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Commenti 10

  • Vincenzo Galluccio 20/03/2022 20:02

    Sintesi analogica di una fotografia fatta bene da un bravo fotografo che conosco da tempo; regola dei terzi rispettata, figura  che non distorce ma arricchisce sebbene di "spalle", chiaroscuri equilibrati che ricordano le fotografie  di quando si andava al mare e si riportava a casa "una foto ricordo"; ecco, una gran bella foto ricordo e per favore - ricordando Carmelo Bene - " mettiamo un sasso in bocca al significato" ed evitiamo di trasformare una fotografia in "letteratura".
    • Vincenzo Galluccio 02/05/2022 10:36

      No mio caro Mario, a sciogliersi non è stato il sasso scambiato per caramella, ma il significato che  ha provato a trasformare una fotografia in letteratura, "raschiando il fondo della immaginazione".
    • Mario Aliberti 02/05/2022 12:09

      Non è che poi sia scontento di quello che affermi, caro Vincenzo. Pensa che Benjamin riteneva che la riproduzione di un opera originale, avesse la stessa dignità  della stessa e che la sua funzione e il suo significato fosse l'atto dell' appropriazione dell'" opera, una volta uscita dalla sfera personale dell'autore....più immaginazione di questa! A parte questo, ci sono altri aspetti da valutare rispetto alla funzione effettiva di una foto. Il tuo approccio è utile e didattico e lo apprezzo molto perché, in un contesto variegato come il nostro, non è mai superfluo ribadire i concetti di base, direi canonici, della Fotografia. Piuttosto, vorrei evidenziare, senza dilungarmi oltre, che spesso, anche i grandi autori fotografici hanno cercato di plasmare il famigerato significante su delle proprie immagini che venivano osannate per essere state riprese " al volo" quando poi si è scoperto che, prima di arrivare a quel singolo scatto, l'autore ne aveva scattato almeno 50 o 100, avendo cura, in post. di adattarla al proprio volere.   Insomma sarebbe bastato un muro in primo piano o un ragazzo che faceva capolino dietro a quel muro per tarare a piacimento sia l'estetica che il significato dello stesso.
    • Paolo Barbaresi60 04/05/2022 20:43

      apprezzo la vostra diatriba, c'è ne fossero di più ,questo è parlare di fotografia, se posso dire la mia, appartengo ad una generazione dove era semplice coniugare musica arte e anche letteratura, alla fotografia, mi sono dissetato spesso a quelle fonti, oggi ne traggo benefici, vi ringrazio.
    • Vincenzo Galluccio 05/05/2022 13:09

      Caro Paolo, apparteniamo alla stessa generazione che ha sempre considerato la "cultura" un valore; il fatto è che quando la "cultura "  ( intesa come conoscenza) non riesce ad esprimere un "saper fare" è un inutile esercizio di stile - e su questo sono d'accordo  con Mario - che ha finito di dare "significato" a cose "insignificanti" o a cose che avevano vita propria, prescindendo dal significante. In sintesi : ho trovato bella la tua fotografia   perchè esprime in pieno il "saper fare fotografia".
  • Mario Aliberti 06/03/2022 16:43

    SELEZIONATA PER "FRONTE/RETRO"
    https://www.fotocommunity.it/temi/fronteretro/21246

    nominata sulla strada dell’ignoto il cappello si allinea con il promontorio chiaro e sdrucciolevole nasconde l’orizzonte e frana sul piano scolpito levigato sparso di granelli dorati si allarga lateralmente e porta con se l’inconsapevole si ferma e indugia sulla direzione non è conoscibile il pezzo di mondo rappresentato ma contiene inimmaginabili semi che il vento diffonde nel colore timido e annebbiato si sale e si cade ma il cumulo disorienta e annichilisce e ferma il movimento è congelato non è possibile idealizzarlo il volto si cela dietro il tutto non scrutabile non prevedibile cadono punti neri in sciami irregolari il vento disegna forme astratte che spostano i soggetti i contenuti l’intero scenario la strada inghiotte la strada senza riferimenti utili la strada che porta ovunque voglia la strada corteggia il sogno la strada genera libertà la strada forgia l’intelletto la strada porta ad amabili eccessi ma scopre te stesso
  • isabella bertoldo 02/03/2022 16:46

    ti rimane dentro...applausi!
  • lucy franco 28/02/2022 23:42

    Fragile visione, dai contorni sfuggenti, come il tempo. Molto bella, la suggestione dell' analogico è inconfondibile
  • felipe Martínez Pérez 28/02/2022 22:41

    Extraordinaria.