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Apis mellifera Linnaeus, 1758

Apis mellifera Linnaeus, 1758

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GABRIELE FEBBO


Free Account, CHIETI SCALO

Apis mellifera Linnaeus, 1758

Ordine Hymenoptera
Famiglia Apidae
Genere Apis
Specie A. mellifera
L'ape domestica costituisce la società animale più studiata ed ammirata.
Di norma in un alveare vivono una regina, unica femmina fertile, 40 000 – 100 000 operaie, femmine sterili destinate al mantenimento ed alla difesa della colonia, e, tra aprile e luglio (in Europa), da 500 a 2000 maschi (detti anche fuchi o pecchioni), questi ultimi destinati esclusivamente alla riproduzione.
La regina, straordinariamente prolifica, ha il compito di deporre le uova e di assicurare la coesione della colonia; essa è la prima a sfarfallare fra le regine allevate dalla famiglia, è più grande delle operaie e dei fuchi e provvista di un aculeo, o pungiglione, che usa quasi esclusivamente per uccidere le regine rivali. A differenza delle operaie, essa è priva dell'apparato per la raccolta del polline. La regina può vivere anche 4 o 5 anni. I maschi hanno soltanto il compito di fecondare le nuove regine.
La regina è dotata di 150-180 ovarioli e di una spermateca; è distinguibile, appunto, per l'addome più voluminoso.
Le api si nutrono raccogliendo polline e nettare dai fiori. A questo scopo l'apparato boccale delle operaie comprende una proboscide (o ligula) in grado di succhiare il nettare.
La regina ha la facoltà di controllare il processo di fecondazione. Le uova non fecondate (o partenogenetiche, o vergini) producono fuchi, mentre le uova fecondate producono, femmine
Nel periodo in cui il raccolto di nettare è abbondante, una regina arriva a deporre fino a 2000-3000 uova al giorno, attaccando ciascun uovo sul fondo di una cella. L'uovo si schiude dopo circa 3 giorni dalla deposizione e ne emerge una minuscola larva vermiforme.
Per due giorni tutte le larve vengono alimentate con la pappa reale, dopodiché le larve dei fuchi e delle operaie ricevono principalmente miele e polline, mentre le larve delle regine continuano ad essere nutrite con pappa reale.
Le larve destinate a formare le future regine si impupano dopo 15-16 giorni di vita; quelle che sono destinate e diventare operaie subiscono la prima metamorfosi a circa 21 giorni, mentre i maschi non si impupano prima di avere raggiunto i 24 giorni di vita.
La regina compie il volo nuziale a 5-6 giorni dallo sfarfallamento e, dopo pochi giorni, comincia a deporre le uova in numero maggiore in primavera ed estate e nelle giornate più calde. Solo durante l'inverno essa sospende la deposizione, tranne i paesi dove la stagione invernale è contrassegnata da un clima particolarmente temperato.
La regina abitualmente feconda tutte le uova, in modo che da esse nascano solo operaie. Solo in primavera non ne feconda un certo numero, in modo che nascano i maschi; questi sono destinati a vivere solo fino al giorno dell'accoppiamento. Nello stesso periodo la regina depone, nelle celle reali (più grandi), anche le uova destinate a formare altre regine.
Con la deposizione delle uova, la regina indica alle operaie che è prossimo il momento in cui una parte della popolazione dell'alveare deve essere pronta alla sciamatura, ovvero la fondazione di una nuova colonia.
Appena sfarfalla,
Fotografata in Abruzzo a Chieti scalo presso fiume Pescara.

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Informazioni

Sezione
Cartelle HYMENOPTERA
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Licenza

Exif

Fotocamera Canon EOS 5D Mark II
Obiettivo 150mm
Diaframma 4
Tempo di esposizione 1/500
Distanza focale 150.0 mm
ISO 100

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