Algoritmo
La Società degli automi
Quando si parla di Società degli automi si intende soprattutto una società in cui la Società Umana è caratterizzata dalla presenza dell’automa accanto all’uomo.
In un domani ormai prossimo, come faremo a distinguerci gli uni agli altri se già adesso siamo spesso identici nelle reazioni, nei comportamenti, nei consumi?
La domanda che ci si pone è fino a quando saremo ancora liberi di scelte individuali o invece saremo totalmente condizionati e controllati da sofisticati algoritmi al punto tale che ogni nostro atto sarà, di fatto, il risultato di una strategia invisibile?
Commenti
26
Informazioni
| Sezione | Temi: .Tra tecnica e concetto |
| Cartelle | Portrait |
| Visto da | 18.055 |
| Pubblicato | |
| Lingua |
|
| Licenza |
Exif
| Fotocamera | PENTAX K-7 |
| Obiettivo | --- |
| Diaframma | 9 |
| Tempo di esposizione | 1/250 |
| Distanza focale | 200.0 mm |
| ISO | 800 |
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redfox-dream-art-photography 29/03/2018 12:50
Cool, interesting and creative work!I like it a lot!
best wishes, redfox
Adriana Prieto 21/12/2017 20:25
Alberto, gracias por presentar un tema tan interesante, bien documentado y además con una imagen que expresa exactamente lo que quieres decir.Siento no poder comprender los pequeños matices que enriquecen la comunicación, por no tener un italiano muy fluido. Pero me ha gustado mucho seguir el tema, tanto por lo que tu has planteado, como por lo que han aportado los compañeros de FC.
Poca cosa que añadir, solo un pequeño apunte. Los autómatas, creo que ya los tenemos muy cerca, no hay que esperar el futuro. Pero me preocupa, aparte de que no nos sorprenda su presencia.. el hecho de que nosotros, en muchas veces nos comportamos y actuamos como autómatas... Y por aquello de que somos gregarios y queremos la pertenencia al grupo... nos contagiamos de esta corriente sin sentido.
Genial la iniciativa de presentar un tema que nos hace reflexionar en aspectos que la cotidianidad nos hace olvidar. Gracias. Un abrazo
ann mari cris aschieri 11/12/2017 19:40
Con questa immagine ben studiata hai aperto un tema interessante.La domanda però è: vogliamo davvero essere diversi dagli altri??
Magari presi uno ad uno risponderemmo tutti di sì.
Ma non sottovalutiamo il fatto che la collettività è naturalmente predisposta ad assumere quello che Freud in "Psicologia delle Masse " ha definito "comportamento da gregge" in cui la coscienza individuale viene meno per associarsi all'anima collettiva della massa, più elementare, più stupida e più incline, per contagio, alle illusioni e alla suggestione.
Caro saluto, CIAo!
Michela Scrivanti 09/12/2017 14:45
Difficile esprimere il proprio pensiero in poche righe su quanto espresso a corredo dello scatto. La società in cui viviamo è in continua evoluzione, si cercano nuove strade, nuove correnti, nuove possibilità e credo che l'essere umano abbia il diritto di sperimentare nella ricerca. Certo è che quando l'automa sarà di fatto presenza visibile e condividerà gran parte della quotidianità con l'umanità forse, l'uomo, avrà già elaborato tutta una serie di processi mentali che lo porteranno a vedere la società degli automi come parte integrante della propria vita e non sarà diverso da come è la società di oggi in cui si è tutti, nel bene e nel male, condizionati da mille fattori. Viviamo già in un groviglio di strategie invisibili. Se ci pensi bene quando si devono prendere delle decisioni, anche le più semplici e banali, si mettono in campo infinite serie di problematiche in cui non ci sentiamo completamenti liberi, insomma qualcuno o qualcosa alla fine ci condiziona sempre. Grazie per lo spunto di riflessione.Günter de Graph 01/12/2017 15:02
Hervorragend in der Wirkung!!Trotzdem könnte die Frau links etwas weicher eingefügt sein.
Mit lieben Grüßen .. Günter
Francesco Fusco 23/11/2017 21:02
bravo Alberto!Maud Morell 23/11/2017 12:49
due donne, due mondi, ottima foto.cari saluti da maud
Gianpaolo Rossi 21/11/2017 0:22
Un tema del futuro prossimo, forse già presente.Gli algoritmi lavorano da tempo e sono sempre più sofisticati con proposte di consumo e di stile di vita costruito sulle conoscenze informatiche che lasciamo ogni giorno sul web o nelle indagini campione o più semplicemente nel listino spesa del nostro supermercato collegato ad una card a punti. Grazie Alberto di averci fatto pensare. L'assurdo è che veramente non ce ne accorgiamo.
Ottima la traduzione fotografica.
Ciao.
Ivan Zanotti 20/11/2017 21:32
Le scelte individuali son già condizionate/ indirizzate dal contesto socioculturale in cui viviamo , anche perché la massa se pur acculturata / indottrinata è facilmente malleabile ............Emilio Sirletti 19/11/2017 21:01
Da questo punto di vista il futuro lo vedo nero!Ciao, Emilio
anne gattlen 18/11/2017 11:07
Un titre parfait pour ce street intéressant .une réflection nécessaire pour réagir.Une belle conception de l'image aussi.
Bonne fin de semaine
anne
Cornelia Schorr 17/11/2017 21:52
Deine Bea lässt sie wie ein künstlich geschaffenes Wesen aussehen, illustriert wunderbar deinen Text, soweit ich ihn verstehe.Ja, wir sind eh schon gläsern und sehr berechenbar. Wer weiß, ob nicht zukünftigen Generationen gleich bei der Geburt ein Chip eingesetzt wird, der dann regelmäßig upgedatet wird....
LG conny
giorgio busignani 17/11/2017 17:42
Ottima realizzazione su un tema di grande attualità.Mi viene in mente un grandioso lavoro di Michael Wolf.
http://www.organiconcrete.com/2016/09/27/i-quasi-morti-delle-metropolitane-di-tokyo-fotografati-da-michael-wolf/
Complimenti Alberto.
Claudio Micheli 16/11/2017 23:52
Bellissima presentazioneCiao
Andy Kaja 16/11/2017 19:10
https://www.youtube.com/watch?v=2A_PlkX5BTobella e in linea con i tempi che viviamo e verrano :-))))), ciao e buona serata!