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Cherie Bradshaw


Free Account, .....NELL'ISOLA CHE NON C'E'........

MERCUZIO**

SPIRITO LIBERO E GRANDE AMICO DI ROMEO MONTECCHI ..

SCATTO MIO....
POST GRAZIE A MISTER BLONDE. ..OBRIGADA.

Commenti 19

  • Alessandro Rovelli 16/07/2010 19:07

    Che bella faccia simpatica...ottimo BN!
  • Franco Giannattasio 05/05/2010 10:23

    Un sorriso splendido e uno scatto anche molto simpatico, ottimo il tuo Bn, complimenti silvia.
  • --Opal-- 02/05/2010 17:24

    Molto bella foto!
    ciao, Opal
  • Geo Portaluppi 28/04/2010 0:57

    Mercuzio, più che di Giulietta e Romeo, essendo sì amico dei Montecchi, ma lieto guardandoci di sottecchi, mi rinnovella il nome d’un greco, dai cui lineamenti traspare la solare cultura ellenica e il suo sorriso del cantare fa promessa, come se fosse solista alla santa messa, e per le calli e pei sestieri si diffonde la sua voce cristallina, l’ugola difesa dalla sciarpa sbarazzina, oggi come ieri, intonando ciò che apprese sulle rive del mar Egeo, tanti secoli fa, molto prima che spuntasse il medioevo. Era l'anno 340 quando Ambrogio, da Treveri, giunse a Roma. Si incontrarono nella avita casa della gente Aurelia e fu subito empatia. Mercuzio da precettore fece al piccolo Ambrogio di sei anni, e gli raccontò della sua patria antica, di quando era libero e ogni persona che incontravi ti era amica. Ora i tempi sono assai diversi, ora gli uomini si sentono persi. Attento ascoltava il piccolo Ambrogio e nelle parole di Mercuzio trovava avallo alla pena che sull'animo gli gravava per il ricordo di un orrido sciacallo che gli strappò il padre alla sua novella vita. Passarono tre lustri e poi ancora un anno e Ambrogio crebbe giocando i giochi dei bimbi, e poi quelli degli adolescenti, architettando divertenti scherzi alla sorella Marcellina, complice il fratello Satiro, che satiro era di nome e di fatto nell’inventare burle dalla sera alla mattina.
    Il mondo stava cambiando celermente e niuno prevedeva dove sarebbe capitombolato. Solo trent’anni prima della sua nascita, nel 303, Diocleziano aveva ordinato la più spietata persecuzione contro i cristiani, ma già nel 341, i due imperatori in carica Costanzo II e Costante I, vietarono la celebrazione dei sacrifici pagani: in meno di quarant’anni la questione religiosa s’era totalmente ribaltata.
    Marzo pazzerello se piove prendi l’ombrello, ma senza parapioggia sul lastricato bagnato di vicoletti che mai aveva frequentato, s’accodò a Mercuzio e l’uno appresso all’altro procedettero, senza rispettare il consueto ordine di precedenza, in quanto di notte la differenza tra padrone e schiavo non ha rilevanza. S’appostarono in una nicchia e in forzata silenziosa immobilità attesero lo scalpiccio cadenzato di numerosi calzari, baluginarono alla luce lunare gli elmi dei militari, e le loro creste piumate senza alcun fruscio ondeggiarono uniformandosi al muoversi dei velari della portantina. Perché di notte? E perché la consueta tracotanza dei centurioni romani era svanita, quale misfatto si stava perpetrando, così orrendo che la stessa Roma, caput mundi, non osava sbandierarlo alla luce del sole, come era sua costumanza? Ad Ambrogio s’appalesò chiaro che un alto personaggio era stato arrestato ma, per quanto in alto spingesse la sua immaginazione, mai sarebbe arrivato a supporre chi si trovava in quella portantina. E fu quando questa passò davanti alla nicchia, che un colpo di vento scostò per un attimo la tendina e il ragazzo e il suo insegnante videro il passeggero occultato: il santo vescovo di Roma, che la storia ricorda come il 36° papa Liberio. In realtà Liberio, come i suoi trentacinque predecessori, non fu papa, giacché la carica di pontefice fu una invenzione di Ambrogio e avvenne, a mio avviso, quale conseguenza di quella passeggiata notturna nella Roma del 356 e quindi, in picciol misura, il merito per la qualifica di papa va ascritta anche a Mercuzio.
    Il primo papa fu Damaso I, dal 1° ottobre 366, eletto dopo la morte di Liberio avvenuta il 24 settembre dello stesso anno. Ovviamente i libri riportano che Damaso, uno spagnolo, fu il 37° pontefice, ma questa è una delle tante inesattezze di cui la Storia va fiera. Una curiosa coincidenza è che mentre nasceva il papato, sempre per opera di Ambrogio, finiva l’impero romano, con Teodosio I (379 – 395), anche lui spagnolo, anche lui creatura di Ambrogio (334-397 = anni 63), il quale modificò con bisturi e acqua santa il corso della storia, forse più di qualsiasi altro personaggio o evento, sapendo che agiva in tale senso, giacché quello che fece lo attuò intenzionalmente, anche se la questione poi gli sfuggì di mano, ma fu così galantuomo, più che santo, al punto che, oppresso dal peso di certe sue azioni, morì, ritornando la missione dell’opera sua nelle mani di Simpliciano (320 – 401; anni 81), il suo mentore, in quanto il prescelto successore, san Gaudenzio (327 – 418; anni 91) vescovo di Novara, aveva rifiutato di continuare l’opera di Ambrogio.
    Cara Silvia, ti ringrazio, ma poeta non sono, non ne ho il verso, ma lì, sul Canal Grande, sotto un cielo terso, abbiamo quel simpaticone di Mercuzio, gondoliere menestrello, fine dicitore di antica tradizione. A lui ci affidiamo augurandoci che sappia essere l’ispiratore di qualche Ambrogio novello.
  • Virginia Alessandri 20/04/2010 14:28

    riguardando bene questa foto,
    non posso non fermarmi davanti a un sorriso così
    incredibilmente contagioso...
    A questa persona appartiene il sole
    e tu lo rendi e illumini....

    fantastici tu e lui....
  • GIANFRY 15/04/2010 21:30

    un ritratto che mette gioia
    complimenti per la realizzazione
    un saluto
  • Guglielmo Rispoli 11/04/2010 10:14

    che sorriso grandioso !!!
    anche un bel BW
    complimenti davvero SILVIA
    ciao, Guglielmo
  • BRIGO MIRKO 09/04/2010 21:41

    ottimo ritratto per spontaneatà e allegraia che trasmette
    brava
  • Emilio Calcina 09/04/2010 19:59

    stupendo ritratto ++++
  • Neocle Giordani 09/04/2010 13:28

    Molto belli i tuoi ritratti!


    Grazie!... La serie non è finita!....
  • JESUS MARTIN HERNANDEZ 09/04/2010 10:17

    U/na sinpatica y bella imagen con un estupendo B/N
    saludos
  • maurizio bartolozzi 09/04/2010 0:18

    Un bella espressione allegra,ma di certo é un Mercuzio in versione moderna...;-)))
  • adriana lissandrini 08/04/2010 23:34

    ottimo ritratto! sprizza simpatia da tutti i pori. brava a te e al tuo collaboratore illustre....
    ciao Adriana
  • Paride Pierini 08/04/2010 21:14

    Molto bella...... brava !!!!!!!!!!!!!
    Ciao
    Paride
  • DANIELA Pasquetti 08/04/2010 21:03

    Proprio un bel ritratto
    rende benissimo lo "spirito" di questo bel signore!
    brava Silvia
    un abbraccio
    :-)) Daniela