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Vite consacrate - n.3

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Renzo Baggiani

Premium (Pro), Firenze

Vite consacrate - n.3

Firenze, Battistero, 2 febbraio 2013
giornata dedicata alle Vite Consacrate

" Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli
ma non avessi la carità,
sarei come bronzo che rimbomba
o come campana che strepita.
E se avessi il dono della profezia,
se conoscessi tutti i misteri
ed avessi tutta la conoscenza,
se possedessi tanta fede da trasportare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sarei nulla ... "

[ ... dalla 1^ Lettera di S.Paolo apostolo ai Corinzi -
2^ lettura liturgica di Domenica 3 febbraio 2013]

PER COMMENTI E MOTIVATE CRITICHE ALLE MIE FOTO VI RINGRAZIO “ANTICIPATAMENTE”
AL FINE DI POTER DEDICARE IL MIO LIMITATO TEMPO ALLA VISIONE ED AL COMMENTO DELLE VOSTRE.

Commenti 16

D.A.V. 17/02/2013 9:49
Una di di quelle foto che ti restano impresse nella mente, per la grande forza comunicativa di cui è intrisa.
E poi, particolare non trascurabile, è anche fatta a regola d'arte.
Ciao, DAV
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Renzo Baggiani 04/02/2013 22:40
@ Carla.
... Bene, ci siamo abbastanza capiti sull'aspetto“ legalistico”. Andiamo alla pura questione fotografica!.. Qui, non bisogna confondere quel che si fa (titoli , didascalie, poesie, musiche e canzoni ecc. ) con quel che si dovrebbe fare: immagine “muta”, via tutto il resto! Ovviamente se VOLESSIMO DAVVERO PARLARE DI FOTOGRAFIA, altrimenti tutto è lecito e tutto può servire per comunicare ma NON SAREBBE PIU' COMUNICAZIONE FOTOGRAFICA MA "MULTIMEDIALE" !!!'.
Quando avrai letto i miei lavori sui vari argomenti (compreso l'aspetto “legalistico”, che viene a fondersi negli altri), avrai il piano delle mie argomentazioni ed allora potrai confutarle se credi.
Per il momento tento ripartendo da capo con un esempio di logica....

... la fotografia è COMUNICAZIONE a vari livelli; si va da quello puramente documentario/informativo, passando per il tematico e giungendo in fine al livello “artistico” (che è il tuo ed è anche quello che cerco io). Parlare di questo significa parlare dei modi tecnico/strutturali fotografici espressivi della cosa o accadimento rappresentati. E già questo richiede una analisi abbastanza interessante e complessa, un bell'argomento di conversazione SULLA FOTOGRAFIA che purtroppo non facciamo mai ... altro che ridursi ai classici 'bella foto, grande colpo d'occhio, perfetta gestione della luce e pdc,” di cui parli tu!...

... se di COMUNICAZIONE si parla, dobbiamo capire che cosa si vuol comunicare, cioè l'IDEA contenuta nel messaggio fotografico su un dato argomento e se riesce o meno a comunicarla bene. Se però il fruitore proietta la sua di IDEA sulla cosa o argomento rappresentati, la fotografia ed il suo linguaggio (autonomamente espressivo) non avrebbe ragione di essere perché la IDEA che vorrebbe comunicare viene confusa in quella del fruitore. E' come un DIALOGO TRA SORDI! Non avverrebbe più la comunicazione (quella di cui parliamo, quella FOTOGRAFICA!). Una conversazione in cui il fruitore non sarebbe più Fruitore ma sarebbe divenuto AUTORE … ma di che cosa! Non più di una Fotografia ma di discorsi suoi personali, rispettabilissimi magari ed anche giusti forse, ma che NON SONO FOTOGRAFIA. A quel punto E' FINITA la conversazione DI e SULLA FOTOGRAFIA. NON STIAMO PIU' PARLANDO DI FOTOGRAFIA!

Comunque di questo darò ampia argomentazione nelle dispense che ti invierò, dimmi solo se vuoi che te le mandi subito o dopo che sei tornata dall'India. Ti pregherei di aspettare di averle lette per darmi tue ulteriori opinioni e confutazioni in merito . Magari ti pregherei di non farlo su questo spazio dedicato al puro commento della foto in questione! Aspetto la tua e-mail!
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Lisa Elisabeth Stamm 04/02/2013 18:53
........dieser Blick.....

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Renzo Baggiani 04/02/2013 16:58
@ Carla. Sì in effetti è molto interessante, Il mio pensiero sulle foto istantene, che è il mio genere preferito, è esattamente il tuo,
Tuittavia bisogna tener conto che i tempi da E. Elliot ad ogni sono cambiati. A proposito mi piacerebbe poterti inviare il mio trattatello in difesa della fotografia nel campo del diritto sulla privacy ed un altro pamphlet fotografico, se solo hai la bontà di inviarmi il tuo indirizzo e-mail privato.
Inoltre io ho un sogno, per la Fotografia! ... Che si riuscisse a condurre qual'analisi critica della forma e dello stile, da cui scaturirebbe quell'idea dell'autore o del "racconto" di cui parli.i.
E non c'è dubbio che la forza emotiva della foto sta in quel certo sguardo. Poi è giustissimo che ogni fruitore vi proietti la sua esistenzialità (background) ma ciò porta a considerazioni diverse da persona a persona con un condizionamento reciproco che non ha senso in fotografia, perché la fotografia deve esprimero solo con i suoi "contenuti" visivi e mai con le parole, nemmeno quelle dell'autore, figuriamoci quelle dei fruitori (che dovrebbero limitarsi appunto all'analisi dello stile e della forma dell'autore!)
Questo, è il mio sogno (difficilmente realizzabile, temo),
Se tali considerazioni personali del fruitore fossero almeno edificanti o "caritatevoli" verso il soggetto ritratto, pazienza! Almeno potrei restarmene tranquillo! Ma se vanno ad esprime opinioni di disapprovazione o di denigrazione di una persona o di ciò che essa rappresenta, che non condivido o non era mia intenzione esprimere, mi trovo costretto a prendere le distanze, per ristabilire il mio reale pensiero e difendere il mio diritto a pubblicare le immagini. Diritto che verrebbe automaticamente a cessare nel caso di una eventuale lesione ai diritti della persiona del soggetto che venisse a riconoscersi o ad essere riconosciuto. E questa è un'altra seria motivazione del perché del mio sogno.
Con amicizia e stima, spero di essere stato sufficientemente esaustivo del mio pensiero!
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Paolo Verdarelli 04/02/2013 10:41
Non esageriamo, non possiamo pretendere che, per coerenza di ruolo, i visi di tutte le suore presentino dei tratti angelici, ritorneremmo alle teorie del Lombroso :-)
Bel ritratto ambientato Renzo, un ritratto dei tuoi: bella luce, bei colori, bellissima resa delle vesti. E uno sguardo intenso che arriva dritto dritto.
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Renzo Baggiani 04/02/2013 8:38
@Carla
Carissima Carla, posso rassicurare te e, se ce ne fosse bisogno, gli altri commentatori dell'assoluta serenità e tolleranza di questa Sorella (o Madre, che sia chiamata) e di ogni altra persona religiosa o meno presente. Mi batto da sempre per far comprendere che qualunque sensazionie o messaggio che possa essere suscitato nel fruitore dall'espressione colta dall'attimo fotografico in un volto o in una situazione non può essere addebitato alla realtà di quella persona o di qull'evento. E' in certi giudizi trancianti e personalizzatii che rischia di materializzarsi la lesione del diritto all'immagine ed alla reputazione dei soggetti e non mai (o quasi) nella Fotografia di per se stessa. Credo sia molto importante questo aspetto, anche per la difesa stessa della legittimità dell'azione del fotografo.
Grazie per l'attenzione. :-)
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Walde 04/02/2013 1:24
Grande immagine di pura umanità. Una critica ci scappa comunque. Renzo! desti sospetto.
Un caro saluto,
Walde
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simone nencini 04/02/2013 1:23
Grande scatto Renzo,mi auguro che la suora che si è girata abbia preso bene la cosa...ha uno sguardo alquanto severo...
Complimenti .
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Carlo Schicchio 04/02/2013 0:18
Apprezzo tutto la serie complimenti Carlo
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maurizio bartolozzi 03/02/2013 23:53
Ottimo lo sguardo della suora in primo piano.
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adriana lissandrini 03/02/2013 23:19
Grande immagine, ben composta, nitida con una ottima gestione della luce, e di grande contenuto
che dirti Renzo, non lo scopriamo ora che sei un grande!
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chantal Montmasson in Ghiroldi 03/02/2013 22:39
Molto simpatica !!! Ciao Chantal
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claudine capello 03/02/2013 21:49
sembrono un po sorprese della tua foto ...come tutte le persone che sono consacrate tengono alla discrezione. complimenti bei ritratti di queste suore! cl
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isabella bertoldo 03/02/2013 19:50
lo scatto mi piace molto.Apprezzo incondizionatamente le gamme dei bianchi avorio delle sorelle in primo piano in contrasto con quelle scure dello sfondo..IL resto come dice Amleto nell'ultima battuta della tragedia...è silenzio....infatti non cè nulla da aggiungere a quanto sappiamo sulla tua maestria..
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Pietro de angelis 03/02/2013 19:43
Renzo,
Qui superi te stesso! e sappiamo che è difficile superare un Baggiani!
Scuserai tu e chi legge il mio entusiasmo...ma quando ci vuole ci vuole!
Basta per tutta l'immagine lo sguardo della sorella in primo piano.
Tra l'altro, colori e contrasti magistrali.
Preferita.
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