Cara Valentina, se posso in qualche modo soddisfare la tua curiosità sociologica vorrei nel mio piccolo contribuire con la mia modestissima esperienza in diversi campi dell'aggregazione umana e sociale a scopo ludico et similia. In tutte quelle associazioni, comunità (o community, che fa tendenza) in cui sia prevista una certa, anche minuscola, dose di competività è frequente, molto frequente, che si inneschino dinamiche destabilizzanti per il gruppo stesso. Ancor più - Ettore ha ragione - se la community prevede scambi di opinioni dietro la schermatura di un monitor (o il monitoraggio di uno schermo? Bah). Ed è anche vero, come sostiene Luca, che quando ci si addentra in approfondimenti che necessariamente prevedono una certa preparazione è, come dire, poco probabile che siano tanti quelli disposti a mettere la pelle al sole. Non è un problema di citazioni o sfoggio di cultura o esperienza, no. Ma di merce più rara: l'umiltà. Ho frequentato associazioni di pesca sportiva dove non basta aver preso il pesce più grosso per avere il rispetto di tutti: quello è culo. Non è sufficiente essere saliti spesso sui gradini di un podio per essere campioni: quello è che hai un sacco di tempo per allenarti. Non basta mai niente.
Ho frequentato club motociclistici e lì le variabili sono ancora più numerose: moto più leggera, moto più potente, gomme più aderenti o meno, strada sconnessa o liscia come un biliardo, ammortizzatori morbidi o rigidi... mai che la variabile umana sia apertamente ammissibile. Eppure ci sono ragazzi che stanno davanti a tutti anche pilotando un cavallino di legno con le ruote. Ho frequentato club dove chi si sta antipatico riesce a scatenare liti per questioni da non credere, tipo una cicca di sigaretta gettata a terra. Perchè magari uno è più bravo e l'altro si crede di esserlo. Per invidia, per gelosia, perchè uno è amico di un tuo nemico, per interessi a volte meschini, etc etc etc.
Non conosco società in cui il confronto non faccia rima, prima o poi, più o meno, con scontro. Ma credo di non dire niente di nuovo. E allora perchè mai fc dovrebbe sottrarsi a questa consolidata umanissima tradizione?
Perchè pochi frequentano ambiti impegnativi sul sito? Perchè lo scopo soprattutto nelle comunità online non è soltanto imparare, osservare, ascoltare o viceversa trasmettere le proprie conoscenze A TUTTI. Molto più spesso è perchè si tende a mostrare il piumaggio ed è preferibile che le piume piacciano A TUTTI. Per fortuna non è sempre così, non si può fare di tutta un'erba un fascio. Molto spesso nascono sincere amicizie, ci mancherebbe, qualcuno talvolta si innamora... come ci rassicura Ettore. Insomma tutto bene, direi, no?
P.S. Luca, i raduni fotografici senza macchina fotografica sono messe senza prete: tanto vale non partecipare :-) Ma se andiamo tutti in trattoria io al prossimo vengo lo stesso, anche senza macchina. Se il prete porta il vino...
Ho frequentato club motociclistici e lì le variabili sono ancora più numerose: moto più leggera, moto più potente, gomme più aderenti o meno, strada sconnessa o liscia come un biliardo, ammortizzatori morbidi o rigidi... mai che la variabile umana sia apertamente ammissibile. Eppure ci sono ragazzi che stanno davanti a tutti anche pilotando un cavallino di legno con le ruote. Ho frequentato club dove chi si sta antipatico riesce a scatenare liti per questioni da non credere, tipo una cicca di sigaretta gettata a terra. Perchè magari uno è più bravo e l'altro si crede di esserlo. Per invidia, per gelosia, perchè uno è amico di un tuo nemico, per interessi a volte meschini, etc etc etc.
Non conosco società in cui il confronto non faccia rima, prima o poi, più o meno, con scontro. Ma credo di non dire niente di nuovo. E allora perchè mai fc dovrebbe sottrarsi a questa consolidata umanissima tradizione?
Perchè pochi frequentano ambiti impegnativi sul sito? Perchè lo scopo soprattutto nelle comunità online non è soltanto imparare, osservare, ascoltare o viceversa trasmettere le proprie conoscenze A TUTTI. Molto più spesso è perchè si tende a mostrare il piumaggio ed è preferibile che le piume piacciano A TUTTI. Per fortuna non è sempre così, non si può fare di tutta un'erba un fascio. Molto spesso nascono sincere amicizie, ci mancherebbe, qualcuno talvolta si innamora... come ci rassicura Ettore. Insomma tutto bene, direi, no?
P.S. Luca, i raduni fotografici senza macchina fotografica sono messe senza prete: tanto vale non partecipare :-) Ma se andiamo tutti in trattoria io al prossimo vengo lo stesso, anche senza macchina. Se il prete porta il vino...
04.02.13, 08:42
Messaggio 32 di 37
Ti ringrazio Antonio, molto gentile e ovviamente le tue riflessioni sono interessanti e condivisibili ma non vorrei che mi si fosse fraintesa: la mia intenzione non era trasformare lo spazio di Ettore Caio
nell'ennesimo punto di discussione che di per se non mancano in altre sezioni del forum ma piuttosto avvalermi dell'esperienza specifica di Ettore come ex CM della community. Essendo lo spazio dedicato a domande a lui rivolte, mi sono accodata ad una domanda di Lucy per approfondire un aspetto della personalità dell'intervistato che ritengo si ripercuota anche sul suo approccio fotografico approfittandone al contempo per soddisfare la mia curiosità sulle dicotomie tipiche di molte community virtuali. Questo secondo aspetto però era solo periferico rispetto alla centralità della figura di Ettore nell'intervista che è e deve rimanere il protagonista di questo specifico spazio.
Mi scuso quindi nuovamente con lui e Lucy per la superficialità con cui mi sono approcciata all'argomento senza prevederne quella che, con il senno di poi, era un'ovvia deriva.
Mi scuso quindi nuovamente con lui e Lucy per la superficialità con cui mi sono approcciata all'argomento senza prevederne quella che, con il senno di poi, era un'ovvia deriva.
Mi pare che siamo perfettamente in linea con gli argomenti derivanti dalle argute domande di Lucy,infatti nella penultima delle quali mi si chiedeva,e cito testualmente:
"D -- La difficile arte della diplomazia: la tua esperienza come Channel Manager qui su Fc"
Dunque nessune scuse da accettare nè da parte di Luca che illustrava il suo punto di vista nè tantomeno da parte di Valentina che traeva dalla domanda di Lucy uno spunto per capire meglio certi meccanismi all'interno della community.Compatibile anche l'intervento di Antonio che sottolinea un comun denominatore in qualsiasi gruppo o associazione che si trovi ad avere la stessa passione in comune.
Una cosa è certa,quando si ha a che fare con un certo numero di persone e si vuole raggiungere un qualcosa di positivo,due sono le cose indispensabili,educazione e un pizzico di diplomazia.
Grazie a tutti per i graditi interventi.
"D -- La difficile arte della diplomazia: la tua esperienza come Channel Manager qui su Fc"
Dunque nessune scuse da accettare nè da parte di Luca che illustrava il suo punto di vista nè tantomeno da parte di Valentina che traeva dalla domanda di Lucy uno spunto per capire meglio certi meccanismi all'interno della community.Compatibile anche l'intervento di Antonio che sottolinea un comun denominatore in qualsiasi gruppo o associazione che si trovi ad avere la stessa passione in comune.
Una cosa è certa,quando si ha a che fare con un certo numero di persone e si vuole raggiungere un qualcosa di positivo,due sono le cose indispensabili,educazione e un pizzico di diplomazia.
Grazie a tutti per i graditi interventi.
@Valentina
nessuna scusa, anzi...io leggo con estremo interesse i diversi rivoli generati di una piacevolissima conversazione con Ettore.
Ho lettori attenti che pongono domande pertinenti, come gentilmente fai tu, e non posso che essere soddisfatta se un mio piccolo lavoro genera interesse e voglia di battere sui tasti, per essere presenti col proprio apporto.
Grazie, e ancora di più, per la tua, per la vostra voce.
nessuna scusa, anzi...io leggo con estremo interesse i diversi rivoli generati di una piacevolissima conversazione con Ettore.
Ho lettori attenti che pongono domande pertinenti, come gentilmente fai tu, e non posso che essere soddisfatta se un mio piccolo lavoro genera interesse e voglia di battere sui tasti, per essere presenti col proprio apporto.
Grazie, e ancora di più, per la tua, per la vostra voce.
17.02.13, 13:00
Messaggio 35 di 37
Arrivo neh :-))))
17.02.13, 22:14
Messaggio 36 di 37
Ecco... ho scritto due parole e una serie di segni di punteggiatura e già mi sono beccata un rating -1... Mi sto proprio divertendo un mondo, quindi allungo la risata :-)))))))))))))))))))))))))))))))))))))) Conto su un rating -354, forza ragazzi che ci potete, anonimamente, arrivare....
Venendo al contendere ....
Ho conosciuto Ettore che, come me, pasticciava fotografie, ma almeno lui leggeva i manuali della macchina. Ho conosciuto Ettore che, come me, fotografava a caso, a muzzo, i pali della luce come le panchine e il cane che guarda la luna. Ho conosciuto Ettore che, diversamente da me, non aveva curiosità verso la manipolazione delle immagini. Abbiamo fatto molta strada insieme e separati, abbiamo solcato campi di margherite alla ricerca di insettuzzi stanchi, polemizzando amichevolmente sulla definizione di macro con treppiede o senza. E' il mio miglior amico, sulla faccia di questa terra ma siamo tutt'e due cocciuti e ogni tanto incrociamo le corna, sapendo benissimo che non conta nulla.
Però Ettore mi fa proprio incazzare. Mi spiego. E' diventato un eccellente fotografo di macro, puntiglioso, appassionato. Ha immagini di rara bellezza, un tesoro da conservare e curare come un orto. E che fa? Scatta in raw, scarica le foto, le trasforma in jpeg da monitor, ci fa due cosuzze con Pikasa, le posta su Fc, butta via tutto. E' come se uno dipingesse un quadro bellissimo, ci facesse una foto col telefonino e poi buttasse via la tela. Potrei strangolarlo per quello, ma poi forse avrei qualche pentimento :-)))))))))
Racconto questo per demitizzare il personaggio. A forza di menzionare la sua generosità, pacatezza, pazienza, umiltà, e grande competenza fotografica.... non vorrei si montasse la testa e smettesse di farsi un fegato così per organizzare i raduni di Fc considerandosi al di sopra del branco di mezzi fotografi della domenica che li frequenta. Sono orgogliosa di averne mancati pochi, gli sono grata per crederci ancora, e spero che a primavera ci ritroviamo di nuovo a fare qualche scatto, a mangiare e bere in piacevolissima compagnia.
Quella è l'Fc di Ettore, e, nonostante tutto, anche la mia.
Venendo al contendere ....
Ho conosciuto Ettore che, come me, pasticciava fotografie, ma almeno lui leggeva i manuali della macchina. Ho conosciuto Ettore che, come me, fotografava a caso, a muzzo, i pali della luce come le panchine e il cane che guarda la luna. Ho conosciuto Ettore che, diversamente da me, non aveva curiosità verso la manipolazione delle immagini. Abbiamo fatto molta strada insieme e separati, abbiamo solcato campi di margherite alla ricerca di insettuzzi stanchi, polemizzando amichevolmente sulla definizione di macro con treppiede o senza. E' il mio miglior amico, sulla faccia di questa terra ma siamo tutt'e due cocciuti e ogni tanto incrociamo le corna, sapendo benissimo che non conta nulla.
Però Ettore mi fa proprio incazzare. Mi spiego. E' diventato un eccellente fotografo di macro, puntiglioso, appassionato. Ha immagini di rara bellezza, un tesoro da conservare e curare come un orto. E che fa? Scatta in raw, scarica le foto, le trasforma in jpeg da monitor, ci fa due cosuzze con Pikasa, le posta su Fc, butta via tutto. E' come se uno dipingesse un quadro bellissimo, ci facesse una foto col telefonino e poi buttasse via la tela. Potrei strangolarlo per quello, ma poi forse avrei qualche pentimento :-)))))))))
Racconto questo per demitizzare il personaggio. A forza di menzionare la sua generosità, pacatezza, pazienza, umiltà, e grande competenza fotografica.... non vorrei si montasse la testa e smettesse di farsi un fegato così per organizzare i raduni di Fc considerandosi al di sopra del branco di mezzi fotografi della domenica che li frequenta. Sono orgogliosa di averne mancati pochi, gli sono grata per crederci ancora, e spero che a primavera ci ritroviamo di nuovo a fare qualche scatto, a mangiare e bere in piacevolissima compagnia.
Quella è l'Fc di Ettore, e, nonostante tutto, anche la mia.
Leggo solo ora l'intervento tra il serio e il faceto di Carla,è vero,forse in modo diverso,ma la cocciuttaggine fa parte del nostro carattere e in qualche modo ne contraddistigue le peculiarità,c'è solo una precisazione da fare,non scatto in raw perchè non usando il ps sarebbe più dannoso che altro.Non butto via tutto,ma trasferisco su cd le foto abilmente elaborate con Picasa:))) e con grandezza già pronte per l'invio su Fc.Per quanto riguarda i raduni
purtroppo dopo l'infarto ho perso un pò di smalto,ma spero che qualcun'altro si dia da fare e non mancherò di certo ad unirmi al popolo della mezze calzette frequentatori di raduni nell'ambito dei quali c'è sempre l'occasione di farsi qualche flebo di spensieratezza e serenità.
In alto i cuori con la speranza di un presto arrivederci.
Ettore
purtroppo dopo l'infarto ho perso un pò di smalto,ma spero che qualcun'altro si dia da fare e non mancherò di certo ad unirmi al popolo della mezze calzette frequentatori di raduni nell'ambito dei quali c'è sempre l'occasione di farsi qualche flebo di spensieratezza e serenità.
In alto i cuori con la speranza di un presto arrivederci.
Ettore