16. Aprile: Cristina Brunello

Due passioni nella mia vita: la danza e la fotografia.
La prima presto ti abbandona per ovvie ragioni, la seconda ti accompagna per il resto della vita…

La fotografia mi ha sempre affascinato e a metà degli anni Novanta decido di approfondire le mie conoscenze, iscrivendomi ad un corso di fotografia per principianti. Il semplice interesse diventa subito passione. Inizio a fotografare con assiduità, spaziando nei vari generi fotografici. Amante delle immagini in B/N imparo la tecnica della camera oscura, stampando le mie foto.
Nel 1999 insieme ad un affiatato gruppo di fotoamatori fondo il Gruppo Fotografico Eikon di Moncalieri, dove ricopro per sette anni il ruolo di presidente, attualmente sono presidente onorario, cioè in pensione. Iscrivendomi alla F.I.A.F (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) inizio a partecipare a concorsi fotografici nazionali e internazionali, raccogliendo riconoscimenti e numerosi premi.
Il 2004 è stato il mio anno, il Consiglio Direttivo della F.I.A.F., in riconoscimento dei meriti artistici ed espressivi ottenuti nell’ambito della Fotografia Amatoriale Italiana, mi conferisce l’onorificenza di Artista Fotografa Italiana (A.F.I.).
Nello stesso anno realizzo un sogno… pubblico un libro fotografico dal titolo: "Emozioni Visive".

Nella fotografia non mi pongo limiti, spazio nei vari generi, cercando di catturare emozioni, forme e colori. Attraverso la fotografia non esprimo particolari concetti ma puro e semplice senso estetico e visivo.
Dalla natura mi lascio trascinare volentieri, stimolante e rilassante, fruisco dei suoi spettacoli catturandone l’essenza.
Nello sport sento l’adrenalina, l’eccitazione che sale per cercare l’attimo più spettacolare.
Ho da poco scoperto l’affascinante mondo delle foto in studio, qui non si è solo fotografi ma anche registi e scenografi, tutto deve essere creato e pensato nei minimi particolari.
Street e reportage sono generi per me più occasionali, istintivi, scatti dei quali sto riscoprendo l’emozione.
Sostanzialmente, cerco di avere uno sguardo attento, a volte fortunato, nel cogliere l’attimo perfetto, uno sguardo che anche se filtrato dall’obiettivo nasce sempre dal cuore.