“Ciò che resta” (quarta e ultima opera della serie “Attraverso”)

“Ciò che resta” (quarta e ultima opera della serie “Attraverso”)

“Ciò che resta” chiude la serie Attraverso come un respiro sospeso.
Un volto scomposto, attraversato da fasce di colore e stratificazioni emotive.
Non è più un corpo in movimento, ma un pensiero che affiora.

Il giallo – caldo, acido, urgente – fende la carta come una ferita o una luce.
Il blu – profondo, liquido – protegge e nasconde.

Stampata in cianotipia, decolorata selettivamente e dipinta con acquerello a strati verticali, questa immagine è il punto finale e insieme il residuo vivo del viaggio:
un segno interiore che non si cancella, un’identità che non si dichiara, ma si lascia intuire.

Non tutto può essere compreso.
Ma molto può essere attraversato.

"Attraverso" è una serie che esplora la soglia tra l’interiore e l’esterno, tra ciò che siamo e ciò che ci attraversa.
Le opere nascono da cianotipie — memorie impresse in blu — su cui l’acquerello interviene come forma vivente, riattivando le immagini con colore, gesto, tempo.

È un passaggio: tra media, tra stati, tra visioni.
Dove prima c’era solo struttura o assenza, ora la presenza si colora.

Non fotografia. Non pittura. Ma un attraversamento.

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