e un'unica Lut fissa.
Non ti dico cosa è uscito dal mio portatile Asus....
Quindi è vero che posso appiccicare il ragno su qualsiasi monitor io voglia, più problematico avere la certezza che quel risultato sia davvero più 'fedele' o migliore di prima.
E' poi quel che dicevamo con Giancarlo nel 3D aperto da me qualche tempo fa...
Scusa se mi sono dilungato oltre il dovuto, un salutone e grazie per i tuoi interventi nella mia rischiesta di aiuto su tutorial..
Mauro
Ciao Mauro...
certamente un buon monitor è esenziale per chi vuole elaborare delle foto
logicamente un monitor da pochi soldi con pannelli scadenti sarà scadente e lo rimmarà anche dopo la calibrazione...
la calibrazione non milgiora assolutamente la qualità del immagine su un monitor, la calibrazione vuole solo (con l'aiuto della scheda grafica) farti vedere che quello che tu vedi arancione anche arancione è, quello che ti vedi nero anche nero é e quello che tu vedi azzurro anche azzurro è.... certo che come dici bene tu il monitor non è in grado di farti vedere la gamma abbastanza completa delle informazioni (Colori, tonalità) una calibrazione sarà inutile... :-)
Volevo solo dire che che tutti i monitor (portatili compresi) che ho calibrato hanno dato risultati miglöiori che prima della calibrazione, logicamente il risultato migliore lo ho qui davanti a me sul mio EIZO da + di 1000 euro :-) ma anche sul mio secondo monitor qui a fianco che è sempre un eizo piccolo TFP ma con circa 10-11 anni di vita ;-)
cero una calibrazione di un portatlie con pannelli mediocri dove appena ti sposti con la testa di 5 cm vedi già differenze di colore e contrasti una calibrazione è utile e ti aiuta ma una valuitazione a vista del risultato finale della foto sarà molto difficile.
Diciamo che nel corredo di ogni fotografo dovrebbe sempre starci un BUON monitor e un calibratore :-)
ciao
certamente un buon monitor è esenziale per chi vuole elaborare delle foto
logicamente un monitor da pochi soldi con pannelli scadenti sarà scadente e lo rimmarà anche dopo la calibrazione...
la calibrazione non milgiora assolutamente la qualità del immagine su un monitor, la calibrazione vuole solo (con l'aiuto della scheda grafica) farti vedere che quello che tu vedi arancione anche arancione è, quello che ti vedi nero anche nero é e quello che tu vedi azzurro anche azzurro è.... certo che come dici bene tu il monitor non è in grado di farti vedere la gamma abbastanza completa delle informazioni (Colori, tonalità) una calibrazione sarà inutile... :-)
Volevo solo dire che che tutti i monitor (portatili compresi) che ho calibrato hanno dato risultati miglöiori che prima della calibrazione, logicamente il risultato migliore lo ho qui davanti a me sul mio EIZO da + di 1000 euro :-) ma anche sul mio secondo monitor qui a fianco che è sempre un eizo piccolo TFP ma con circa 10-11 anni di vita ;-)
cero una calibrazione di un portatlie con pannelli mediocri dove appena ti sposti con la testa di 5 cm vedi già differenze di colore e contrasti una calibrazione è utile e ti aiuta ma una valuitazione a vista del risultato finale della foto sarà molto difficile.
Diciamo che nel corredo di ogni fotografo dovrebbe sempre starci un BUON monitor e un calibratore :-)
ciao
29.11.09, 17:32
Messaggio 15 di 28
Ciao a tutti.
Approfitto per fare una domanda visto che nel tuo ultimo post ne hai parlato. Io ho proprio uno di quei portatili che appena si sposta la testa o si inclina il monitor, cambia enormemente la saturazione e la luminosità della foto. Esiste una regola che definisce qual'è la posizione meno scorretta per guardare un monitor di questo tipo?
Grazie!
Ciao
Laura
Approfitto per fare una domanda visto che nel tuo ultimo post ne hai parlato. Io ho proprio uno di quei portatili che appena si sposta la testa o si inclina il monitor, cambia enormemente la saturazione e la luminosità della foto. Esiste una regola che definisce qual'è la posizione meno scorretta per guardare un monitor di questo tipo?
Grazie!
Ciao
Laura