Paolo Barbaresi60

Prospettive geometriche si annodano a sfondi tersi di un paesaggio marino che sembra diradato nei nitidi dettagli. All\' interno i colori dalle tonalità fredde e dalla luminosità mutevole seguono il percorso del tempo che si posa silenzioso con una risonanza antica e immanente. La sequenza si snoda come sospesa in uno spazio incontaminato, le lunghe esposizioni rendono immagini senza dispersioni o deviazioni, in cui anche la presenza umana, rara, è solamente un altro elemento secondario che cede il passo all\' equilibrio concordante della composizione.