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106 - Claudio Allia

Mostra online di Claudio Allia: "Sogni di una carrozzina".
Un lavoro importante, emozionante, stupendamente realizzato, che affronta senza facili pietismi un tema scomodo e difficile quale quello della disabilità.
Il progetto di Claudio è forte, duro: la vita dei disabili è presentata senza ipocrisie o edulcoramenti, in tutta la sua reale drammaticità.
L'autore sceglie di esprimere la difficoltà di una condizione dura, senza mezzi termini, e l'impari interazione tra "noi" e "loro". Da una parte la solitudine più profonda, la segregazione vissute e subite, dall'altra la negazione, la rimozione, la cancellazione ciecamente, sistematicamente inflitte. E devastanti.
La sequenza fotografica è costruita secondo una linea che sale in crescendo, che segue un climax palpabile. Ogni immagine porta in sé la logica espressa dalla precedente, e anticipa il senso della seguente. Lo scarto che, trascorrendo da una fotografia all’altra, avvertiamo, lampante, ci stringe, ci inchioda.
La solitudine, il rifiuto e il dolore assoluto che ne deriva salgono ed esplodono fino alla fotografia 8, quando all’improvviso parla il desiderio acuto e lancinante di volare, di sentirsi liberi, leggeri. Ma è un desiderio triste, che nasce già ferito. Un’implosione amara.
Le ultime due fotografie scavano senza pietà in questa direzione: non c’è più una persona, ma un fantoccio decapitato, con una valigia beffarda accanto, lungo una strada silenziosa e solitaria, che non porta in nessun luogo.
L’unica nota di tenerezza, impensabile per “noi”, è il legame che unisce la persona disabile alla sua carrozzina: sono una cosa sola, sognano gli stessi sogni, come interpreta efficacemente Francesco Torrisi nell’intensissimo testo di presentazione alla mostra, che potete leggere per intero sotto la locandina:
"Se mi guardate da sola anche voi noterete quant'è inutile e sgraziata la mia presenza. Per molti al limite dell’inopportuno. Purtroppo ho visto molti visi girarsi dall’altro lato al mio passaggio. Ma con Roberto mi sento un’altra. Lui mi cerca, mi vuole e mi fa sentire utile".

Un lavoro di forte impatto, di elevatissima qualità artistica e di profonda, umana serietà.
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