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Giacomo Accardo


Premium (Basic), PADOVA

Lupo appenninico

Dopo diversi anni sono tornato nell'Appennino bolognese a metà ottobre e per la foto sono riuscito a osservare e immortalare un lupo appenninico anche se purtroppo ho scattato la foto proprio nel momento in cui la parte anteriore dell'animale era nascosta da arbusti. Resta l'emozione per un avvistamento non facile in quella zona dell'Appennino come confermato da tutti gli abitanti e fotografi cui ho chiesto. Nonostante le possibilità fossero poche e in passato non l'avessi mai visto, era la prima volta che sono andato facendo tutto il possibile per riuscire a vedere questo splendido animale oltre a vedere a flotte cervi, daini, caprioli, lepri, fagiani, volpi e scoiattoli. In precedenza avevo visto il lupo solo in Abruzzo diverse volte e in un'occasione in Romagna. Come per l'aquila della foto precedente, anche questo avvistamento è stato merito della mia fidanzata che aveva visto due lupi nello stesso punto il giorno precedente e così mi sono concentrato a osservare quella zona ben precisa.

Commenti 9

  • Gabriella Silano 20/12/2021 17:59

    Il Lupo che fortuna che hai avuto ad incontrarlo! Spero che la prossima volta riesci a riprenderlo per intero.
    Ma girate sempre per montagne tu e la tua ragazza beati voi.
    • Giacomo Accardo 21/12/2021 5:59

      Ciao Gabriella, il lupo sono riuscito a riprenderlo per intero solo in un filmato che sono riuscito a fargli ma per un solo secondo! ho estrapolato un fotogramma dal video in cui si vede per intero e lo posterò prossimamente. Dopo aver avvistato per la prima volta i lupi solo nell'estate del 2016 a quasi 29 anni e nonostante girassi le montagne popolate da lupi da molti anni e solo grazie a una guardia forestale a cui mi ero rivolto il giorno prima dicendogli che non avevo mai visto i lupi e che speravo di vederli e lui mi ha subito consigliato molto gentilmente una zona dove in quel periodo si vedevano molto facilmente. Non dimenticherò mai quell'alba in Abruzzo perchè poco prima di uscire alla ricerca dei lupi, avevo avvertito il terremoto di Amatrice. Da quel giorno all'ottobre 2019 ho visto i lupi molte volte e in luoghi diversi, dopo quasi 29 anni senza un avvistamento, 3 anni con ripetuti avvistamenti! nella mia galleria puoi vedere le migliori foto che ho scattato ai lupi in quegli anni. A dire il vero io e la mia fidanzata abitiamo in città e non facciamo poi così tanti giri. Dopo la prima escursione assieme dell'ottobre dell'anno scorso di 4 giorni, ne abbiamo fatta una in giornata il mese successivo e poi fino a giugno non ci siamo mossi. L'1 giugno abbiamo fatto un giro nelle montagne più vicine ma siamo stati via pochissime ore. Poi da agosto abbiamo iniziato a fare qualche uscita. 2 uscite di 2 giorni ciascuna ad agosto, una di 4 giorni ad ottobre, un'uscita in giornata a novembre e un'altra sempre in giornata l'1 dicembre. E da adesso alla prossima estate faremo al massimo 2 escursioni nello stesso posto e sempre in giornata, una in inverno e una in primavera, nelle montagne più vicine, ovvero le Prealpi vicentine. Considera poi che ogni escursione che facciamo è mirata esclusivamente all'avvistamento della fauna selvatica e andiamo sempre in zone che conosco molto bene frequentandole da molti anni e per ogni specie che desidero fotografare scelgo sempre il periodo più adatto e il posto dove sono certo o quasi non andrò a vuoto. Così in ogni escursione vediamo sempre tantissimi animali. Alla nostra prima escursione assieme, di 4 giorni, nell'ottobre dell'anno scorso in Romagna, soprattutto per vedere i daini in amore, è stata la prima volta che la mia fidanzata ha visto animali selvatici in montagna nella sua vita. Abbiamo fatto incontri ravvicinati con i cinghiali nel bosco e lei aveva molta paura e ha visto impronte di lupo ed era ancora più spaventata e voleva tornare indietro. Per lei era un mondo nuovo, aveva molta paura dei cinghiali e dei lupi, ma aveva paura anche delle mucche che ci passavo vicino. Da quest anno è totalmente cambiata e non ha più paura dei lupi, anzi il contrario, impazzisce dal desiderio di vedere e rivedere i lupi anche da vicino. Adesso ha paura solo dei cinghiali. Ad agosto dovremmo andare in Abruzzo, specialmente per gli orsi bruni marsicani, è l'unica vera vacanza che faccio ogni anno da 13 anni a questa parte per circa 2 settimane. Poi chiamarla vacanza è un parolone, visto che si cammina molto ogni giorno e si torna con le torce a tarda serata e a volte si esce anche prima dell'alba. Dovevamo andare anche questi anno ma all'ultimo abbiamo disdetto per il Covid e per la prima volta in vita mia non ci sono andato per 2 anni consecutivi visto che l'estate precedente non ci ero andato per poter andare a trovare la mia fidanzata che abitava in un'altra città e avevo conosciuto da poco e non aveva ferie d'estate. Spero che il prossimo agosto in Abruzzo possa essere un'esperienza indimenticabile per entrambi ( io ci sono abituato, ma sarebbe la prima volta in dolce compagnia ), lei ha un pò paura degli orsi, ma quelli che vivono in Abruzzo sono una sottospecie che per il 75% si nutre di vegetali ed è la più piccola per dimensioni e non è affatto pericolosa e poi a parte una volta, che l'ho visto a una trentina di metri, ma ero in auto, in un posto dove speravo uscisse vicino a un paese visto che era un'orsa confidente, tutti gli altri avvistamenti, che in vita mia sono stati un centinaio, li ho fatti da non meno di 70 metri di distanza.
    • Gabriella Silano 21/12/2021 8:07

      Pensavo che ogni foto era un'escursione o che facessi un lavoro relativo alle montagne... Dei lupi ho visto le altre foto che hai fatto. Molto belle. E anche degli orsi. Mi hai fatto ridere quando hai detto che la tua ragazza prima aveva paura anche delle mucche. Adesso che l'hai contagiata con la tua passione puoi condividere con lei le tue emozioni. E allora tanti auguri per le vostre prossime escursioni! 
      Quest'estate per la prima volta anche io ho visto un lupo ma subito non ho capito che fosse lui :))). Camminava fra i castagni. Era un esemplare molto giovane e molto denutrito. Era un po' lontano e ho pensato che fosse un cane malato che era stato abbandonato. Ho avuto un po' paura perché in quel momento ero sola e sono andata via velocemente. Ma poi non riuscivo a non pensare a quella apparizione al suo aspetto, al colore e alle zampe così lunghe e mi è venuto il dubbio che fosse un lupo. Ma non mi sembrava possibile. Dopo qualche giorno è stato trovato vicino dove lo avevo avvistato io da un signore, guarda caso proprio un mio vicino di casa, che insieme ad altre persone sopraggiunte dopo lo hanno soccorso. Era davvero un lupacchiotto denutrito, disidratato e pieno di malattie della pelle. È stato portato poi al Centro recupero degli animali selvatici a Napoli. Ho saputo che si era ripreso e dovrebbero poi riportarlo qui. Meno male che è stato trovato perché ci sarei rimasta troppo male se lo avessero trovato morto e io che lo avevo visto non lo avevo soccorso.
  • Gianfranco Della Volta 19/12/2021 11:04

    Complimenti per la difficile cattura
    Gianfranco