240 DOLICHOS LABLAB PURPUREA

240 DOLICHOS LABLAB PURPUREA

L ‘ avventura di un nome.
Nella città dove abito , Prato, negli ultimi anni si è insediata una folta comunità cinese, presumo la più grande d’ Italia. Quest’anno ho notato che in diversi giardinetti di case di cinesi veniva coltivata una pianta con dei bellissimi fiori color porpora e con dei baccelli che come forma assomigliano a quelli di una leguminosa. L’ ho fotografata un po’ da lontano ed ho cominciato chiedere in giro ma nessuno sapeva dirmi che pianta fosse. Poi un giorno ho incontrato dal mio fotografo un cinese che parlava discretamente l’ italiano e ho chiesto anche a lui: Mi ha saputo dire che era una specie di fagioli che vengono cucinati come noi mangiamo i fagiolini ( compresa la buccia ) alla mia richiesta del nome della pianta ha preso carta e penna e mi ha tracciato un paio di ideogrammi ( che ho inserito nella foto ).
Ho fatto una ricerca su internet inserendo parole come fagioli rossi cinesi in italiano ed inglese ma non sono riuscito a niente.
Sempre pensando che fosse una pianta cinese ho comprato un dizionario italiano cinese e ho capito che fagiolino si dice biandòu
Cercando biandòu in internet ho trovato una foto di questa pianta e sono riuscito a individuare il nome che è DOLICHOS LABLAB PURPUREA
Continuando la ricerca ho appreso che è un fagiolo egiziano che viene coltivato in tutta la zona tropicale sia dell’ Africa che in India e che da studi effettuati si crede che fosse coltivato anche più di tremila anni fa.
Prima di terminare questa lunga chiacchierata devo ringraziare anche l’ amico Corrado Venturi che sapendo di questa mia ricerca mi ha indicato una di queste piante che aveva allungato i suoi rami fin sulla strada, così l’ ho potuta rifotografare da vicino.