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Decorazioni urbane

Decorazioni urbane

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Commenti 8

  • Michela Scrivanti 16/06/2019 16:14

    Un grazie di cuore a tutti voi. Mi riesce impossibile rispondere a ogni vostro singolo commento, mi piacerebbe farlo, ma finirei per scrivere un papiro lunghissimo. E' sempre un piacere quando una propria foto stimola e suscita opinioni diverse, interessanti e articolate. Grazie!
    p.s. mi limiterò a mettere un mi piace ai commenti.
  • Giorgio Montani 16/06/2019 11:15

    Ciao Michela, vedo che il tuo scatto ha generato molto interesse e merita per questo, anche se con ritardo un commento. Innanzitutto brava all’ autrice ad aver colto un ottmo estratto di vita quotidiana.
    Il primo rilievo che colgo è l’ indifferenza dei frettolosi passanti di fronte ai graffiti. In secondo luogo, al di la dei meriti artistici degli esecutori, mettendomi nei panni del proprietario dell’ edificio, forse appena dipinto, mi sarei arrabbiato molto di fronte a queste “espressioni artistiche “non richieste. Per questo esistono appositi spazi dove questi “artisti” possono esprimersi senza danneggiare le altrui proprietà.
  • Carlo Schicchio 15/06/2019 7:52

    Visti i commenti che mi Hanoi preceduto interessanti io trovo troppo distanza dal muro con disegni ho provato a avvicinarlo tutta'tra foto un mio pensiero Caro
  • lucy franco 14/06/2019 22:51

    interessantissime le riflessioni  degli amici che mi hanno preceduta.
    Affascinante  l'interpretazione del simbolismo del  tempo (in questo caso lineare) di @gio65   , che mi ha rivelato una lettura che non avevo colto.
    Di @ann mari cris aschieri   condivido il riferimento agli  "scarabocchi" veramente artistici e geniali che si possono definire opere d'arte" (cit.)
    E proprio in questi giorni che si sta svolgendo a pochi chilometri da me un vero e proprio festival della street art, in un paesino in via di ineluttabile spopolamento, che mette a disposizione i suoi muri per i lavori di writers anche stranieri riconosciuti ormai come artisti a livello internazionale, compreso Jan Vormann , ospite anche della biennale di Venezia. https://www.cvtastreetfest.it/  (domani ci vado).
    Infine l'acuta osservazione di @sergio3Z   sui condizionatori, e sul loro ruolo ormai accettato e bypassato come "decori".
    Il mio commento quindi, dopo la lettura illuminante dei pensieri degli altri amici, si limita a sottolineare la capacità di composizione,  nella quale   anche i passanti assumono un ruolo importante nella sintesi comunicativa dell'immagine.
  • sergio3Z 14/06/2019 20:47

    Personalmente apprezzo questa foto, pure il significato lessicale voluto dal autore.
    Siamo di fronte a una scena teatrale con tanto di proscenio, palco, quinte ed infine la scenografia. Potrebbe essere una commedia popolare con i suoi eccessi e i suoi limiti. Ecco che in questo caso il decoro (ciò che è stato messo) conviene. In tal modo facciamo pace pure con il significato etimologico del termine. Curioso il fatto che la maggior parte dei commenti si sia soffermata sui graffiti e nessuno ha fatto caso ai gruppi dei condizionatori. Elementi che fanno parte dello skyline urbano con le immancabili antenne e parabole...brutture essenziali al nostro star bene fisicamente. La foto lo racconta, la presenza umana passa incurante a tutto ciò accettando passivamente ogni sorta di decoro urbano.
  • gio65 14/06/2019 19:12

    Si nasce (cronos in alto a sinistra) e scatta il tempo che finisce all'arco. E' assurdo, ma andiamo davvero tutti di fretta.
  • ann mari cris aschieri 14/06/2019 18:18

    Sono in disaccordo con Buonaluce stavolta. Non si può generalizzare e far di ogni erba un fascio: a volte ci si imbatte in "scarabocchi" veramente artistici e geniali che si possono definire opere d'arte.
    Qualche collezionista miliardario se li fa staccare dal muro con resine speciali per metterseli in casa...
    In questo caso gli scarabocchi non sembrano di particolare rilievo, ma la domanda è: sarebbe sembrato più bello l'edificio senza di essi?
    Lo scatto è interessante: mi piacciono quelle persone che camminano, di fretta, a testa bassa, poco coinvolte dal mondo come se fosse estraneo ai loro pensieri.
    Viste dal punto di ripresa assomigliano a delle comparse scritturate senza un ruolo preciso, solo per muoversi sul palcoscenico della vita.
    CIAo Michy!
  • Carmelo Badalati 14/06/2019 13:28

    a volte si tratta di indecorazioni urbane ;.) questa però mi piace, anche il bianconero