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Gabriele Tosi


Free Account, san colombano al lambro

Commenti 2

  • Mariana Magnani 30/04/2011 23:12

    Dorme il fiato dell'estate
    tra respiri ininterrotti
    di pareti in ombra.

    Bisbigliano in docili pieghe
    fruscii di sogni
    di ore sommerse.

    Morde un ronzio irrequieto
    ed un grillo strofina il silenzio

    Lenta, una trasparenza
    contrae la quiete
    e fascia di stille, il risveglio

    fino ai margini della sera.



    Amico che condividi lo stesso cielo,
    stasera
    non conosci l'atroce stretta:
    l'abisso in cui nuoti,
    in questo mare quieto
    che allarga le braccia.
    Il fato talvolta si veste d'incanto,
    di inebrianti profumi
    per dirti qualcosa che temi.
    Il bagliore mordace del suo sguardo
    ha parlato,
    trafitto ogni parola.
    Nel fragore
    la terra è scomparsa.
    Sono nel vuoto
    fragile particella,
    avvinta al domani
    alla vita.

    Amico,
    invidio il tuo sguardo che abbraccia il creato,
    e queste dure pietre che calpesto.



    Un bicchiere di vino, vuoto,
    accanto alla voce di una candela spenta
    ha una sera negli occhi.

    La luna ha un viso breve,
    in parte nascosta
    da una notte altrove.
    Scrivo
    tracciando la vita del tempo,
    mentre percorro i giorni in scandenza.
    Sulla tavola
    una primavera: la tua essenza.


    Lacrime per Didone e per tutte le donne sole nel proprio talamo.



    Poesia...ai margini (?)


    Impeccabile esecuzione per rapporto cromatico e soggetto!
    Terra: toccare con mano ciò che siamo e saremo.
    Grazia e mestizia si sposano perfettamente.
    Vita e morte: l'armonia (La pietà).
    Sublime!
    Toccante!
    Complimenti!
    M.



  • Ewa.P 27/02/2011 11:26

    Bellissima!un idea favolosa!Complimenti!Ciao

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Diaframma 8
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Distanza focale 106.0 mm
ISO 200