La s'ciara de oro

La s'ciara de oro

Per i vecchi Bellunesi la s'ciara era un anello, in particolare quello nuziale.
Un'antica leggenda narra che un giorno, durante le sue peregrinazioni, San Martino giungesse su una vetta bellissima di roccia chiara e lucente, dalla quale il suo sguardo poteva spaziare ''dai candidi ghiacciai del nord al caldo mare Adriatico''.
Poichè quel luogo piacque molto al santo, egli decise di farne tappa d'obbligo per i suoi viaggi e confisse nella roccia un anello di ferro per il suo cavallo.
Ma la leggenda dice che il vile metallo si trasformasse in oro, e da quiil nome alla splendida montagna che sovrasta Belluno.