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Valvae

"come s'apre la gola | dei morenti"

Commenti 27

  • yªmpo 04/07/2014 23:47

    Me gusta.
  • Paperina 01/07/2014 9:06

    ...perchè offrire tartufi a chi percepisce il tipico profumo...intenso, pungente e persistente..come sgradevole ?
  • nevedicarne di cara polvere 30/06/2014 10:17

    @ Alessandra
    mi permetto qualche considerazione avendo piacere a risponderti chiedendo scusa a Giorgio e a Paolo per occupare lo spazio qui: la soggettività è dannosa e non comunicativa se è autoreferenziale se è supponente proiezione di se stessi se non si sente parte della coscienza collettiva.delle molte menti. ci vuole cultura dell' Umanità.
    senza la soggettività non avremmo un collettivo che respira insieme volente o nolente. il punto è, credo personalmente: quanto si ha coscienza di esserne parte? quanto apporto individualmente sano - sano nel senso di poter combinare i nostri opposti con altri per armonizzare - possiamo dare come individui affinché il complesso scorra al bene dell' essere uno e molteplice? difficile pensare di poter trovare la nostra immagine negli altri perché ne andrebbe della nostra uniicità, forse anche di quelli che crediamo essere ' buoni sentimenti '.
    condivido quando scrivi di coscienza.
    dici che New York offre ancora possibilità di fare strada artisticamente? non sono sicura sia ancora così ma so che esistevano gli ambìti VISTI D' ARTISTA [ ho intitolato così una serie anni fa :-) un poco ironicamente ] ... e i visti per gli artisti considerati al Top cioè più tecnicamente O-1, quelli per appunto “extraordinary abilities”, e tutto si paga dannatamente caro e salato. migliaia di artisti affollano ogni anno le ' residenze per artisti', carissimi i costi se non sponsorizzati. non è così facile sprovincializzarsi a New York che viene chiamata la > [ una dicitura più provinciale non esiste! ] e non è detto che non si sia provincializzata essa stessa e su se stessa seduta dal punto di vista artistico intendo rispetto agli anni d' oro che hanno visto nascere eccellenze... forse osanniamo troppo New York, lo spirito americano... e secondo me è anche questo un atteggiamento provinciale: questo avere sempre in bocca l' America come se si dovesse fare ancora la corsa all' oro... a cercar fortuna... non so... mi vengono dubbi... forse è anche questa adorazione noi che siamo un popolo cresciuto nell' Arte e d' Arte che ci ha rovinato... l' Italia è da tempo serva dell' America... anche ora con l' America costretta ad esservirsi ai cinesi... :-)
    poi mi chiedo: perché dovremmo emigrare artisticamente in America? non paghiamo già pegno mangiando hamburgers e patatine? :-)))) [ lo scrivo celiando] siamo sempre stati drogati d' America e così che ci spersonalizziamo ed è proprio mangiando americano che anche ci provincializziamo o no? poi bisogna vedere cosa si intende per provincia... la provincia ha il suo fascino circoscritto unico il fermento paesano che si fa morboso ma anche autentico e con lo sguardo sempre volto alla città come luogo di ' perdizione' perdizione come salvezza... cose d' altri tempi, celebrate da grandi scrittori italiani... : ci saranno sicuramente altre vie più facile per sfondare a New York ma anche qui, in Italia. non rileggo, mi scuso per gli errori.
    ciao.
    paola
  • nevedicarne di cara polvere 29/06/2014 23:28

    caspita! 85 contrari????? e 15 a favore.
    contrari e senza una critica motivata... ma perdonatemi, perché? perché non motivare almeno il contra?
    sono molto rammaricata anche se mi conforta la certezza che i fuoriclasse per di più nomadi non possono essere inquadrati e forse è anche questa inattaccabilità meravigliosa piena di forza e linfa anche della giovane età che spiazza. l' intelligenza e il talento pare siano bestiole che spaventano. :-) mie considerazioni personali alla luce dei fatti.
    p.
    ciao Giorgio, con stima***********
  • nicola figliuolo 29/06/2014 22:06 Commento di voto

    PRO
  • Domenico Cosenza senior 29/06/2014 22:06 Commento di voto

    Surreale e , indigeribile ai più. Quelli del leccato e del conforme, etc. E, mi sono fatti altri nemici e suscitato antipatie ulteriori.Me ne farò una ragione. Mai dimenticare la buona tecnica che qui, lascia un briciolo a desiderare.Decisamente PRO e, convinto. Vai avanti, ragazzo!
  • nevedicarne di cara polvere 29/06/2014 22:06 Commento di voto

    ogni voto contro ti sia un orgasmo proprizio multidimensionale! ;-)
    copio traslando un po' gogliardicamente porzione di ciò che scrisse Paolo più sopra e condividendo tutto il resto di quanto scrisse. procedi perché sei in arte e quindi uomo.
    hai coscienza e cura massima del lemma tremendo quasi da essere alieno che è >

    essere nel proprio sentire la vita è fare luce intorno. ed è cosa rara. ]
    amo le calde coltri e ora mi seppellisco
    votando

    PRO

    ;-)
    ciao Giorgio.
    paola
  • Giorgio Cornelio 29/06/2014 22:06 Commento di voto

    Libertà d'opinione solo se è libertà dall'opinione!
  • Stefania Cecchetti 29/06/2014 22:05 Commento di voto

    Ognuno è libero di avere la propria opinione e questo lo rispetto ma per me è orrenda!
    Contra!
  • Nico M. - Passione Fotografia 29/06/2014 22:05 Commento di voto

    ***PRO***
  • Hugo Pitzalis 29/06/2014 22:05 Commento di voto

    Pro ***
  • Giorgio Cornelio 29/06/2014 22:05 Commento di voto

    Per non dire altro: magari non aver nient'altro da "esser detti", e poter dire "questo volevo dire".

    Ma che sciocca, sciocchina! Non fraintenda: qui si parlava di avere averi, talenti e denari...

    E ora, me ne torno al nomadismo!
  • Lucia Durante 29/06/2014 22:05 Commento di voto

    Ma che talento mi sembra semplicemente una foto sciocca per non dire altro
  • Gianpaolo Giambuzzi 29/06/2014 22:05 Commento di voto

    @cris aschieri
    Parlare di intolleranza in modo generico, non chiarisce nulla ed è fuorviante.
    Se associamo il concetto di intolleranza ad esempio alla parola razziale, ci rendiamo conto di essere di fronte ad un grave problema sociale.
    Se invece associamo sempre la stessa intolleranza, alla parola ignoranza oppure qualunquismo, se non vogliamo rovesciare i valori, il concetto che ne scaturisce, acquista un' importanza vitale per l'evoluzione positiva di una società.
    Sono intollerante all' ignoranza? Yes ( essere tolleranti e' un grave problema sociale)
    Sono intollerante al pressappochismo? Yes ( idem)
    Sono intollerante al nichilismo? Yes ( idem)
    Sono intollerante al bigottismo? Yes ( idem)
    Sono intollerante al glutine? Per fortuna ancora NO, perche' mi piace la pizzzzaaaaa!
  • ann mari cris aschieri 29/06/2014 22:05 Commento di voto

    Questa è un'arena che ha sempre scatenato gli estremismi...
    Senza offesa, ma Orrore, Qualunquismo, Ignoranza sono tutte espressioni che hanno la stessa matrice: l'intolleranza, di cui siamo sempre gran Maestri.
    Si sta presentando una foto che non può dirsi alla portata di chiunque e non va guardata solo con gli occhi... La conseguenza di non comprenderla al volo non dovrebbe essere sfruttata come una discriminante.
    Ulisse ( o Giorgio) è un genietto anarchico del Pensiero e - con tutto il rispetto - la platea votante ha già dimostrato di non essere accreditata per offrire una valutazione spassionata o competente neppure di fronte a proposte più semplici.
    C'est la vie ...
    Comunque +++ per quel che vale, CIAo!

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