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Il formato panoramico allarga la visuale e restringe in fondo i muri.
Il grigio non sembra fatto di bianco, ma promuove il nero come dominante.
In questo modo lo spazio oltre il ponte respira di una luce consolatoria, riflessa e raddoppiata dall'acqua, conducendo dolcemente verso il mare aperto la barca e il nostro stesso sguardo.
Interpreto il piccolo nocchiere come un traghettatore di anime diretto verso il nulla, e il cui compito è di accompagnare ciascuno alla propria condanna...
Un inferno può anche somigliare a questo: avventurarsi verso un nulla spopolato, di cui i maestosi muri dalle finestre vuote si innalzano col progredire del viaggio, lasciandoci percepire la Mancanza del sovrannaturale che ci aiuti a continuare a credere in qualcosa..
Non ci sono fiamme, nè è abitato dai diavoli; non fa nemmeno caldo... e non ci sono dannati. Non si odono voci nè richiami, nè pianti, solo un’ infinita assenza di speranza.
La foto è di una bellezza unica e terribile.
Profondissima, ci scava dentro.
Ha incarnato un incubo, perchè l'inferno - a cui però non credo - in fondo lo immagino così : un percorso senza meta nel silenzioso grigiore, e nessuna speranza mai di incontrare qualcuno con cui condividere per davvero.
CIAo!
lucy franco 11/12/2019 23:05
Il formato panoramico allarga la visuale e restringe in fondo i muri.Il grigio non sembra fatto di bianco, ma promuove il nero come dominante.
In questo modo lo spazio oltre il ponte respira di una luce consolatoria, riflessa e raddoppiata dall'acqua, conducendo dolcemente verso il mare aperto la barca e il nostro stesso sguardo.
ann mari cris aschieri 11/12/2019 12:16
Interpreto il piccolo nocchiere come un traghettatore di anime diretto verso il nulla, e il cui compito è di accompagnare ciascuno alla propria condanna...Un inferno può anche somigliare a questo: avventurarsi verso un nulla spopolato, di cui i maestosi muri dalle finestre vuote si innalzano col progredire del viaggio, lasciandoci percepire la Mancanza del sovrannaturale che ci aiuti a continuare a credere in qualcosa..
Non ci sono fiamme, nè è abitato dai diavoli; non fa nemmeno caldo... e non ci sono dannati. Non si odono voci nè richiami, nè pianti, solo un’ infinita assenza di speranza.
La foto è di una bellezza unica e terribile.
Profondissima, ci scava dentro.
Ha incarnato un incubo, perchè l'inferno - a cui però non credo - in fondo lo immagino così : un percorso senza meta nel silenzioso grigiore, e nessuna speranza mai di incontrare qualcuno con cui condividere per davvero.
CIAo!